Bruciore dopo eiaculazione
Buonasera, ieri mio marito (43 anni 172 x 65 kg) dopo l'eiaculazione ha avuto un forte bruciore quando è uscito lo sperma, ma per qualche minuto.
Già anni fa' aveva avuto una flogosi alla prostata a seguito di infezione batterica, unica cosa è che non gli succede sempre ma ora ho insistito che sentisse il medico.
Il dottore gli ha detto di fare i seguenti esami:
-esame colturale liquido seminale ricerca completa microrganismi e lieviti
-liquido seminale esame morfologico e indice di fertilità
Siamo un po' preoccupati e in ansia, ora non ha fastidio e con l'urina non ha infiammazione o bruciore.
Cosa potrebbe essere, c'è da preoccuparsi?
Già anni fa' aveva avuto una flogosi alla prostata a seguito di infezione batterica, unica cosa è che non gli succede sempre ma ora ho insistito che sentisse il medico.
Il dottore gli ha detto di fare i seguenti esami:
-esame colturale liquido seminale ricerca completa microrganismi e lieviti
-liquido seminale esame morfologico e indice di fertilità
Siamo un po' preoccupati e in ansia, ora non ha fastidio e con l'urina non ha infiammazione o bruciore.
Cosa potrebbe essere, c'è da preoccuparsi?
[#1]
Il disturbo è tipico di una irritazione della prostata, di cui ci scrive vi siano stati già dei precedenti in passato. Sarà interessante valutare l’esito degli esami prescritti. Sconsigliamo di intraprendere una terapia antibiotica prima di allora.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio molto per la sua risposta e del suo consiglio. Ma una irritazione della prostata può essere anche causa della difficoltà di mantenere a lungo l'erezione? A parte ieri in quella particolare posizione, non ha male o bruciore solitamente, ma solo appunto tale difficoltà. In ogni caso gli esami sono sicuramente utili.
[#3]
Utente
Buongiorno, abbiamo ritirato l'esito degli esami ed è risultato un batterio la klebsiella pneumoniae, il medico di base ha dato un antibiotico per 6 giorni. Mio marito però vorrebbe capire da dove può averlo preso, il medico dice che è un batterio che esiste nell'intestino, quindi può essere stata un'errata igiene intima ad averlo causato? L'alimentazione? Aspetto una vostra gentile risposta. Grazie mille
[#4]
Il medico curante ha ragione sull’origine dei batteri, che però possono passare anche internamente dal basso intestino alle vie urinarie. Da valutare ovviamente la funzione intestinale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Senz'altro sì, ma per conto proprio è difficile ottenere un risultato. E' pertanto necessario affidarsi ad un gastro-enterologo e, ancor di più, ad un buon dietologo/nutrizionista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 447 visite dal 15/10/2024.
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