Come gestisco una ferita da circoncisione se il pene è tanto gonfio da ricoprirla completamente?
Buongiorno,
sono stato operato di circoncisione venerdì 13 settembre, a oggi è passata una settimana.
Ho già effettuato una prima visita di controllo dopo 4 giorni dall'intervento, in cui andava tutto bene.
Attualmente però, il pene risulta ancora gonfio (anche più di prima) e la ferita ancora dolorante.
La pelle rimasta del prepuzio si era fin da subito gonfiata e ricopre del tutto la ferita.
Il dubbio che ho è che questa situazione rallenti il processo di guarigione, e non so bene come comportarmi: devo comunque effettuare il lavaggio giornaliero e la medicazione con pomata forzando lo scorrimento della pelle, o è meglio lavarlo delicatamente senza spostare la pelle, per lasciare tempo alla ferita di rimarginarsi?
Perché ho la sensazione che negli ultimi due giorni, con il lavaggio, l'irritazione e il gonfiore siano peggiorati.
Inoltre, dopo quanti giorni dovrei farmi vedere qualora il gonfiore non dovesse diminuire?
sono stato operato di circoncisione venerdì 13 settembre, a oggi è passata una settimana.
Ho già effettuato una prima visita di controllo dopo 4 giorni dall'intervento, in cui andava tutto bene.
Attualmente però, il pene risulta ancora gonfio (anche più di prima) e la ferita ancora dolorante.
La pelle rimasta del prepuzio si era fin da subito gonfiata e ricopre del tutto la ferita.
Il dubbio che ho è che questa situazione rallenti il processo di guarigione, e non so bene come comportarmi: devo comunque effettuare il lavaggio giornaliero e la medicazione con pomata forzando lo scorrimento della pelle, o è meglio lavarlo delicatamente senza spostare la pelle, per lasciare tempo alla ferita di rimarginarsi?
Perché ho la sensazione che negli ultimi due giorni, con il lavaggio, l'irritazione e il gonfiore siano peggiorati.
Inoltre, dopo quanti giorni dovrei farmi vedere qualora il gonfiore non dovesse diminuire?
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Il gonfiore prima o poi si ridurrà, non abbia fretta. Non è il caso di forzare, dopo una settimana si può in genere passare ad una normale igiene locale con acqua e detergente neutro.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta. Ho un'altra domanda: A livello di minzione, sto riscontrando una certa difficoltà. Appena comincio a urinare, sento come se si formasse una sorta di tappo, e solo in seguito esce. Tuttavia, se non controllo il getto cercando di emettere meno urina possibile, questa esce tutta di colpo provocando un certo dolore. Ho letto, anche in altri commenti su questo sito, che può capitare.
Il problema è che stamattina è successo più forte del solito e subito dopo il getto è fuoriuscito un po' di sangue.
Si tratta di una questione che posso al momento trascurare o mi consiglia di chiamare l'urologo operante? Per curiosità, si tratta di una conseguenza dell'edema?
Il problema è che stamattina è successo più forte del solito e subito dopo il getto è fuoriuscito un po' di sangue.
Si tratta di una questione che posso al momento trascurare o mi consiglia di chiamare l'urologo operante? Per curiosità, si tratta di una conseguenza dell'edema?
[#3]
Molto spesso nei giorni immediatamente successivi l’intervento, a causa delll’irritazione del glande dovuto all’esposizione all’esterno (se si trattava di fimosi serrata) oppure al contatto con garze, disinfettanti, eccetera, si può manifestare una blanda infiammazione dello sbocco dell’uretra (meàto) tanto da tendere a restringerlo. Questo in genere causa alterazioni del getto nella forma e nella quantità. Nulla di grave, in genere basta una piccola pressione sul glande per liberare il canale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 165 visite dal 20/09/2024.
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