Calcolosi renale nonostante ecografia negativa
Per un fastidio/indolenzimento che dura da quasi un anno al fianco sx ho eseguito diverse ecografie che non hanno rilevato nulla di anomalo.
Ieri a seguito di colica renale sx mi sono recato al PS dove hanno eseguito in urgenza tac che ha evidenziato :
a sx dilatazione calico-pielica con calcolo di 5 mm incuneato in corrispondenza del segmento terminale iuxtameatale dell'uretere pelvico.
a dx non dilatazione, presenza di calcolo di 6, 5 mm in corrispondenza del segmento pelvico prevescicale dell'uretere
Sono stato dimesso con terapia Urorec-Augmentin-Toradol per tentare l'espulsione del calcolo incuneato e controllo in ospedale tra 5 giorni per eventuale stent.
Oggi mi sento molto meglio, il dolore è attenuato però non ho visto nelle urine nessun calcolo.
Chiaramente dovrò aspettare per vedere come evolve la situazione.
Volevo chiedere
1) E' possibile visto l'attenuazione della sintomatologia che il calcolo sx sia uscito senza che io me ne sia accorto?
1) i fastidi accusati al fianco sx da mesi (spesso acuiti da attività fisica) possono essere in relazione ad una qualche posizione particolare a livello renale del calcolo che sto espellendo?
2) Il calcolo che si trova a dx è in una posizione " a rischio"?
Devo aspettarmi un'altra colica a dx?
Conviene tentare subito litotrissia?
Grazie
Ieri a seguito di colica renale sx mi sono recato al PS dove hanno eseguito in urgenza tac che ha evidenziato :
a sx dilatazione calico-pielica con calcolo di 5 mm incuneato in corrispondenza del segmento terminale iuxtameatale dell'uretere pelvico.
a dx non dilatazione, presenza di calcolo di 6, 5 mm in corrispondenza del segmento pelvico prevescicale dell'uretere
Sono stato dimesso con terapia Urorec-Augmentin-Toradol per tentare l'espulsione del calcolo incuneato e controllo in ospedale tra 5 giorni per eventuale stent.
Oggi mi sento molto meglio, il dolore è attenuato però non ho visto nelle urine nessun calcolo.
Chiaramente dovrò aspettare per vedere come evolve la situazione.
Volevo chiedere
1) E' possibile visto l'attenuazione della sintomatologia che il calcolo sx sia uscito senza che io me ne sia accorto?
1) i fastidi accusati al fianco sx da mesi (spesso acuiti da attività fisica) possono essere in relazione ad una qualche posizione particolare a livello renale del calcolo che sto espellendo?
2) Il calcolo che si trova a dx è in una posizione " a rischio"?
Devo aspettarmi un'altra colica a dx?
Conviene tentare subito litotrissia?
Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
L'ecografia ha dei noti limiti nella rilevazione e definizione dei calcoli (posizione, dimensioni), in particolare di quelli di un lungo tratto dell'uretere. La presenza di un calcolo in questo tratto può essere presunta solo se vi è una significativa dilatazione del rene. Solo la TAC è in grado di definire il quadro con la dovuta precisione e dovrebbe essere sempre eseguita nei casi dubbi.
In base alla nsotra esperienza, la presenza bilaterale di calcoli dell'uretere renderebbe opportuna una risoluzione operativa sollecita, che è possibile effettuare da entrambe il lati senza grosse difficoltà. Nell'immediato la terapia cosiddetta - espulsiva - è comunque giustificata, comunque è necessario un controllo a breve termine, perché se almeno il calcolo di sinistra non viene espulso entro un tempo ragionevole, allora le indicazioni operative diventano immediatamente più stringenti.
In base alla nsotra esperienza, la presenza bilaterale di calcoli dell'uretere renderebbe opportuna una risoluzione operativa sollecita, che è possibile effettuare da entrambe il lati senza grosse difficoltà. Nell'immediato la terapia cosiddetta - espulsiva - è comunque giustificata, comunque è necessario un controllo a breve termine, perché se almeno il calcolo di sinistra non viene espulso entro un tempo ragionevole, allora le indicazioni operative diventano immediatamente più stringenti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo , non mi aspettavo una risposta così celere , se posso approfittare non mi è chiara la situazione del calcolo a dx .
Si trova in una posizione più arretrata rispetto a quello di sx che mi ha provocato la colica e quindi nel proseguire il suo tragitto avrò una colica anche a dx ? Oppure ha già superato in qualche modola porzione "dolorosa" ? Grazie ancora
Si trova in una posizione più arretrata rispetto a quello di sx che mi ha provocato la colica e quindi nel proseguire il suo tragitto avrò una colica anche a dx ? Oppure ha già superato in qualche modola porzione "dolorosa" ? Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Un calcolo all'interno dell'uretere è purtroppo in grado di dare disturbi in qualsiasi punto del decorso. Il fatto che il calcolo di destra non si sia ancora fatto vivo è dovuto solo alla fortuna, su cui è meglio non far troppo conto ora che è stato individuato. Non vi è urgenza assoluta, ma ovviamente prima si risolve e meglio è.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#4]
Utente
Aggiornamento in diretta : appena espulso (presumo quello di sx)
Lei consiglia di continuare con la terapia espulsiva per tentare anche sull'altro o pensa che il trattamento con onde d'urto possa essere efficace in quella posizione .
Mi viene un dubbio : può essere che il calcolo a dx stia li da un po' di tempo ??? Nel 2021 ho avuto una colica renale per calcolo a dx risoltasi in un giorno, successivamente ho fatto 2 eco che non hanno evidenziato nulla, ma come ha detto Lei .....
Lei consiglia di continuare con la terapia espulsiva per tentare anche sull'altro o pensa che il trattamento con onde d'urto possa essere efficace in quella posizione .
Mi viene un dubbio : può essere che il calcolo a dx stia li da un po' di tempo ??? Nel 2021 ho avuto una colica renale per calcolo a dx risoltasi in un giorno, successivamente ho fatto 2 eco che non hanno evidenziato nulla, ma come ha detto Lei .....
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Bene, diremmo che la fortuna la ha assistita. Pensare di espellere anche il calcolo di destra è però forse pretendere troppo, comunque considerando che non vi sono sintomi si può proseguire la terapia espulsiva per una decina di giorni e poi ripetere la TAC tra qualche settimana. L'efficacia delle onde d'urto nei calcoli dell'uretere è generalmente scarsa, tanto da far decisamente preferire il trattamento endoscopico, che a fronte di una invasività solo leggermente superiore porta a un risultato più rapido e risolutivo. Probabilmente il calcolo di destra è lì dai tempi della colica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#7]
Utente
Buonasera Dr volevo chiederle, se possibile, ulteriori chiarimenti :
1) Il calcolo "dormiente" di 6, 5 mm in corrispondenza del segmento pelvico prevescicale dell'uretere dx si trova in una posizione prossima all'uscita in vescica ???
2) In questa posizione è rilevabile con ecografia normale per poterlo monitorare ?
3) Tre giorni prima della colica a sx avevo fatto degli esami clinici nei quali era risultata una discreta linfocitosi , aumento del CPK e CEA = 5,6 ( per tale esame non ho valori precedenti ) ; secondo Lei , fermo restando che chiaramente andrò a ricontrollarli , possono essere valori imputabili all'episodio acuto ???
Grazie
1) Il calcolo "dormiente" di 6, 5 mm in corrispondenza del segmento pelvico prevescicale dell'uretere dx si trova in una posizione prossima all'uscita in vescica ???
2) In questa posizione è rilevabile con ecografia normale per poterlo monitorare ?
3) Tre giorni prima della colica a sx avevo fatto degli esami clinici nei quali era risultata una discreta linfocitosi , aumento del CPK e CEA = 5,6 ( per tale esame non ho valori precedenti ) ; secondo Lei , fermo restando che chiaramente andrò a ricontrollarli , possono essere valori imputabili all'episodio acuto ???
Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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1) Per - tratto pelvico - si intendono gli ultimi 8-10 cm dell’uretere.
2) Con l’ecografia si individuano in genere calcoli solo in prossimità dello sbocco in vescica (meàto), più in alto è meno probabile.
3) No.
2) Con l’ecografia si individuano in genere calcoli solo in prossimità dello sbocco in vescica (meàto), più in alto è meno probabile.
3) No.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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In genere si prosegue per 2-3 settimane, dopo le quali se non si è ottenuto un risultato diventa difficile che qualcosa cambi ancora in seguito.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 246 visite dal 17/10/2024.
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