Puntini rossi glande
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni.
Vi contatto perché il ragazzo con cui mi frequento da quasi 3 mesi, presenta solo sul glande (no prepuzio o altro) dei puntini rossi: solo alcuni di questi puntini hanno al centro un punto ancora più arrossato all’interno.
Ho notato questo qualche tempo fa quando mi è capitato di vederlo alla luce naturale, perché con luci artificiali è molto più difficoltoso notarli con precisione.
Sono preoccupata perché non so di cosa si potrebbe trattare, lui mi ha riferito che ha questa manifestazione già da qualche tempo, ma lui non ha assolutamente sintomi associati, come gonfiore, prurito, bruciore, nemmeno a livello urinario, ne a livello sistemico.
È capitato, in qualche occasione purtroppo, di fare sesso, seppur per breve tempo (ma so che non c’entra) senza protezioni.
Ultimamente ho avuto per la prima volta due episodi di infezione da Candida, risolti con fermenti lattici e GynoCanesten.
A me personalmente preoccupa il fatto che abbia da diverso tempo questi puntini, però mi chiedo se questa manifestazione potesse in qualche modo essere legata a brutte abitudini che gli appartengono, ad esempio igiene intima senza detergenti delicati o comunque non specificamente adatti alla zona genitale e la mancata asciugatura con la carta igienica a seguito delle minzioni.
Il vostro parere, con i limiti del consulto a distanza, quale potrebbe essere?
Pensate che se fosse qualcosa di più preoccupante lui avrebbe anche sintomi associati?
Grazie a chi risponderà.
Buona giornata
Vi contatto perché il ragazzo con cui mi frequento da quasi 3 mesi, presenta solo sul glande (no prepuzio o altro) dei puntini rossi: solo alcuni di questi puntini hanno al centro un punto ancora più arrossato all’interno.
Ho notato questo qualche tempo fa quando mi è capitato di vederlo alla luce naturale, perché con luci artificiali è molto più difficoltoso notarli con precisione.
Sono preoccupata perché non so di cosa si potrebbe trattare, lui mi ha riferito che ha questa manifestazione già da qualche tempo, ma lui non ha assolutamente sintomi associati, come gonfiore, prurito, bruciore, nemmeno a livello urinario, ne a livello sistemico.
È capitato, in qualche occasione purtroppo, di fare sesso, seppur per breve tempo (ma so che non c’entra) senza protezioni.
Ultimamente ho avuto per la prima volta due episodi di infezione da Candida, risolti con fermenti lattici e GynoCanesten.
A me personalmente preoccupa il fatto che abbia da diverso tempo questi puntini, però mi chiedo se questa manifestazione potesse in qualche modo essere legata a brutte abitudini che gli appartengono, ad esempio igiene intima senza detergenti delicati o comunque non specificamente adatti alla zona genitale e la mancata asciugatura con la carta igienica a seguito delle minzioni.
Il vostro parere, con i limiti del consulto a distanza, quale potrebbe essere?
Pensate che se fosse qualcosa di più preoccupante lui avrebbe anche sintomi associati?
Grazie a chi risponderà.
Buona giornata
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I limiti del consulto a distanza sono in questi casi sostanziali, poiché la valutazione diretta è indispensabile e la competenza sarebbe più dermatologica che urologica. Possiamo però considerare che una manifestazione così modesta e non accompagnata da disturbi di alcun tipo ben difficilmente può essere una cosa seria. La candidosi nel maschio è piuttosto rara ed ha manifestazioni assai più evidenti di quanto lei ci riferisce. Potrebbe anche trattarsi di una condizione congenita (piccoli angiomi?) oppure una comune sensibilizzazione da detergenti. Stia tranquilla e convinca il suo partner a farsi vedere da un dermatologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 241 visite dal 23/09/2024.
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