Come riacquistare l'erezione
Ho, da cinque mesi, finito la radioterapia per un calcinoma prostatico Gleason 3+3=6 di grado lieve.
Nelle analisi che mi hanno prescritto c'è il testosterone a 19 mentre il PSA 0, 01 mentre prima del trattamento era arrivato a 13, 28.
Prima di iniziare la radioterapia ho fatto due punture di Enantone ogni tre mesi.
La mia domanda: come mai io non riesco ad avere un rapporto sessuale?
Non riesco a mantenere l'erezione e quindi non posso effettuare la penetrazione e quindi abbandono quello che stavo facendo con conseguente problemi sia mio che di mia moglie.
Che esami devo fare?
Il mio oncologo mi ha detto che devo avere pazienza che con il tempo tutto torna come prima.
Faccio presente che ho 76 anni e che prima delle due punture io non avevo problemi se non quello di andare in bagno quattro/cinque volte durante la notte.
Grazie
Nelle analisi che mi hanno prescritto c'è il testosterone a 19 mentre il PSA 0, 01 mentre prima del trattamento era arrivato a 13, 28.
Prima di iniziare la radioterapia ho fatto due punture di Enantone ogni tre mesi.
La mia domanda: come mai io non riesco ad avere un rapporto sessuale?
Non riesco a mantenere l'erezione e quindi non posso effettuare la penetrazione e quindi abbandono quello che stavo facendo con conseguente problemi sia mio che di mia moglie.
Che esami devo fare?
Il mio oncologo mi ha detto che devo avere pazienza che con il tempo tutto torna come prima.
Faccio presente che ho 76 anni e che prima delle due punture io non avevo problemi se non quello di andare in bagno quattro/cinque volte durante la notte.
Grazie
Alla sua condizione atuale concorrono almeno tre cause diverse:
- la recente terapia di blocco ormonale;
- la recente radioterapia;
- i 76 anni (inesorabilmente)
I meccanismi che attuano l'erezione sono molto complessi ed ognuno dei fattori citati contribuisce per una parte. In particolare, la radioterapia non danneggia l'innervazione genitale come talora avviene per la chirurgia, ma certamente induce delle variazioni una irritazione delle delicate strutture nervose dell'apparato genitale, probabilmente reversibili. Questa sua condizione attuale può essere migliorata con l'utilizzo di farmaci specifici che supportano l'erezione (inibitori della fosfodiesterasi), dei quali il suo urologo valuterà l'eventuale prescrizione.
- la recente terapia di blocco ormonale;
- la recente radioterapia;
- i 76 anni (inesorabilmente)
I meccanismi che attuano l'erezione sono molto complessi ed ognuno dei fattori citati contribuisce per una parte. In particolare, la radioterapia non danneggia l'innervazione genitale come talora avviene per la chirurgia, ma certamente induce delle variazioni una irritazione delle delicate strutture nervose dell'apparato genitale, probabilmente reversibili. Questa sua condizione attuale può essere migliorata con l'utilizzo di farmaci specifici che supportano l'erezione (inibitori della fosfodiesterasi), dei quali il suo urologo valuterà l'eventuale prescrizione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Grazie per la sua risposta. Volevo soltanto capire se i miei 76 anni (non mi sento vecchio) influiscono sulle mie prestazioni sessuali e se con una cura, sicuramente data da un urologo, mi aiuta a superare questo periodo difficile della mia vita. In alcuni giorni mi sento depresso e non vorrei entrare in una fase da cui non potrò uscire facilmente.
Volevo solo aggiungere qualcosa a corredo di quanto avevo scritto nella mia domanda.
Non so se è mia impressione ma dopo la radioterapia, palpandomi i testicoli, credo, ma non sono sicuro, che la radioterapia abbia lesionato uno dei testicoli in quanto lo sento un po' molliccio mentre l'altro è bello duro. Grazie
Volevo solo aggiungere qualcosa a corredo di quanto avevo scritto nella mia domanda.
Non so se è mia impressione ma dopo la radioterapia, palpandomi i testicoli, credo, ma non sono sicuro, che la radioterapia abbia lesionato uno dei testicoli in quanto lo sento un po' molliccio mentre l'altro è bello duro. Grazie
Ci fa piacere che lei non si senta vecchio ed ovviamente le crediamo, ma inesorabilmente l'apporto massimale di sangue ai genitali che sorregge l'erezione non può più essere pienamente efficiente. Le alterazioni ai testicoli sono più probabilmente dovute alla terapia ormonale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Quindi, se ho capito bene la mia età, la radioterapia e la terapia ormonale hanno influito, spero finora, ai miei problemi.
Mi chiedo, però, che differenza ci sarebbe stata se io invece della radioterapia avessi fatto l' asportazione totale della prostata (la cosiddetta prostactamia). I problemi sarebbero stati uguali oppure io non li avrei avuti? Per quanto riguarda la terapia ormonale, sono passati quasi 12 mesi. Quanto tempo deve ancora passare? Grazie
Mi chiedo, però, che differenza ci sarebbe stata se io invece della radioterapia avessi fatto l' asportazione totale della prostata (la cosiddetta prostactamia). I problemi sarebbero stati uguali oppure io non li avrei avuti? Per quanto riguarda la terapia ormonale, sono passati quasi 12 mesi. Quanto tempo deve ancora passare? Grazie
I - problemi - sarebbero stati molto probabilmente ancora più significativi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Quando è obbligatorio fare la prostactamia e quando la radioterapia? Io ho avuto un infarto e quindi mi hanno consigliato di fare la radioterapia perché secondo loro (oncologo e urologo) con i miei problemi legati al cuore e all' età avrei avuto problemi. È vero, secondo lei? Grazie
Dopo i 70 anni e se ci sono altri problemi di salute, la radioterapia si discute come prima possibilità nella magioranza delle situazioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Quindi mi conferma che devo, in primis, avere un po' di pazienza e poi per i problemi di cui le ho accennato, rivolgermi ad un urologo.
Non è il caso che mi rivolga ad un andrologo?
Non è il caso che mi rivolga ad un andrologo?
Forse dopo un anno la pazienza ha già fatto a sua parte. Lei ha avuto un tumore della prostata, che è un problema eminentemente urologico, quindi riteniamo opportuno che, almeno in prima battuta, lei si rivolga ad un nostro Collega.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.3k visite dal 07/10/2024.
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