Formazione testicolo destro
Salve ho 40 anni e ho una cisti al testicolo di destra:
Da eco dicembre 2023
in atto, al polo inferiore del testicolo destro si apprezza espanso ovalare di circa 26x16 mm, caratterizzato da rinforzo di parete posteriore, pareti sottili e da assenza di segnali vascolari al campioanmento con color-doppler.
Lo studio viene integrato da scansioni FSE
COR T1w e T2w che confermano la natura cistica della lesione (iperintensià in T2w ed Ipointensa in t1.
Eco oggi
Posteriormente al testicolo dx si documenta formazione anecogena a carattere cistico di 27, 5mm assenza di segnale vascolare. Formazione cistica extra testicolare verosimilmente nel contesto della tunica scrotale.
Null altro da segnalare.
Ora i miei quesiti sono i seguenti io continuo ad avere fastidi non proprio dolore e a volte senso di pesantezza continua, e mi capita che durante l eiaculazione a volte non sempre ci sia come una risalita del testicolo. ho fatto anche il test del beta hgc come marcatore tumorale ed era inferiore al range massimo quindi nella norma.
vorrei capire se queste formazioni possono trasformarsi in tumore?
E quale sarebbe il range come misura che farebbe optare per l’intervento chirurgico?
Altra domanda io ho un problema di base che tendo a cheloidizzare anche un brufolo figuriamoci una cicatrice allo scroto non vorrei che questa poi mi possa provocare più fastidi di quanto io già ne abbia per questo stavo cercando di documentarmi sull’intervento percutaneo con lo svuotamento qualcuno sa quale centro lo può eseguire?
Vi ringrazio anticipatamente
Da eco dicembre 2023
in atto, al polo inferiore del testicolo destro si apprezza espanso ovalare di circa 26x16 mm, caratterizzato da rinforzo di parete posteriore, pareti sottili e da assenza di segnali vascolari al campioanmento con color-doppler.
Lo studio viene integrato da scansioni FSE
COR T1w e T2w che confermano la natura cistica della lesione (iperintensià in T2w ed Ipointensa in t1.
Eco oggi
Posteriormente al testicolo dx si documenta formazione anecogena a carattere cistico di 27, 5mm assenza di segnale vascolare. Formazione cistica extra testicolare verosimilmente nel contesto della tunica scrotale.
Null altro da segnalare.
Ora i miei quesiti sono i seguenti io continuo ad avere fastidi non proprio dolore e a volte senso di pesantezza continua, e mi capita che durante l eiaculazione a volte non sempre ci sia come una risalita del testicolo. ho fatto anche il test del beta hgc come marcatore tumorale ed era inferiore al range massimo quindi nella norma.
vorrei capire se queste formazioni possono trasformarsi in tumore?
E quale sarebbe il range come misura che farebbe optare per l’intervento chirurgico?
Altra domanda io ho un problema di base che tendo a cheloidizzare anche un brufolo figuriamoci una cicatrice allo scroto non vorrei che questa poi mi possa provocare più fastidi di quanto io già ne abbia per questo stavo cercando di documentarmi sull’intervento percutaneo con lo svuotamento qualcuno sa quale centro lo può eseguire?
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Lo svuotamento per puntura sarebbe di per sé banale, ma molto probabilmente la cisti si riformerebbe abbastanza velocemente. L’intervento di asportazione diretta (ovvero marsupializzazione) sarebbe tutt’altro che invasivo, ma se lei si preoccupa di una possibile cicatrice sullo scroto (perbacco!), diciamo che non si è molto invogliati a mettersi su questa strada per una condizione certamente benigna. Le consigliamo di confrontarsi apertamente con il nostro Collega che la segue direttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta leggevo comunque che anche con l asportazione chirurgica su 15 cisti 5 tendono a riformarsi quindi una percentuale anche qui molto alta comunque secondo lei posso stare tranquillo che questa non si trasformi in altro?(tumore ?) Lei mi saprebbe indicare qualche centro dove si occupano di questi interventi percutanei?consideri che il fastidio che a volte provo e’continuo e martellante tanto da darmi fastidio qualsiasi indumento intimo.
Altra situazione l’urologo la considera come una cisti della coda dell epididimo mentre il radiologo come una cisti della tunica scrotale? Differenze sostanziali? Su pericolosità o trattamenti? Grazie
Altra situazione l’urologo la considera come una cisti della coda dell epididimo mentre il radiologo come una cisti della tunica scrotale? Differenze sostanziali? Su pericolosità o trattamenti? Grazie
[#3]
La definizione anatomica precisa avviene solo all’esplorazione chirurgica, l’ipotesi di una cisti della parete scrotale pare la più remota (mai vista in alcuni decenni di lavoro). Altrettanto remota l’ipotesi di una possibile degenerazione tumorale. La chirurgia percutanea dello scroto è argomento buono solo per un libro di fantascienza, realisticamente non vi sarebbe alcun vantaggio in termini di invasività.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Per ovvi motivi di sicurezza, qui non possiamo ricevere allegati di alcun tipo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#7]
Se non riesce a rimuovere questa cosa dai suoi pensieri, è segno che debba essere materialmente rimossa da un nostro Collega!
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 297 visite dal 15/10/2024.
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