Ho nodulo di 11 mm. ala prostata. si puo' rimuoverlo totalmente a prescindere se benigno o tumore?

Buongiorno.

Ho 64 anni.

Mi e' stato riscontrato un Nodulo di mm.
11 nel lato destro della prostata e sono in attesa di essere chiamato per eseguire una Biopsia.

Vorrei sapere se posso farlo rimuovere totalmente e radicalmente a prescindere dall' esito positivo o negativo della Biopsia o come viene trattato a seconda dei casi del risultato della Biopsia stessa.

Continuera' a rimanere all' interno causando sempre PSA elevato?

Grazie per la vostra cortesia, attenzione e disponibilita'.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
Immaginiamo che sia già stata eseguita una risonanza magnetica multiparametrica. Ovviamente è indispensabile attendere il risultato della biopsia per poter definire una strategia terapeutica. Il trattamento focale (ovvero limitato alla lesione) di un tumore della prostata non è ancora completamente definito. L’unica possibilità attualmente disponibile è l’applicazione degli ultrasuoni focalizzati (HIFU), ma le indicazioni sono molto selettive e viene effettuata solo in alcuni centri.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno Egr. Dottor Paolo Piana

La ringrazio moltissimo per la sua cortesia e prontezza nel rispondere.
Gentilmente vorrei sapere se la Prostatite ed ingrossamento della Prostata che mi e' stata diagnosticata e' curabile e si puo' fare regredire o scomparire oppure se non vi sono rimedi e quindi rimane irreversibile ed incurabile.
La ringrazio sentitamente per la sua attenzione e disponibiita'.
Cordiali saluti
Luciano Codegoni.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
L'ingrossamento benigno della prostata (IPB o BPH) è una manifestazione quasi fisiologica che si manifesta negli uomini a partire dai 45-50 anni. Velocità ed entità dell'ingrossamento sono assolutamente variabili, così come la correlazione con la presenza di disturbi ad urinare. Se l'ingrossamento avviene in quasi tutti gli uomini, solo una parte è destinata a manifestare disturbi meritevoli di terapia e solo una parte di questi ultimi deve andare incontro ad un intervento per risolvere la situazione. Non è il volume della prostata di per sé che impensierisce l'urologo, ma i disturbi collegati. più o meno intensi, che necessitano di terapie specifiche. L'ingorssamento può essere rallentato con farmaci ad azione simil-ormonale, che a fonte di risultati variabili presentano spesso effetti depressivi sulla sfera sessuale, pertanto non sono molto graditi ai pazienti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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