Il caso che faccia anche un tampone vaginale

gentili dottori, ho 26 anni e da ormai 4 soffro di cistiti recidive. Dapprima i casi erano lievi e isolati e si risolvevano in breve tempo con qualche capsula di furadantin ma da circa 1 anno e mezzo sono frequentissimi e più forti. Non c'è ematuria e dalle urinocolture effettuate in questi anni è sempre risultato Enterococco fecalis. c'è da dire che ho sempre sofferto di stipsi (l'urologo imputava questa come causa principale) ma in questi anni ho sempre cercato di curarla e ho sempre preso fermenti lattici e mirtillo rosso,e cerco di mantenere una buona igiene intima. A breve farò un'altra urocoltura ma inizio ad essere veramente stanca..leggendo le altre domande mi è venuto un dubbio: è il caso che faccia anche un tampone vaginale per vedere se è presente un'infezione tipo candida che potrebbe supportare la cistite? o devo fare altri esami più specifici? (avevo fatto un'eco reni-vescica ma era tutto a posto.)grazie per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

in queste particolari situazioni cliniche potrebbe essere utile, se non ancora fatta, oltre alle indagini colturali da lei accennate, anche una valutazione uroflussometrica per valutare come svuota la sua vescica.

Detto questo poi il mio consiglio è quello di risentire il suo urologo e con lui ridiscutere attentamente tutta la sua particolare situazione clinica in diretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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