Urinare continuamente perdendo 8kg in due mesi, caviglia gonfia e pelle disidrata,come è possibile?
Salve, scrivo perché sono disperata.
Mio babbo 52 anni, sportivo da sempre tra ciclismo e palestra, no fumo, no alcool, sempre alimentazione sana.
A sett.
2023 operato per stent coronarici (scoperto per caso, nessun dolore) e aveva iniziato a prendere statina nonostante il colesterolo non fosse alto, ma come "salvavita".
da subito è stato male, ha cambiato vari dosaggi, ma i medici dicevano che doveva prenderlo per forza.
Dopo vari mesi è risultato intollerante, ha smesso di prendere questa pastiglia x lui veleno, ma gli ha scombussolato il corpo, causando vari problemi motori, problemi al pancreas, inappetenza, gonfiore addominale, pipì continua, bruciore allo scroto, poche erezioni, ecc...piano piano alcuni problemi sono stati risolti, ma Da allora fa la pipì di continuo (indipendentemente da quanto beve) e perde 7/8 kg in due mesi, pelle talmente disidratata che sembra un foglio di pellicola trasparente, lingua disidratata, bruciore allo scroto.
Prostata sembra ok.
Cambiati 5 urologi (tutti non hanno trovato problemi) con cure diverse ma nessuna ha funzionato.
Siamo stati da gastroenterologi, angiologi (scoperto positività Fattore 8) ma nessuno ha trovato la causa di questo problema della pipì.
Ha fato anche gli esami del sangue per il diabete ma risulta non averlo.
Se prende antinfiammatori sta meglio.
In alcuni periodi sembrava essersi attenuato il problema con relativo aumento di peso.
Ad oggi è tornato il problema in maniera forte e nessuno sa darci una risposta.
Fa periodicamente esami del sangue che sembrano ok, ma da fine agosto ad oggi ha perso di nuovo 8 kg, ha spossatezza e si sente molto debole.
Beve almeno 2 lt di acqua al gg ma ne piscia il doppio almeno.
Ad oggi neanche gli antinfiammatori fanno più effetto.
Ora inizia a gonfiarsi più spesso la caviglia e non capiamo perché.
L'abbiamo fatto ricoverare al ps varie volte ma sempre la stessa frase " non c'è nulla che non vada".
Tutte le visite le abbiamo fatte privatamente ma nonostante questo tutti ci hanno rimbalzato da altri professionisti ma nessuno ha trovato una diagnosi, una soluzione.
Siamo davvero disperati perché Lui sta entrando in una forte depressione perché non vede la luce e perché prima di tutto questo lui stava benissimo, non aveva nessun tipo di problema.
Da settembre 2023 ad oggi ha perso complessivamente circa 15 kg che non è mai riuscito a recuperare del tutto.
Ogni tanto ne riprende qualcuno ma poi appena torna ad avere questi "attacchi di pipì" che durano mesi, li perde subito.
A chi ci dobbiamo rivolgere?
C'è qualche medico davvero interessato a risolvere il problema e non guardare solo al proprio orticello?
Cosa dobbiamo fare?
Grazie.
Mio babbo 52 anni, sportivo da sempre tra ciclismo e palestra, no fumo, no alcool, sempre alimentazione sana.
A sett.
2023 operato per stent coronarici (scoperto per caso, nessun dolore) e aveva iniziato a prendere statina nonostante il colesterolo non fosse alto, ma come "salvavita".
da subito è stato male, ha cambiato vari dosaggi, ma i medici dicevano che doveva prenderlo per forza.
Dopo vari mesi è risultato intollerante, ha smesso di prendere questa pastiglia x lui veleno, ma gli ha scombussolato il corpo, causando vari problemi motori, problemi al pancreas, inappetenza, gonfiore addominale, pipì continua, bruciore allo scroto, poche erezioni, ecc...piano piano alcuni problemi sono stati risolti, ma Da allora fa la pipì di continuo (indipendentemente da quanto beve) e perde 7/8 kg in due mesi, pelle talmente disidratata che sembra un foglio di pellicola trasparente, lingua disidratata, bruciore allo scroto.
Prostata sembra ok.
Cambiati 5 urologi (tutti non hanno trovato problemi) con cure diverse ma nessuna ha funzionato.
Siamo stati da gastroenterologi, angiologi (scoperto positività Fattore 8) ma nessuno ha trovato la causa di questo problema della pipì.
Ha fato anche gli esami del sangue per il diabete ma risulta non averlo.
Se prende antinfiammatori sta meglio.
In alcuni periodi sembrava essersi attenuato il problema con relativo aumento di peso.
Ad oggi è tornato il problema in maniera forte e nessuno sa darci una risposta.
Fa periodicamente esami del sangue che sembrano ok, ma da fine agosto ad oggi ha perso di nuovo 8 kg, ha spossatezza e si sente molto debole.
Beve almeno 2 lt di acqua al gg ma ne piscia il doppio almeno.
Ad oggi neanche gli antinfiammatori fanno più effetto.
Ora inizia a gonfiarsi più spesso la caviglia e non capiamo perché.
L'abbiamo fatto ricoverare al ps varie volte ma sempre la stessa frase " non c'è nulla che non vada".
Tutte le visite le abbiamo fatte privatamente ma nonostante questo tutti ci hanno rimbalzato da altri professionisti ma nessuno ha trovato una diagnosi, una soluzione.
Siamo davvero disperati perché Lui sta entrando in una forte depressione perché non vede la luce e perché prima di tutto questo lui stava benissimo, non aveva nessun tipo di problema.
Da settembre 2023 ad oggi ha perso complessivamente circa 15 kg che non è mai riuscito a recuperare del tutto.
Ogni tanto ne riprende qualcuno ma poi appena torna ad avere questi "attacchi di pipì" che durano mesi, li perde subito.
A chi ci dobbiamo rivolgere?
C'è qualche medico davvero interessato a risolvere il problema e non guardare solo al proprio orticello?
Cosa dobbiamo fare?
Grazie.
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La situazione pare molto complessa., se già è difficile orientarsi basandosi su una indispensabile vlautazione diretta, a distanza questo diventa davvero impossibile. Non possiamo pertanto esprimere alcun giudizio preciso, ci limitiamo solo a considerazioni di carattere generale.
La frequenza delle minzioni e la quantità di urina prodotta deve essere determinata con maggiore precisione. Almeno una volta dovrà quindi essere compilato un - diario delle minzioni -. Procurato un recipiente graduato, si annotano orario e quantità dell'urina prodotta. Si associa anche una stima dei liquidi introdotti (acqua, bevande e cibi acquosi). Il tutto per tre giorni consecutivi.
Lei non ci riporta il risultato di eventuali accertamenti già eseguiti. L'accertamento funzionale più utile è l'indagine urodinamica, ma questo deve essere valutato dal Collega che segue il caso direttamente. Buona parte delle prostatiti a causa non infettiva, a fronte di disturbi anche intensi, non dimostra alterazioni significative agli accertamenti e talora alla stessa visita diretta. In ogni caso, è difficile pensare che questo scadimento delle condizioni generali sia solo causato dall'apparato urinario. Ci pare di intravedere delle cause emotive probabilmente ancora sottostimate.
La frequenza delle minzioni e la quantità di urina prodotta deve essere determinata con maggiore precisione. Almeno una volta dovrà quindi essere compilato un - diario delle minzioni -. Procurato un recipiente graduato, si annotano orario e quantità dell'urina prodotta. Si associa anche una stima dei liquidi introdotti (acqua, bevande e cibi acquosi). Il tutto per tre giorni consecutivi.
Lei non ci riporta il risultato di eventuali accertamenti già eseguiti. L'accertamento funzionale più utile è l'indagine urodinamica, ma questo deve essere valutato dal Collega che segue il caso direttamente. Buona parte delle prostatiti a causa non infettiva, a fronte di disturbi anche intensi, non dimostra alterazioni significative agli accertamenti e talora alla stessa visita diretta. In ogni caso, è difficile pensare che questo scadimento delle condizioni generali sia solo causato dall'apparato urinario. Ci pare di intravedere delle cause emotive probabilmente ancora sottostimate.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 229 visite dal 06/10/2024.
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