Il psa alto, ho fatto una cura
buongiorno, circa 45 giorni fa ho avuto dei probblemi ad urinare, bruciore e difficolta ad urinare, premetto che circa tre anni fa ho sofferto di prostatite con il psa alto, ho fatto una cura con ciproxin ed alcune supposte per la prostata dopo di che ho risolto, 45 giorni fa ho fatto l'esame urine, esito negativo, ho preso il ciproxin per 4 g e non ho piu' avuto fastidio, ma da qualche giorno ho disturbi, urino spesso, ho lievi fastidi e ieri sera ho urinato con alla fine la presena di una sostana solido-molliccia e le ultime goccie di colore opaco come se fosse sporca ma non sangue, potete darmi un consiglio, grazie. distinti saluti.
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Caro lettore ,
da questa postazione e da quello che ci scrive, possiamo pensare che si possa trattare di una ricaduta del suo problema infiammatorio ma solo il suo urologo potrà confermare questa diagnosi.
Detto questo poi si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale che devono essere attentamente seguite :
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
da questa postazione e da quello che ci scrive, possiamo pensare che si possa trattare di una ricaduta del suo problema infiammatorio ma solo il suo urologo potrà confermare questa diagnosi.
Detto questo poi si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale che devono essere attentamente seguite :
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 27/09/2009.
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