Psa alto dopo prostatectomia radicale

Salve ho subito intervento di prostatectomia radicale con asportazione di 14 linfonodi.
L'esame istologico ha confermato la totale negatività dei linfonodi, delle vescichette seminali ecc.
ecc.
purtroppo però il valore del PSA continua a salire.
Al primo mese era 0, 50 ora, al quarto mese è 1, 05.
Ho appena effettuato una PET PSMA Total body che ha dato anch'essa esito negativo.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La decisione deve essere presa collegialmente tra l'urologo, il radioterapista e l'oncologo medico in un cosiddetto gruppo interdisciplinare di cure (GIC). Lei non ci riferisce, a parte la negatività dei linfonodi, l'esito dettagliato dell'esame istologico (stradiazione T e punteggio Gleason) ed iol PSA alla diagnosi, indispensabili per esprimere un giudizio. Un tempo in questi casi si eseguiva comunque una radioterapia profilattica dello scavo pelvico, oggigiorno ci pare che generalmente ci si vada con maggiore cautela.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio tantissimo il dott. Piana per la celere risposta. L'istologico riporta Gleason 4+4, pT2, N0, L0, V0 Il valore massimo del PSA ante intervento era 6,57.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Come le abbiamo scritto, deve esprimersi il GIC, ogni centro di cura segue le sue abitudini ed i suoi protocolli. La radioterapia è comunque abbastanza probabile, considerando il Gleason 4+4.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Ringrazio ancora per la professionalità e la gentilissima risposta.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 616 36
Buongiorno,
dopo intervento di prostatectomia radicale per tumore alla prostata, ad un mese dall'intervento il PSA totale deve essere inferiore a 0.20 ng/ml. Generalmente nei nostri pazienti il PSA totale e' 0.0...
La presenza di un PSA totale che già' al primo controllo e' sopra questi valori, come da lei riportato a 0.50 ng/ml , indica una persistenza di una parte delle cellule tumorali e dovrebbe essere subito sottoposto a radioterapia prima che il valore aumenti ulteriormente.
Per questi valori, spesso eseguendo anche l'imaging a maggiore risoluzione come puo' essere la PET TC con PSMA, non si evidenzia alcuna localizzazione. Questo perché' il numero di cellule neoplastiche persistenti e' basso e non sono ancora organizzate in formazioni visibili all'imaging. Non e' una buona strategia aspettare che il tumore produca localizzazioni secondarie visibili alla PET per iniziare una prima terapia.
E' importante agire velocemente sull'aumento del PSA totale sopra 0.20 ng/ml dopo prostatectomia radicale, soprattutto se il tumore ha una elevata aggressività' come un Gleason score 8. Questo perché' una radioterapia esterna sulla loggia prostatica e' efficace fino ad un aumento del PSA fino a 0.40 ng/ml, successivamente l'efficacia si riduce perché' aumenta la possibilità' che le cellule neoplastiche entrando in circolo linfatico od ematico, si allontanino dalla zona irradiabile.
Non avendo ancora eseguito terapie ad un valore importante di PSA totale a 1.0 ng/ml, l'efficacia della radioterapia esterna potrebbe essere limitata, ma in assenza di localizzazioni alla PET, rimane ancora l'unica opzione terapeutica al momento. E' possibile che successivamente sia necessario eseguire una terapia sistemica con blocco androginico.

Il consiglio e' di affidarsi ad un centro ad alta specializzazione nel tumore prostatico con un valido gruppo multidisciplinare e non perdere ulteriore tempo nell'iniziare le terapie

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore della Prostata
University' Sapienza di Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#6]
Utente
Utente
Buongiorno, visto che la PET Psma non ha ancora evidenziato dove potrebbero essere localizzate le cellule responsabili del rialzo del PSA, nonostante la Prostatectomia radicale, da profano sono a chiedere se con la radioterapia colpendo l'intera loggia prostatica si rischia di danneggiare la vescica o altri organi confinanti. Ringrazio salutando cordialmente e augurando una buona giornata.
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Con le attuali possibilità tecniche, la radioterapia è molto mirata e limita i danni agli organi circostanti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto il Dott. Piana per la Sua solita cortese disponibilità e professionalità. La mia perplessità è legata al fatto che non essendoci un punto ben preciso da "colpire" si è costretti ad allargare il raggio d'azione.
[#9]
Utente
Utente
Quali potrebbero essere i rischi/danni a cui andrei incontro ( visto il mio caso di prostatectomia radicale, PET Psma negativa ma PSA a 1,05) con un ciclo di radioterapia? Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
A breve termine ovviamente nulla, ma certamente a livello microscopico qualche cellula probabilmente tumorale è ancora in giro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#11]
Utente
Utente
Mi riferivo ai danni che potrebbe causare la radioterapia non conoscendo esattamente il punto da colpire.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 616 36
Buongiorno.
Purtroppo ogni trattamento ha i suoi rischi che vanno bilanciati dai vantaggi.
Un rialzo del PSA totale dopo prostatectomia radicale con un tumore aggressivo come un Gleason 8 4+4, è a rischio veloce di diffusione a distanza. Lo scopo della radioterapia sulla loggia prostatica è di bloccare le cellule tumorali ancora non visibili alla PET prima che vadano in circolo. La radioterapia viene fatta senza vedere nulla su un campo ampio e la sua validità scende ma mano che il PSA supera 0.40 perché è più probabile che le cellule neoplastiche entrino in circolo
Se si aspetta e avviene questo, allora il tumore entra in una sfera di non curabilità ma solo di contenimento con terapie sistemiche ben più con effetti collaterali che la radioterapia.
Ecco perché nonostante i possibili effetti collaterali della radioterapia sulla vescica e retto si preferisce agire in questo modo.
Se si aspetta che si positivizzi la PET siamo nella forma radiologicamente metastatica e appunto rallentabile ma non curabile con le terapie sistemiche.
Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia robotica
Università Sapienza di Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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