Febbricola, infezione

Buongiorno,
Ho 30 anni, partorito secondo figlio a inizio maggio.
Non so se serve specificare, ho avuto febbre il 1 giorno di puerperio, non terapia antibiotica, urinocoltura positiva per Staphylococcus aureus, carica a significato dubbio, 50.000 UFC/ml.
La PCR da 68 si è abbassata a 42, quindi mi hanno dimessa e ho fatto comunque 3 gg di fosfomicina: tutto passato.


Da inizio agosto ho lievissime fitte alla bassa schiena/fianchi alternati, vanno e vengono, poi a metà agosto ho avuto qualche giorno di febbricola (misurata sublinguale dato che sto allattando), mai superati i 37, 5 ma avevo tutti i sintomi della febbre (calore a guance, orecchie, stanchezza agli occhi, bocca "impastata", debolezza, affaticamento...) così la mia Dr.
ssa mi ha prescritto Monuril, ipotizzando infezione alle vie urinarie, anche se non avevo bruciore nè dolore alla minzione, solo un leggero stimolo a urinare un po' più frequentemente.
Fatti poi il 24 agosto esami urine + urinocoltura: tutto negativo (Solo nel sedimento urinario: emazie:13, leucociti:4, cellule epiteliali squamose:8 + urati amorfi nell'esame microscopico del sedimento), questo malessere poi è passato, ma avendo ancora dolorini alla schiena, la Dr.
ssa mi ha prescritto ecografia apparato urinario completo.


Ad oggi, dopo un mese, mi sento ancora K.
O. da 3 giorni.
Ieri ho eseguito l'ecografia: reni e vescica tutto nella norma, allora mi chiedo a cosa possa essere dovuta questa "febbricola" che mi butta a terra, solo stanotte ho avuto un leggerissimo raffreddore/mal di gola, durato qualche ora e basta.

Può essere ancora un'infezione alle vie urinarie pur avendo soltanto questo leggerissimo stimolo a urinare?
O devo pensare ad altre infezioni?
Potrebbe essere qualcosa legato all'intestino/retto?
Ma ho un alvo regolare, nessun dolore addominale.
Insomma, non capire la causa di questo malessere mi sta veramente esaurendo.
Quando ci si deve preoccupare?
Grazie in anticipo a chi mi aiuterà.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Dal nostro punto di vista, per esprimere un giudizio più concreto è indispensabile quantomeno ripetere l'esame delle urine con urocoltura. I dolori lombari che ci riferisce non ci paiono coerenti con una causa riferible a reni e vie urinarie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it