La prostata rimpicciolita a causa di antidepressivi può tornare alle sue normali dimensioni?

Gentili dottori, soffro di aneiaculazione e per questo sono andato a fare una visita da un urologo.
La causa riscontrata è un rimpicciolimento della prostata a causa di antidepressivi assunti per terapia farmacologica; volevo chiedervi se rimuovendo i farmaci a causa del disturbo sia possibile una reversibilità del problema, ovvero se sia possibile che la prostata torni alle sue normali dimensioni e funzionalità, e se si entro quanto tempo posso sperare in dei miglioramenti?

Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.9k 1.8k 19
Quanto ci scrive ci lascia molto perplessi, poiché solo prolungate terapie di soppressione ormonale potrebbero ottenere il risultato di ridurre le dimensioni della prostata. E' noto che gli psicofarmaci possano alterare le funzioni dell'apparato uro-genitale, ma certamente non indurre della variazioni anatomiche. Pertanto, un probabile vantaggio si potrebbe avere dalla sospensione (se possibile) ovvero la rimodulazione della terapia psico-farmacologica, ma questo non comporta certamente una particolare influenza sul volume della ghiandola prostatica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it