Ematuria e esami

salve dottori sono un ragazzo di 37 anni sportivo (pratico corsa e palestra 6 giorni su 7) non fumatore... circa 3 settimane fa ho avuto un episodio di ematuria dopo una corsa di 10 km con colore rosso vivo risolta alla minzione successiva...
il giorno seguente ho eseguito esame delle urine con tutti valori negativi tranne 33 eritrociti 1mg/dl di emoglobina e rare emazie... urinocultura negativa...
due giorni dopo ho avuto un altro episodio di ematuria sempre dopo una corsa questa volta di colore marrone slavato... anche questa risolta alla minzione successiva... sottolineo di non aver avuto disturbi urinari nel frattempo...
vado quindi dall urologo che esegue un eco addome in cui riscontra solo qualche calcificazione alla prostata da vecchie prostatiti (di cui io non ricordo sintomi) e mi prescrive esame citologico urine...
nei giorni successivi inizio ad avvertire un peso sulla vescica e urgenza nell urinare... da lì quindi mi viene prescritto topster supposte e saba 1vpr al giorno che in 2 giorni migliora leggermente i sintomi... ma rimango cmq con stimolo frequente... indicativamente 200/250ml a minzione...
nel frattempo ho avuto altri 2 visite urologiche... una in cui eseguivo una eco transrettale (prostata di dimensioni conservate in considerazione dell'età (44/21/32) senza impronta sul collo vescicale... grossolane calcificazioni periutrerali ipoecogenicita in prossimitá del collo vescicale a margini diffusi di significato flogistico...profilo capsulare apparentemente integro...non si osservano lesioni ipoecogene in sede periferica... ectasia del plesso venoso periprostatico... e ho avuto anche con altra eco addome senza alcun rilievo particolare e palpazione della prostata di una consistenza pastosa che faceva pensare a una prostatite non risolta
lo scorso giorno é arrivato esito citologico... in cui si parla di cellule uroteliali di natura reattiva, granulociti neutrifili, alcuni cristalli e alcune emazie...
da qui vi chiedo un parere sull'iter che sto seguendo... se i miei timori su qualcosa di brutto possano essere fondati... e se abbia senso fare esami più approfonditi...
vi ringrazio in anticipo...
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Alla sua età, l'eveninza di un tumore della prostata è tanto rara da essere inverosimile. Gli accertamenti eseguiti evidenziano la presenza di una prostata congesta ed infiammata, sede di precedenti ulteriori infiammazioni guarite (vedi presenza di calcificazioni) che in seguito alle consistenti e ripetute sollecitazioni sportive è stata causa di un sanguinamento. Il colore rosso vivo dell'urina testimonia un sanguinamento dalle basse vie urinarie, confermando la causa di cui sopra. Si possono presentare altri sanguinamnti urinari da prolungata sollecitazione sportiva, dette - ematùria del maratoneta - la cui causa è semplicemente lo scuotimento prolungato dei reni, anche senza alterazioni interne di alcun tipo, ma in questi casi le urine si presentano scure (tè o coca-cola). Pensiamo che il percorso che sta seguendo sia corretto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
la ringrazio della risposta..
in effetti però io ho avuto sia urine rosso vivo (con risultato dell'analisi eseguita il giorno successivo 1mg/dl di emoglobina e 33 eritrociti) .. sia la seconda volta (2 giorni dopo sempre in seguito a corsa) urine proprio color té/coca cola.. non so cosa possa significare..

i miei timori riguardavano anche la vescica avendo letto che gli unici sintomi che può dare un problema serio a quell'organo sono ematuria e minzioni urgenti/frequenti..
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
L'ecografia è in genere sufficiente per escludere patologie serie, peraltro molto rare alla sua età. In ogni caso il nostro Collega che la segue direttamente potrebbe ritenere opportuna una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
finalmente dopo il consulto con un terzo urologo questo invece ha ritenuto indispensabile un controllo cistoscopico..se da un alto mi ha rallegrato dall'altro sono in uno stato di profonda inquietudine fino all'esecuzione dell'esame stesso (che tra l'altro mi é stato consigliato di un eseguire immediatamente poiché ho appena terminato una cura di 25g di topster..
lei ritiene in cuor suo mediamente probabile il fatto che mi trovino qualcosa di brutto?
le riepilogo in breve la mia storia
2 episodi di ematuria post corsa
uricultura spermiocultura citologico ecografia vescica negativi.. trovata prostata molle/fibrosa più qualche calcificazione pregressa
iniziano sintomi irritativi con polliachiuria non migliorati da saba più topster
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Sul fatto che non vi sia motivo di temere problemi seri ci pare di aver già ripetutamente scritto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
si diciamo che volevo aggiornarla sul fatto che un mese di topster che non ha minimamente attenuato i sintomi dato che la causa prostatica sembrava poter essere l'unica in contrapposizione al tumore..
purtroppo mancano tanto alla cistoscopia non riesco a non cercare i miei sintomi nel mondo della rete e questi 2 insieme (e anche in questa successione) portano solo alla diagnosi peggiore..
lei nella sua esperienza clinica ricorda di pazienti con ematuria (non emospermia) e sintomi di polliachiuria che non siano derivati dal mio timore bensì della prostata?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Se le note supposte fossero efficaci, avremmo da tempo risolto forse il più comune problema dell'urologia. Nel mondo della rete si dedichi ad altre navigazioni e lasci la medicina ai suai propfessionisti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
sicuramente.. il mio era solo un dubbio che in caso di risposta positiva(il fatto che nella sua esperienza clinica abbia trovato almeno qualche paziente con sia problemi di polliachiuria che ematuria visibile) mi avrebbe sollevato un po il morale in vista di questa lunga attesa verso la cistoscopia..
capisco la sua posizione ma capisca anche la mia che oltre a relazionarmi con urologo di riferimento(con cui non posso avere colloqui giornalieri) non ho altri a cui esprimere i miei timori (oltre che lo psicologo ma quella é un altro livello)
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Utente
Utente
1)nel frattempo dato il grosso disagio della frequenza minzionale mi é stato prescritto incoves 5mg una pastiglia a cena.. in caso dovesse funzionare o meno non si potrebbero fare ipotesi in anticipo rispetto all cistoscopia sulla presenza di qualcosa di maligno alla vescica dottore?

2)seconda domanda vorrei sapere per pura curiosità se lei nella sua esperienza clinica hai mai avuto almeno qualche paziente con ematuria E polliachiuria che poi sia risultato fossero dovute a prostatite e non ad altro di più brutto..

grazie mille in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
1) No.

2) Dobbiamo farle un disegnino? (!) A 37 anni il tumore della prostata è tanto raro da essere inverosimile, mentre invece le prostatiti sono estremamente comuni e il loro trattamento costituisce una croce sia per l'urologo che per i pazienti. Altre cause di sanguinamento sono assai più rare, in particolare se l'ecografia non ha evidenziato alterazioni. L'endoscopia serve appunto a chiarire ogni dubbio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
io non ho paura del tumore della prostata ma del tumore della vescica che esordisce molto spesso con ematuria e gli unici altri sintomi correlati sono irritazione della vescica (che avviene come da copione qualche giorno dopo ematuria).. per questo le chiedevo se lei nella sua esperienza clinica avesse mai incontrato pazienti con sia macroematuria e sia polliachiuria che poi si sia scoperto fosse dovuto a una prostatite e non a un tumore della vescica..
grazie davvero
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Probabilmente abbiamo visto nel corso di alcuni decenni di lavoro molte centinaia di casi con sintomi simili al suo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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