Sintomi urinari
Gentili medici ho 31 anni e soffro di ansia cronica con ipocondria.
Vi chiedo gentilmente un consulto.
Da circa una decina di anni, spesso quando vado a urinare poi avverto come la sensazione di dover urinare ancora, poco dopo, emettendo magari solo alcune gocce.
Ciò è cominciato la sera, più che altro forse a livello psicologico per l'idea di temere di dovermi alzare dal letto di nuovo per urinare una volta coricata.
A volte il flusso di urina non è particolarmente forte.
Ho effettuato negli anni ecografia esami delle urine e del sangue sempre nella norma, oltre che ecografia pre e post minzionale sempre 10 anni fa risultata nella norma. Il medico di base non da importanza al sintomo e nel frattempo confrontandomi con altre persone ho scoperto di non essere l'unica.
Non ho mai avuto infezioni in questi anni o altri sintomi particolari.
Diciamo che in contesti in cui sono distratta (ad esempio in ferie) non ho problemi con lo stimolo urinario ovvero ho una buona tenuta anche rispetto alle amiche che devono andare ogni 2 per 3.
Mia zia ha avuto un carcinoma vescicale.
Mi chiedo, potrei avere qualcosa anche io di simile magari poco aggressivo e non aver avuto altri problemi per 10 anni?
Ginecologicamente ho avuto un'operazione per l'asportazione di un polipo uterino e ho l'utero retroverso.
Cosa ne pensate?
Il medico mi liquida
Faccio sport e bevo molta acqua
Vi chiedo gentilmente un consulto.
Da circa una decina di anni, spesso quando vado a urinare poi avverto come la sensazione di dover urinare ancora, poco dopo, emettendo magari solo alcune gocce.
Ciò è cominciato la sera, più che altro forse a livello psicologico per l'idea di temere di dovermi alzare dal letto di nuovo per urinare una volta coricata.
A volte il flusso di urina non è particolarmente forte.
Ho effettuato negli anni ecografia esami delle urine e del sangue sempre nella norma, oltre che ecografia pre e post minzionale sempre 10 anni fa risultata nella norma. Il medico di base non da importanza al sintomo e nel frattempo confrontandomi con altre persone ho scoperto di non essere l'unica.
Non ho mai avuto infezioni in questi anni o altri sintomi particolari.
Diciamo che in contesti in cui sono distratta (ad esempio in ferie) non ho problemi con lo stimolo urinario ovvero ho una buona tenuta anche rispetto alle amiche che devono andare ogni 2 per 3.
Mia zia ha avuto un carcinoma vescicale.
Mi chiedo, potrei avere qualcosa anche io di simile magari poco aggressivo e non aver avuto altri problemi per 10 anni?
Ginecologicamente ho avuto un'operazione per l'asportazione di un polipo uterino e ho l'utero retroverso.
Cosa ne pensate?
Il medico mi liquida
Faccio sport e bevo molta acqua
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I tumori hanno ben altri modi di manifestarsi. Quanto ci riferisce ha evidentemente solo delle cause emotive, altrimenti non vi sarebbe alcuna giustificazione del fatto che non vada in vacanza con lei.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta.
In vacanza in effetti non ho problemi o forse non ci faccio caso, ma in generale non è mai stata una cosa che ha influenzato la mia vita. Solamente che appunto avverto questa sensazione di dover urinare ancora un po'piu dopo aver già urinato ma ci faccio caso specialmente se sto per uscire o per andare a letto, e faccio poche gocce. A volte ho anche il getto debole, altre invece normale. Ho notato che di riflesso/abitudine "spingo" alla fine della minzione per far fluire meglio l'ultima parte di urina, o a volte il flusso rallenta e spigo e si rivelocizza ma parlando anche con altre persone della mia età mi dicono che succede anche a loro.
C'è anche da dire che forse urino di più di una volta (lavoravo in un bar e arrivavo tranquillamente da mattina a sera senza bisogno/urgenza) ma forse perché ho regolarizzato molto la mia vita consumando più acqua e facendo sport.
Cercherò allora di non fissarmi troppo e continuare a non darci peso. Grazie mille per la sua risposta
In vacanza in effetti non ho problemi o forse non ci faccio caso, ma in generale non è mai stata una cosa che ha influenzato la mia vita. Solamente che appunto avverto questa sensazione di dover urinare ancora un po'piu dopo aver già urinato ma ci faccio caso specialmente se sto per uscire o per andare a letto, e faccio poche gocce. A volte ho anche il getto debole, altre invece normale. Ho notato che di riflesso/abitudine "spingo" alla fine della minzione per far fluire meglio l'ultima parte di urina, o a volte il flusso rallenta e spigo e si rivelocizza ma parlando anche con altre persone della mia età mi dicono che succede anche a loro.
C'è anche da dire che forse urino di più di una volta (lavoravo in un bar e arrivavo tranquillamente da mattina a sera senza bisogno/urgenza) ma forse perché ho regolarizzato molto la mia vita consumando più acqua e facendo sport.
Cercherò allora di non fissarmi troppo e continuare a non darci peso. Grazie mille per la sua risposta
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Utente
Gentile dottore ne approfitto della sua gentilezza per chiederle: è normale che, premendo in sede vescicale, si possa avvertire la sensazione di dover urinare pur se la vescica è vuota o poco piena?
Avendo parlato molto ultimamente del problema passato di mia zia mi sono forse fissata, il mio medico di base mi ha proposto solamente nel caso esame delle urine ma sostiene che se avessi qualche altro problema alla vescica i sintomi sarebbero anche altri e che visto il tempo da cui accuso quanti descritto probabilmente ora non starei nemmeno parlando
Avendo parlato molto ultimamente del problema passato di mia zia mi sono forse fissata, il mio medico di base mi ha proposto solamente nel caso esame delle urine ma sostiene che se avessi qualche altro problema alla vescica i sintomi sarebbero anche altri e che visto il tempo da cui accuso quanti descritto probabilmente ora non starei nemmeno parlando
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Certamente noi a distanza non possiamo avere la minima idea di quanto lei percepisca palpandosi l'addome, cosa che le sconsiglieremmo di fare con eccessiva assiduità. Le considerazioni del suo medico curante sono assolutamente condivisibili. Ancora una volta le ricordiamo che una caratteristica comune a quasi tutti i tumori è quella di svilupparsi senza alcun sintomo particolare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 322 visite dal 07/10/2024.
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