Ultimamente, da un mese a questa parte, sono iniziati dei dolori ai testicoli, ai fianchi e nel

Salve,
ho iniziato ad avere problemi all'apparato uro-genitali un anno e mezzo fa.
I primi problemi si sono manifestati al pene.
-prurito
-formazione di smegma
-bruciore uretrale specialmente nella parte finale del glande

Non sono andato per tutto questo tempo dal medico a farmi vedere.

Ultimamente, da un mese a questa parte, sono iniziati dei dolori ai testicoli, ai fianchi e nel ventre basso.
Dolori non costanti, tra bruciore e fastidio.
Mi sono deciso ad andare da un urologo.
Dall'esame prostatico e' risultata una leggera congestione della prostata.
Dall'eco ai testicoli: niente di rilevabile.
Dall'esame effettivo: niente di rilevabile.

Non so piu' che fare. sono andato da urologo e ecografista.
Ho fatto anche un eco ai reni dato che qualche volta ho dolore anche lì.

Il problema che mi preoccupa maggiormente e' il fortissimo calo del desiderio sessuale.
Dopo la eiaculazione il dolore diventa costante per qualche tempo.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

da quello che ci scrive in modo un pò confuso e concitato si può forse sospettare un problema infiammatorio delle vie uro-seminali.

In questi casi la cosa migliore da fare è sempre una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.

A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un esperto andrologo .

Fatta la valutazione andrologica poi ci aggiorni, se lo desidera, perchè questo potrebbe essere utile anche a noi per capire se abbiamo, da questa postazione e dalle poche informazioni che ci ha inviato, intuito, anche se non "centrato", la causa del suo problema.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
MA CHE DEVO CHIEDERE ALL'ANDROLOGO.
L'UROLOGO DA CUI SONO ANDATO E' ANCHE ANDROLOGO.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

deve semplicemente ridire a lui quello che ha scritto a noi aggiungendo anche il nuovo problema del calo del desiderio sessuale che potrebbe anch'esso essere comunque collegato al primo disturbo da lei riferito forse su base psicologica.

Ma ripeto, da questa postazione, niente di più possiamo dirle perchè sarà il suo andrologo, se persona esperta, valutata per bene la sua situazione clinica, a darle le ulteriori indicazioni diagnostiche e poi terapeutiche per cercare di risolvere il suo particolare problema.

Se desidera nel frattempo avere più informazioni dettagliate su tema "calo del desiderio", le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.

Un cordiale saluto.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
forse non mi sono spiegato bene.
non e' che non ho voglia di fare sesso.
e' che il corpo non risponde come dovrebbe.
poi io dall'andrologo gia' ci sono andato con questi priblemi e lui mi ha dato una coura contro la congestione prostatica dicendomi che non sapeva perche' mi facessero male i testicoli.

ora io non le chiedo sicuramente una cura o una diagnosi.
le chiedo in linea generale. per es. potrebbe essere cancro infezione infiammazione cose del genere.

ho fatto anche le analisi del sangue. sono state perfette.

non voglio assolutamente una diagnosi non sono così stupido da curarmi per qualcosa che mi ha detto un medico ignoto su un sito.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

non ho dubitato della sua intelligenza ma forse lei non ha letto bene la mia prima risposta in cui le dicevo che, da quello che ci aveva scritto, si poteva pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali.

Ma le ripeto una diagnosi sicura ed i relativi trattamenti sono di competenza del suo andrologo , l'unico che ha potuto valutare in diretta la sua particolare situazione clinica.

Un cordiale saluto.