Neuoropatia del pudendo ?

Buongiorno sono una ragazza di 22 anni.
Accuso cistite da circa 4 mesi abatterica con momenti in cui sparisce e poi ritorna ma mai in maniera grave.
(in questi mesi ho avuto un mese pieno di candida, curata con terapia intensa di fluconazolo) Ho fatto tutti gli esami possibili.
Urocultura e antibiogramma negativo, citologia 3 campioni negativo, infezioni vaginali negativi, ecografia addome completo negativo, ho fatto per fino la cistoscopia con distensione e l’urologo ha perfino detto che ho le pareti della vescica perfette.
Dunque ora non so più che pensare.
Ho avuto diverse cistiti post coitali quest’anno e probabilmente cistiti batteriche curate male, forse potrebbe essere una causa?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
La neuropatia del pudendo non è comune nella femmina, dove si parla piuttosto eventualmente di dolore pelvico cronico. In assenza di una inequivocabile positività batterica, nella femmina bisogna sempre valutare l’equilibrio ormonale. I suoi cicli sono regolari? Assume la pillola anticoncezionale o la ha cambiata recentemente? Ha notato che i disturbi siano più o meno evidenti in alcune fasi del ciclo? A parte questo, le cistiti post-coitali frequenti rimandano a pensare ad una funzione intestinale discutibile, con alterazione dell’equilibrio della flora batterica locale (microbiòta).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. In verità i miei cicli sono regolari, inoltre ho assunto per un solo mese l’anello anticoncezionale a marzo ma ho sospeso siccome mi aveva causato effetti umorali depressivi . Le cistiti post coitali presumo mi siano venuti per una tensione della zona pelvica durante i rapporti.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Le cistiti post-coitali sono essenzialmente dovute alla colonizzazione della pelle e delle mucose dell'area ano-genitale da parte di batteri di origine intestinale che dimostrano una certa aggressività. E' sufficiente il seppur modesto trauma del rapporto penetrativo per far risalire questi batteri in vescica, direttamente tramite l'uretra (che nella femmina è lunga solo 3 cm) oppure anche direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio, il dolore pelvico cronico è curabile ? Segue l’iter di cura della neuropatia del pudendo con antidepressivi e chiaramente eventualmente fisioterapia? La ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Una volta definita inequivocabilmente la diagnosi, quindi non solo come ipotesi, si può seguire un percorso di terapia antalgica, appunto a base di antidepreessivi a basso dosaggio, pregabalin, eccetera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it