Sensazione continua di minzione, fastidio

Buongiorno,

Sono un ragazzo di 29 anni, ho da sempre avuto una predisposizione a bruciori in minzione con cistiti, sempre autorisolte, molto dipendenti dallo stato mentale e stress.
Un episodio di renella 1 anno e mezzo fa, risolto senza problemi.


Dopo alcuni mesi di forte stress (una possibile causa?) ho da circa 1 mese un disturbo legato a una continua sensazione di minzione anche subito dopo aver urinato.
Tuttavia non è assolutamente continuo, mi spiego: durante la notte non ho nessuno stimolo ad alzarmi per urinare, mentre sono in giro non sento particolari urgenze, non più del normale insomma.
Il problema maggiore è a casa, dove sembra che questo fastidio sia più acuto.

Altra nota se può essere d'aiuto è che le punte ossee dell'arco pubico fanno male alla pressione.


Ciò che ha provocato anche dubbio ai medici da cui sono stato è stato che se fortemente distratto da altre cose, il disturbo non sembra essere presente...
Ho tuttavia fatto esame delle urine chimico-fisico completo, ecografia apparato urinario completo, antibiogramma e coltura urine: tutto è risultato nella norma e senza nessun valore fuori dal normale.
Ho anche seguito una terapia di Monuril per 10 giorni.


Il fastidio sembra essere localizzato quasi nel tratto uretrale e questo provoca anche fastidi a livello sessuale, portandomi ad avere eiaculazione precoce e stimolazione molto rapida.

Sembrava essere passato, ma ora mi è ritornato questo fastidio...non so davvero che fare, la guardia medica mi ha consigliato un integratore chiamato "Cisiflux"...

Qualcuno potrebbe aiutarmi?
Non so se potrebbe essere una infezione o qualcosa di più grave che non si vedeva da quei test...
Grazie...
Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Le componenti emotive (ansia, stress, ecc.), non sono in grado di causare di per loro alterazioni patologiche, ma possono di molto amplificare qualsiasi disturbo o sensazione sgradevole in genere. Verosimilmente lei ha di fondo una irritazione latente della prostata, da congestione della ghiandola, assai comune nel giovane e perlopiù legata ad uno stile di vita discutibile in uno o più dei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Tutti questi dovrebbero essere indirizzati ad una ragionevole regolarità. È ben noto che queste manifestazioni non causino alterazioni significative agli accertamenti e talora anche ad una superficiale visita diretta, eppure possano essere causa di disagio, tipicamente variabile nel tempo. Compito dello specialista in urologia è quello di definire il quadro ed escludere ogni altra possibile causa meritevole di una terapia più specifica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Buongiorno,
Capisco..sicuramente il mio lavoro molto sedentario e il mio disturbo da intestino irritabile variabile nel tempo potrebbero essere la causa principale...l'anno scorso sempre in estate circa provavo intenso bruciore a urinare e avevo fatto una visita urologica dove il medico mi aveva fatto anche proprio esame della prostata ma aveva concluso che la causa doveva essere legata al 95% a uno stato emotivo alterato/ipocondriaco e che non c'era negli effetti nulla da curare...dopo 1 settimana circa dalla visita il disturbo é scomparso.
A questo punto devo provare altri specialisti finché qualcuno non mi "crede" piú sul serio e mi fornisce una terapia..
Ma mi dica un'ultima cosa: questa problematica latente ghiandolare alla prostata é qualcosa che puó evolvere in Gravitá o di base é già qualcosa di grave? Puó essere risolta?
Una maggiore attività fisica,potrebbe aiutarmi?
L'integratore cistiflux puó avere senso?
Io sono vicino a Milano,contavo di rifare una visita urologica in Humanitas con altro specialista a breve ma mi sento in difficoltá...
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
L'integratore ha una vaga indicazione nelle cistiti femminili, lei lo può anche lasciare dove sta.
Aumentare l'attività fisica e concentrarsi sull'intestino e la sua funzione sono le migliori indicazioni che si può pensare di darle.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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La ringrazio davvero per la risposta rassicurante e onesta.
Tenteró di potenziare attivitá fisica (che dovrebbe anche aiutare con la motilitá intestinale) e speriamo migliori tutto!
Nel caso scelga di fare anche una visita dal vivo extra magari poi riscriveró!
Intanto grazie
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