Cistite non guarisce

Buongiorno,

Vi chiedo un consiglio in quanto non riesco a venirne fuori.


Il 12 agosto partiamo per le ferie in Sicilia, andiamo in auto con tappa a Roma.
Appena arrivati a Roma vado in bagno e sento bruciare quando inizio la minzione, non ci dò molto conto in quanto l'avevo trattenuta molto ma la sera sento di nuovo bruciare e mi preoccupo ma è sabato quindi resisto fino a lunedì.
Lunedì al mare non sento più questo fastidioso bruciore e quindi penso sia passato.
Appena torno dal mare il bruciore torna e quindi chiamo il medico che mi dà la fosfomicina ma senza risultati, tornati a casa mi prescrive urinocoltura e esame delle urine dove trovato una coltura mista che consigliano di ripetere e dei leucociti molto alti.
Il medico mi prescrive la cura antibiotica con Ciprofloxacina per 6 giorni e dopo 6 giorni senza antibiotico ripetere gli esami.
Così faccio e i risultati sono urinocoltura negativa e nelle urine trovano ancora qualche leucocita ma nel range e eritrociti al doppio del range di riferimento.
In tutto questo il bruciore e la frequenza di minzione non diminuiscono e si aggiunge un leggero fastidio al testicolo destro che va e viene.
Con questo la dottoressa mi prescrive eco addome completo e eco testicolo, dove trovano il fegato ingrossato (già riscontrato in altre ecografie) e delle micro calcificazioni nei testicoli, mi viene detto niente di preoccupante ma da tenere sotto controllo.
La dottoressa mi dice che è tutto apposto ma a me brucia ancora, mi prescrive ancora fosfomicina ma senza risultati.
Ora sto provando con degli integratori presi su Amazon e sembrerebbe meglio ma dopo una settimana a volte ancora mi brucia.
Vorrei sapere cos'altro posso fare per capire perché mi brucia ancora?
Poi sono preoccupato perché ho comunque rapporti non protetti con mia moglie, visto che la cistite non è trasmissibile, ma ho paura di aver qualcos'altro e di poterla passare a lei, secondo voi?


Grazie per la risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
Sugli intergratori acquistati su Amazon preferiamo tacere.

La vera cistite a causa batterica, così frequente nel sesso femminile, è nel maschio aduto molto rara. Buona parte dei disturbi delle basse vie urinarie nel maschio sono causate dalla prostata e buona parte delle infiammazioni della prostata non hanno una precisa causa batterica, ma piuttosto sono dovute a semplice congestione della ghiandola. E' diffusa l'abitudine esecrabile di prescrivere antibiotici in modo empirico, cosa che raramente porta a risultati significativi e conferma la diagnosi. Questo andamento prolungato della prostatite è anche tipico, così come - purtroppo - la resistenza alla terapia. I veri anti-infiammatori possono aiutare, ma più che altro noi insistiamo sempre sull'importanza dello stile di vita, che deve essere improntato alla massima regolarità in tutte le sue espressioni più importanti: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Capisco che gli integratori possano essere una cavolata ma non avendo risposte dal mio medico le ho prese.
Mi consiglia quindi degli antinfiammatori tipo Brufen? Il mio stile di vita non è perfetto ma neanche da "buttarsi via" i miei 3 litri di acqua al giorno li bevo, 3 volte a settimana mi alleno e sessualmente cerco di essere abbastanza attivo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
Noi a distanza non possiamo ovviamente prescrivere terapie indirizzate al caso specifico, il nostro compito è solo quello di spiegare ed informare in termini generali. Si presuppone che ogni paziente quando necessario debba essere seguito direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it