Disturbi intestinali, zona pelvica e epididimite

Gentili dottori,
scrivo in quanto da circa quindici giorni ho disturbi che mi stanno generando molta preoccupazione.
Premetto che ho 40 anni, e che all’età di 12 anni ho subito l’asportazione del testicolo destro a causa di una torsione erroneamente diagnosticata come epididimite, quindi ogni fastidio alla zona pelvica e inguinale mi genera molta apprensione.
Circa 15 giorni fa ho iniziato a sentire un dolore al lato sinistro del basso ventre e borbottii intestinali più o meno continui.
Nelle successive giornate ho iniziato ad accusare alternativamente stipsi e diarrea.
Nel frattempo è subentrato anche un fastidio all’inguine sinistro che sentivo spesso come contratto da seduto.
Il mio medico, ipotizzando un ernia inguinale, mi ha suggerito di effettuare una visita dal medico di chirurgia generale e un ecografia dal quale è emersa una leggerissima ernia (senza segni visibili quali tumefazioni), quasi impercettibile, per la quale mi è stata prescritta una tac al fine di valutare l’indicazione chirurgica.
Tuttavia nei giorni immediatamente successivi, ai fastidi di cui sopra si è aggiunto un un dolore pungente alla zona pelvica e al testicolo.
Lo specialista di chirurgia generale, escludendo che il dolore potesse essere generato dalla minuscola ernia, suggeriva di effettuare analisi urine, urinocultura e visita urologica con ecografia testicolare, in quanto dall’esame obiettivo è emerso che il dolore che provavo era particolarmente localizzato al testicolo.
Il giorno successivo ho effettuato le analisi che sono risultate negative a eventuali infezioni, ma essendo aumentato notevolmente il dolore al testicolo mi sono recato al PS, dove mi è stata effettuata un’ecografia testicolare che ha escluso anomali al testicolo.
Sono quindi stato dimesso con diagnosi di epididimite e mi sono stati prescitti solo degli antinfiammatori.
Ho già effettuato una successiva visita urologica con altro specialista, con relativa ecografia, che ha confermato non esserci nulla al testicolo né alla prostata.
Da 4 giorni il dolore è diminuito tuttavia permane il fastidio sia alla zona pelvica che al testicolo, oltre che il borbottio al basso ventre e leggeri fastidi intestinali.
Considerato che la mia preoccupazione principale è legata al testicolo, ed essendo state escluse infezioni alle vie urinarie, mi chiedo se l’epididimite e gli altri fastidi possano essere stati generati dal disturbo intestinale iniziale e magari da una relativa infezione intestinale e, nel caso, se c’è qualche altro accertamento che sarebbe utile effettuare.

Mi scuso se mi sono dilungato molto, ma sono parecchio in ansia a causa della mia patologia adolescenziale.
Vi ringrazio molto per l’attenzione e porgo cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
La vera epididimite acuta infettiva ha una presentazione diremmo inequivocabile, con tumefazione cospicua dello scroto, indissociabilità alla palpazione dell’epididimo dal testicolo, talora febbre anche elevata. Spesso vengono targhetta te come epididimiti anche condizioni molto sfumate, in cui l’alterazione anatomica è poco o per nulla percettibile, a fronte di fastidi locali anche intensi. Sono queste situazioni che lo specialista sospetta siano slegate da cause locali, ma piuttosto dovute all’irradiazione di una irritazione neurologica lungo il funicolo spermatico. La presenza di disturbi intestinali potrebbe costituire la causa scatenante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio molto del riscontro.

Secondo lei sarebbe opportuna una visita specialistica con un Gastroenterologo? Potrebbe trattarsi di Colon Irritabile che mi causa anche i fastidi a inguine e zona pelvica?

Grazie mille per l’attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Può essere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it