Irritazione del meato urinario dopo rapporto sessuale
Gentili medici di MediciItalia,
vi scrivo perché ho notato che spesso, dopo un rapporto sessuale, mi si irrita la zona del glande prossima al meato urinario.
Questa irritazione comporta un arrossamento nel raggio di qualche millimetro da esso (non coinvolge l'intero glande), una sensazione di bruciore in quella zona durante la minzione e, talvolta, una sensazione pruriginosa.
Le volte passate l'irritazione è guarita da sola nell'arco di un paio di giorni, ma questa volta, nonostante l'applicazione di gentamicina (come consigliato dal farmacista), non sembra diminuire (sono al terzo giorno).
Oltre al rossore (e forse lieve gonfiore, non ne sono completamente sicuro) in quella zona limitata, non sono presenti altre alterazioni visibili del glande o del prepuzio, o escrezioni anomale.
Durante i rapporti utilizzo il preservativo durante la penetrazione, ma il sesso orale è non protetto.
Quali ritenente potrebbero essere le cause e quale trattamento potrebbe essere maggiormente indicato?
(Non so se come informazione possa essere utile, ma ho tendenzialmente una cute molto sensibile e sono un soggetto allergico, quindi avevo contemplato anche una possibile reazione al preservativo)
Vi ringrazio per la disponibilità e vi porgo i miei più cordiali saluti.
vi scrivo perché ho notato che spesso, dopo un rapporto sessuale, mi si irrita la zona del glande prossima al meato urinario.
Questa irritazione comporta un arrossamento nel raggio di qualche millimetro da esso (non coinvolge l'intero glande), una sensazione di bruciore in quella zona durante la minzione e, talvolta, una sensazione pruriginosa.
Le volte passate l'irritazione è guarita da sola nell'arco di un paio di giorni, ma questa volta, nonostante l'applicazione di gentamicina (come consigliato dal farmacista), non sembra diminuire (sono al terzo giorno).
Oltre al rossore (e forse lieve gonfiore, non ne sono completamente sicuro) in quella zona limitata, non sono presenti altre alterazioni visibili del glande o del prepuzio, o escrezioni anomale.
Durante i rapporti utilizzo il preservativo durante la penetrazione, ma il sesso orale è non protetto.
Quali ritenente potrebbero essere le cause e quale trattamento potrebbe essere maggiormente indicato?
(Non so se come informazione possa essere utile, ma ho tendenzialmente una cute molto sensibile e sono un soggetto allergico, quindi avevo contemplato anche una possibile reazione al preservativo)
Vi ringrazio per la disponibilità e vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Quasi certamente si tratta di una sensibilizzazione al lubrificante del preservativo, considerando la sua costituzione allergica, come ci scrive. Non trattandosi di una infezione, non vi è alcuna necessità di utilizzare un antibiotico. Farsi consigliare dal farmacista, talora non è una buona idea.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Piana,
la ringrazio per la sua rapida risposta.
Se non le è di troppo disturbo, potrei chiederle di consigliarmi un trattamento per accelerare la guarigione o lenire il bruciore?
La ringrazio anticipatamente e le auguro una buona continuazione di giornata.
Cordiali saluti.
la ringrazio per la sua rapida risposta.
Se non le è di troppo disturbo, potrei chiederle di consigliarmi un trattamento per accelerare la guarigione o lenire il bruciore?
La ringrazio anticipatamente e le auguro una buona continuazione di giornata.
Cordiali saluti.
[#3]
Noi a distanza, nell'impossibilità di una valutazione diretta, non possiamo dare consigli terapeutici specifici. Il nostro compito è quello di spiegare ed informare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buongiorno Dr. Piana,
Qualche giorno fa ho acquistato una pomata per uso sia interno che esterno. Da quando ho iniziato ad utilizzarla, il bruciore è diminuito, ma ho notato un leggero aumento del prurito.
Le scrivo perché, durante l'applicazione interna della pomata, ho osservato una decolorazione nell'uretra che mi ricorda vagamente quella causata da afte orali.
Ritiene che questo nuovo sintomo sia coerente con la sua precedente diagnosi?
La ringrazio per la disponibilità e le auguro una buona continuazione di giornata.
Cordiali saluti.
Qualche giorno fa ho acquistato una pomata per uso sia interno che esterno. Da quando ho iniziato ad utilizzarla, il bruciore è diminuito, ma ho notato un leggero aumento del prurito.
Le scrivo perché, durante l'applicazione interna della pomata, ho osservato una decolorazione nell'uretra che mi ricorda vagamente quella causata da afte orali.
Ritiene che questo nuovo sintomo sia coerente con la sua precedente diagnosi?
La ringrazio per la disponibilità e le auguro una buona continuazione di giornata.
Cordiali saluti.
[#5]
Se non ci riporta il nome del prodotto non possiamo avere la minima idea di che cosa si tratti e di che effetti possa avere. Ricordi che utilizzare prodotti non conosciuti e non prescritti da un medico non è mai una buona idea.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Si tratta molto probabilmente della normale fase di stabilizzazione successiva all'infiammazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 280 visite dal 27/09/2024.
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