Ipertrofia prostatica

Buongiorno, premesso che all'età di 36 anni ha avuto una prostatite cronica per cui mi sono portato gli strascichi per una decina di anni.
Adesso ho 55 anni e da qualche anno quando vado a bagno al mattino la minzione è un po' forzata per cui mi sono rivolto ad un urologo che mi ha prescritto omnic.
Ho iniziato ad assumerlo da circa una quindicina di giorni e per quanto riguarda la minzione funziona.
Però come effetto collaterale ho il naso completamente congestionato, tant'è che la notte non riesco a dormire, per un po' di volte ha usato XILOMETAZZOLINA che mi aiuta per una decina di ore.
Poi ho iniziato ad assumerla un giorno sì e uno no va un po' meglio ma credo non sia questo il modo di curarmi.
L'urologo mi dice che dopo un po' di tempo che assumo omnic gli effetti collaterali si alleviano Ma ormai sono passati venti giorni e non noto nessun miglioramento per quanto riguarda gli effetti collaterali.
Come posso risolvere questo mio problema?
Esiste qualche altra tipologia di farmaco che non dà questo tipo di effetti collaterali.
Poi vorrei chiedere è sufficiente una semplice visita ambulatoriale per diagnosticare un'ipertrofia prostatica benigna, non sarebbe il caso di fare un'ecografia.

Ringrazio anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.2k 1.8k 19
La terapia alfa litica (tamsulosina e simili) ha un’azione unicamente funzionale e non curativa a lungo termine, pertanto l’efficacia è unicamente legata alla durata d’azione del farmaco. In genere questa durata è di 24 ore circa, con una certa variabilità da soggetto a soggetto, quindi è possibile pensare ad una personalizzazione della somministrazione, basata sugli effetti ottenuti più che sulla teoria e l’abitudine. Gli effetti collaterali sono abbastanza comuni a tutti i farmaci di questo gruppo, ma anche qui vi può essere una piccola variabilità soggettiva che si può provare a ricercare testando farmaci simili (es. alfuzosina, silodosina, eccetera). Tutto sommato sono abbastanza rari i casi di intolleranza assoluta, in cui si deve rinunciare a questo tipo di terapia; a medio termine (qualche mese) si giunge perlopiù ad una sorta di adattamento. La valutazione di base di un ingrossamento sintomatico della prostata dell’età matura comporta abitualmente, oltre alla visita diretta, il dosaggio del PSA reflex ed almeno la prima volta una ecografia dell’addome completo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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