Escherichia coli ebsl
Salve gentilissimo dottori,
È da 7 anni che soffro di cistiti recidivanti dopo ogni rapporto...all'inizio curate spesso con monuril e devo dire che è un farmaco che ha sempre funzionato anche tutt'ora.
Dopo qualche anno ho iniziato ad usare mannosio dopo ogni rapporto e un pochino funzionava ma purtroppo alcune volte le mie cistiti tornavano a volte anche con sangue...quando era emorragica usavo antibiotici da risultati abg come ciproxin, nitrofurantoina...ultimamente da pochi anni a volte dall urinocoltura mi esce escherichia coli ebsl un ceppo resistente a molti antibiotici, anche queste curate con neofuradantin o monuril sempre efficaci ma poi si sta da punto a capo, il mannosio a volte mi funziona a volte sembra acqua fresca, ora settimana prossima ho una visita con un nuovo urologo e gli porterò l ennesimo abg con escherichia coli ebsl.
Referto abg
Escherichia coli 1.000.
000
Ebsl
Resistente a molti antibiotici, gli unici sensibili sono nitrofurantoina, carbapenemi, gentamicina, piperacillina insomma tutti per iniezione tranne neofuradantin.
Sono veramente preoccupata.
Consigli o commenti sono ben accetti
È da 7 anni che soffro di cistiti recidivanti dopo ogni rapporto...all'inizio curate spesso con monuril e devo dire che è un farmaco che ha sempre funzionato anche tutt'ora.
Dopo qualche anno ho iniziato ad usare mannosio dopo ogni rapporto e un pochino funzionava ma purtroppo alcune volte le mie cistiti tornavano a volte anche con sangue...quando era emorragica usavo antibiotici da risultati abg come ciproxin, nitrofurantoina...ultimamente da pochi anni a volte dall urinocoltura mi esce escherichia coli ebsl un ceppo resistente a molti antibiotici, anche queste curate con neofuradantin o monuril sempre efficaci ma poi si sta da punto a capo, il mannosio a volte mi funziona a volte sembra acqua fresca, ora settimana prossima ho una visita con un nuovo urologo e gli porterò l ennesimo abg con escherichia coli ebsl.
Referto abg
Escherichia coli 1.000.
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Ebsl
Resistente a molti antibiotici, gli unici sensibili sono nitrofurantoina, carbapenemi, gentamicina, piperacillina insomma tutti per iniezione tranne neofuradantin.
Sono veramente preoccupata.
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Questi batteri provengono dal suo intestino e se la situazione non viene opportunamente affrontata a quel livello, tutte le terapie urologiche tenderanno sempre ad essere vane. Evidentemente la sua flora batterica intestinale (microbiòta) è squilibrata e le frequenti terapie antibiotiche altro non fanno che peggiorare il quadro, selezionando batteri sempre più resistenti ed aggressivi. La presenza oggi del Coli multiresistente è la evidente conferma di questa situazione. Raccomandiamo come sempre di utilizzare gli antibiotici con molta parsimonia e solo in caso di febbre, disturbi violenti ed evidenti complicazioni (es. sanguinamento). per il resto è indispensabile far riferimento ad un gastro-enterologo se vi sono associati disturbi intestinali (es. stitichezza, colon irritabile) ma ancor di più ad un buon dietologo/nutrizionista, poiché l'alimentazione è quasi sempre la chiave di volta del discorso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 242 visite dal 07/10/2024.
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