Infezioni urinarie ricorrenti bambina di 9 anni
Buongiorno,
scrivo per mia figlia di 9 anni che da ha una storia recente (circa un anno) di infezioni urinarie a cadenza pressoché mensile (classificate dalla pediatra di volta in volta come vulvo-vaginiti o cistiti) ricorrenti.
Si tratta di episodi di lieve entità, sempre senza febbre, curati dalla pediatra con fermenti lattici integratori o antibatterici. Ultimamente di brevissima durata (a volte anche poche ore) e che regrediscono a seguito di blanda terapia con crema idratante Bepanthenol.
Abbiamo eseguito ecografia che ha dato esito negativo.
In qualche episodio è stata fatto un'urino-cultura che ha dato positività all'escherichia coli.
Gli episodi si verificano specie in concomitanza di cure antibiotiche o stitichezza (comunque curata con successo con integratori).
Ritenete che dobbiamo sottoporre la bambina a controlli specialistici ulteriori oppure pensate, come la sua pediatra e un pediatra nefrologo che l'ha visitata, di escludere patologie più gravi sottostanti e che comunque il problema si potrà risolvere con la pubertà, come ci ha detto la sua pediatra?
Grazie per la risposta.
Cordiali saluti.
scrivo per mia figlia di 9 anni che da ha una storia recente (circa un anno) di infezioni urinarie a cadenza pressoché mensile (classificate dalla pediatra di volta in volta come vulvo-vaginiti o cistiti) ricorrenti.
Si tratta di episodi di lieve entità, sempre senza febbre, curati dalla pediatra con fermenti lattici integratori o antibatterici. Ultimamente di brevissima durata (a volte anche poche ore) e che regrediscono a seguito di blanda terapia con crema idratante Bepanthenol.
Abbiamo eseguito ecografia che ha dato esito negativo.
In qualche episodio è stata fatto un'urino-cultura che ha dato positività all'escherichia coli.
Gli episodi si verificano specie in concomitanza di cure antibiotiche o stitichezza (comunque curata con successo con integratori).
Ritenete che dobbiamo sottoporre la bambina a controlli specialistici ulteriori oppure pensate, come la sua pediatra e un pediatra nefrologo che l'ha visitata, di escludere patologie più gravi sottostanti e che comunque il problema si potrà risolvere con la pubertà, come ci ha detto la sua pediatra?
Grazie per la risposta.
Cordiali saluti.
La situazione deve essere valutata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia con specifica competenza pediatrica. Molto probabilmente il problema principale della ragazzina è a livello intestinale, gli aspetti relativi alle basse vie urinarie e sono solo un effetto collaterale. La regolarizzazione della funzione intestinale e l’equilibrio della flora batterica locale (microbiota) sono essenziali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Gentilissimo Dottore, la ringrazio per la risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 287 visite dal 21/09/2024.
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