Ematuria e esami
il giorno seguente ho eseguito esame delle urine con tutti valori negativi tranne 33 eritrociti 1mg/dl di emoglobina e rare emazie... urinocultura negativa...
due giorni dopo ho avuto un altro episodio di ematuria sempre dopo una corsa questa volta di colore marrone slavato... anche questa risolta alla minzione successiva... sottolineo di non aver avuto disturbi urinari nel frattempo...
vado quindi dall urologo che esegue un eco addome in cui riscontra solo qualche calcificazione alla prostata da vecchie prostatiti (di cui io non ricordo sintomi) e mi prescrive esame citologico urine...
nei giorni successivi inizio ad avvertire un peso sulla vescica e urgenza nell urinare... da lì quindi mi viene prescritto topster supposte e saba 1vpr al giorno che in 2 giorni migliora leggermente i sintomi... ma rimango cmq con stimolo frequente... indicativamente 200/250ml a minzione...
nel frattempo ho avuto altri 2 visite urologiche... una in cui eseguivo una eco transrettale (prostata di dimensioni conservate in considerazione dell'età (44/21/32) senza impronta sul collo vescicale... grossolane calcificazioni periutrerali ipoecogenicita in prossimitá del collo vescicale a margini diffusi di significato flogistico...profilo capsulare apparentemente integro...non si osservano lesioni ipoecogene in sede periferica... ectasia del plesso venoso periprostatico... e ho avuto anche con altra eco addome senza alcun rilievo particolare e palpazione della prostata di una consistenza pastosa che faceva pensare a una prostatite non risolta
lo scorso giorno é arrivato esito citologico... in cui si parla di cellule uroteliali di natura reattiva, granulociti neutrifili, alcuni cristalli e alcune emazie...
da qui vi chiedo un parere sull'iter che sto seguendo... se i miei timori su qualcosa di brutto possano essere fondati... e se abbia senso fare esami più approfonditi...
vi ringrazio in anticipo...
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
in effetti però io ho avuto sia urine rosso vivo (con risultato dell'analisi eseguita il giorno successivo 1mg/dl di emoglobina e 33 eritrociti) .. sia la seconda volta (2 giorni dopo sempre in seguito a corsa) urine proprio color té/coca cola.. non so cosa possa significare..
i miei timori riguardavano anche la vescica avendo letto che gli unici sintomi che può dare un problema serio a quell'organo sono ematuria e minzioni urgenti/frequenti..
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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lei ritiene in cuor suo mediamente probabile il fatto che mi trovino qualcosa di brutto?
le riepilogo in breve la mia storia
2 episodi di ematuria post corsa
uricultura spermiocultura citologico ecografia vescica negativi.. trovata prostata molle/fibrosa più qualche calcificazione pregressa
iniziano sintomi irritativi con polliachiuria non migliorati da saba più topster
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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purtroppo mancano tanto alla cistoscopia non riesco a non cercare i miei sintomi nel mondo della rete e questi 2 insieme (e anche in questa successione) portano solo alla diagnosi peggiore..
lei nella sua esperienza clinica ricorda di pazienti con ematuria (non emospermia) e sintomi di polliachiuria che non siano derivati dal mio timore bensì della prostata?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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capisco la sua posizione ma capisca anche la mia che oltre a relazionarmi con urologo di riferimento(con cui non posso avere colloqui giornalieri) non ho altri a cui esprimere i miei timori (oltre che lo psicologo ma quella é un altro livello)
2)seconda domanda vorrei sapere per pura curiosità se lei nella sua esperienza clinica hai mai avuto almeno qualche paziente con ematuria E polliachiuria che poi sia risultato fossero dovute a prostatite e non ad altro di più brutto..
grazie mille in anticipo
2) Dobbiamo farle un disegnino? (!) A 37 anni il tumore della prostata è tanto raro da essere inverosimile, mentre invece le prostatiti sono estremamente comuni e il loro trattamento costituisce una croce sia per l'urologo che per i pazienti. Altre cause di sanguinamento sono assai più rare, in particolare se l'ecografia non ha evidenziato alterazioni. L'endoscopia serve appunto a chiarire ogni dubbio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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grazie davvero
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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