Cisti renali?
Buonasera a tutti i medici e professionisti...Vorrei gentilmente richiedere un parere sulla situazione di mia mamma, spero tanto possiate aiutarmi a fare un po di chiarezza.
Mia madre ha 56 anni 3 settimane fa ha accusato dei fortissimi dolori dalla parte del rene dx e al fianco tanto che l abbiamo portata in pronto soccorso dove le hanno effettuato delle analisi da cui sono emersi questi valori:
Linfociti 5.74
Neutrofili 9.82
Monociti 1.06
Leucociti 16.85
Creatinina 0.84
GFR 77.94
Hanno inoltre eseguito un eco dove si evidenziavano dei micro calcoli
Per i medici del Ps aveva un infezione delle vie urinarie e le hanno prescritto 2 compresse di Ciproxin 500mg mattina e sera per 6gg.
È poi stata da un urologo il quale ha effettuato un eco con diagnosi di idronefrosi dx e prescrivendole un Tac senza mdc.
Questo è quello che emerso dalla tac senza mdc:
Reni in sede e di normale morfologia e dimensione.
NON idronefrosi bilaterale.
A sinistra sono presenti millimetrici elementi litiasici in sede caliceale media.
A destra non sono presenti elementi litiasici.
Nel rene destro sono presenti sfumate areole ipodense, la maggiore delle quali al terzo medio di circa 12mm, reperti non tipitizzabili.
Abbiamo ricontattato l urologo che ci ha consigliato a questo punto di ripetere la tac ma con mdc.
In tutto ciò mia madre ha continuo dolore fisso al rene dx tanto che non riesce a stare seduta e pancia molto gonfia.
Purtroppo abbiamo perso fiducia nell urologo che l ha visitata, dato che alla visita non ha riscontrato nulla di ciò che emerso dalla tac.
Ora chiedo sinceramente a voi se cortesemente potreste darci un parere/consiglio sul da farsi.
Se è Obbligatorio fare la tac con mdc oppure basta effettuare un eco da un professionista ecc...
Dato che facendola si ritroverebbe ad aver fatto 2 tac a distanza di 7 gg l una dall altra, cosa che non credo sia molto salutare, a meno che non sia indispensabile.
Ringrazio anticipatamente
Mia madre ha 56 anni 3 settimane fa ha accusato dei fortissimi dolori dalla parte del rene dx e al fianco tanto che l abbiamo portata in pronto soccorso dove le hanno effettuato delle analisi da cui sono emersi questi valori:
Linfociti 5.74
Neutrofili 9.82
Monociti 1.06
Leucociti 16.85
Creatinina 0.84
GFR 77.94
Hanno inoltre eseguito un eco dove si evidenziavano dei micro calcoli
Per i medici del Ps aveva un infezione delle vie urinarie e le hanno prescritto 2 compresse di Ciproxin 500mg mattina e sera per 6gg.
È poi stata da un urologo il quale ha effettuato un eco con diagnosi di idronefrosi dx e prescrivendole un Tac senza mdc.
Questo è quello che emerso dalla tac senza mdc:
Reni in sede e di normale morfologia e dimensione.
NON idronefrosi bilaterale.
A sinistra sono presenti millimetrici elementi litiasici in sede caliceale media.
A destra non sono presenti elementi litiasici.
Nel rene destro sono presenti sfumate areole ipodense, la maggiore delle quali al terzo medio di circa 12mm, reperti non tipitizzabili.
Abbiamo ricontattato l urologo che ci ha consigliato a questo punto di ripetere la tac ma con mdc.
In tutto ciò mia madre ha continuo dolore fisso al rene dx tanto che non riesce a stare seduta e pancia molto gonfia.
Purtroppo abbiamo perso fiducia nell urologo che l ha visitata, dato che alla visita non ha riscontrato nulla di ciò che emerso dalla tac.
Ora chiedo sinceramente a voi se cortesemente potreste darci un parere/consiglio sul da farsi.
Se è Obbligatorio fare la tac con mdc oppure basta effettuare un eco da un professionista ecc...
Dato che facendola si ritroverebbe ad aver fatto 2 tac a distanza di 7 gg l una dall altra, cosa che non credo sia molto salutare, a meno che non sia indispensabile.
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Per tanto accurata possa essere una visita diretta, non si può certo pretendere che sia in grado di definire quanto rilevato da una TAC, altrimenti non ci sarebbe bisogno di fare ulteriori accertamenti, non crede? Sel la situazione non è chiara, è opportuno approfondire con gli accertamenti per quanto necessario, non saranno certamente due TAC successive ad indurre rischi particolari, comunque infinitamente inferiori al ritardare una diagnosi più precisa. A distanza per ora non possiamo dire molto di più.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore La ringrazio infinitamente per la celere risposta. Sono pienamente d'accordo con Lei, il dubbio che mi assale è perlopiù legato a quale esame sia da fare. Nel senso se anche un eco è in grado di dare una risposta esauriente nel poter formulare una diagnosi corretta o se si rende necessaria una tac con mdc?
Colgo l occasione per ringraziarLa nuovamente per la gentilezza e cortesia.
Colgo l occasione per ringraziarLa nuovamente per la gentilezza e cortesia.
[#3]
Le abbiamo già scritto che la TAC sia necessaria.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 253 visite dal 01/10/2024.
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