Terapia e consigli per trigonite?
Salve, sono una donna di 28 anni e scrivo perché da marzo circa combatto con quelli che sembravano i sintomi di una cistite (soprattutto urgenza e frequenza nella minzione e talvolta qualche bruciore mentre urino).
Essendo risultata negativa agli esami dell'urinocoltura, sono stata inviata in urologia (anche perché inoltre ho iniziato ad avere perdite di sangue dall'uretra, inaspettate, e che scambiavo per spotting).
Ho fatto una cistoscopia a settembre e la diagnosi è quella di intensa trigonite.
Mi hanno dato come terapia: ianuril per due mesi (scatola intera per il primo mese, mezza scatola per il secondo mese) e saginil ovuli (ne ho presi per due settimane).
Inoltre, dovrò fare un ecoaddome e attendo i risultati dell'esame citologico.
Ciononostante i sintomi in questo primo mese e mezzo non sono migliorati e avverto - in maniera invalidamente ormai - lo stimolo a urinare, che mi impedisce di concentrarmi nelle normali attività quotidiane.
Vado in bagno ogni ora, se mi va bene, altrimenti ogni 10 minuti quando sto male... Non ho la sensazione di svuotare completamente la vescica.
Anche di recente ho fatto altri esami di urinocoltura, ancora negativi.
Io credo che la terapia non stia funzionando e dovrei aspettare la prossima visita di controllo (27 novembre).
La data è un po' in là... Ho gli stessi stimoli anche durante la notte e non riposo bene.
Ci sono altre strade?
Avete dei consigli?
Grazie in anticipo.
Essendo risultata negativa agli esami dell'urinocoltura, sono stata inviata in urologia (anche perché inoltre ho iniziato ad avere perdite di sangue dall'uretra, inaspettate, e che scambiavo per spotting).
Ho fatto una cistoscopia a settembre e la diagnosi è quella di intensa trigonite.
Mi hanno dato come terapia: ianuril per due mesi (scatola intera per il primo mese, mezza scatola per il secondo mese) e saginil ovuli (ne ho presi per due settimane).
Inoltre, dovrò fare un ecoaddome e attendo i risultati dell'esame citologico.
Ciononostante i sintomi in questo primo mese e mezzo non sono migliorati e avverto - in maniera invalidamente ormai - lo stimolo a urinare, che mi impedisce di concentrarmi nelle normali attività quotidiane.
Vado in bagno ogni ora, se mi va bene, altrimenti ogni 10 minuti quando sto male... Non ho la sensazione di svuotare completamente la vescica.
Anche di recente ho fatto altri esami di urinocoltura, ancora negativi.
Io credo che la terapia non stia funzionando e dovrei aspettare la prossima visita di controllo (27 novembre).
La data è un po' in là... Ho gli stessi stimoli anche durante la notte e non riposo bene.
Ci sono altre strade?
Avete dei consigli?
Grazie in anticipo.
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In questi casi è sempre da valutare l'influsso dell'equilibrio ormonale femminile sulle basse vie urinarie, che talora può essere consistente, I suoi cicli sono regolari? Assume la pillola anticoncezionale oppure la ha cambiata recentemente? Ha rilevato delle variazioni dei sintomi a seconda delle diverse fasi del ciclo?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 190 visite dal 16/10/2024.
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