Rezum per ipb

Buongiorno, martedì 24 p.
v.
dovrei avere intervento Rezum per IPB.
Durante gli ultimi dieci giorni ho avuto problemi intestinali con febbre, curati con Normix.
La terapia termina oggi, la febbre è scomparsa e da 2 giorni non vado più in bagno.
Ho fatto esami ematici, rx ed eco addome, coprocoltura e risulta tutto ok.
In vista dell' intervento, da lunedì 23 sera dovrei iniziare profilassi con Bactrim.
Vorrei sapere, se possibile, solo se tutto ciò costituisce una controindicazione all' intervento.
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
Lei non ci riporta il risultato dell’indagine urodinamica che le abbiamo consigliato mesi fa e che noi riteniamo essenziale per perfezionare le indicazioni all’intervento.

In linea di massima, non dovrebbero esserci controindicazioni particolari, ma per correttezza è opportuno che lei chieda conferma al Collega che la opererà.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Dopo attenta valutazione seguita ad ulteriori indagini comprendenti una nuova RMN multiparametrica effettuata per un continuo aumento del PSA (oramai in viaggio verso 6) e che per fortuna non sembra evidenziare tumori (al netto di un pirads2), dopo ulteriore uroflussimetria che ha evidenziato un getto scarso, dopo ulteriore ecografia che ha mostrato un marcato incunearsi dell' adenoma in vescica e alla luce della comparsa anche dei primi sintomi ostruttivi oltre che irritativi, il suo collega ha optato per l' intervento (che sosterrò in struttura pubblica). Aggiungo che l' alfalitico si è dimostrato efficace nel ridurre le due tipologie di sintomi ma che lo tollero male per problemi di ipotensione. La speranza è che l' intervento sortisca lo stesso effetto positivo del farmaco.
Abbiamo anche provato con antimuscarinici ma, come aveva già avvertito lei, sono accompagnati da effetti collaterali di una certa entità, aggiungendosi il fatto che la mia pressione oculare è ai limiti superiori.
Ancora grazie per la sua preziosa consulenza.
Spero di poterla ancora risentire in caso di problemi post intervento.
Cordiali saluti.
[#3]
Utente
Utente
Buongiorno gentile dottore,
come le avevo anticipato nel precedente post, sarei ricorso alle sue valutazioni circa la mia situazione urologica, confidando nella sua consueta disponibilità e competenza.
Ieri ho fatto intervento Rezum con dimissione in giornata e catetere con sacca di raccolta urine da portare fino al 3 ottobre, giorno in cui sarà stabilito se toglierlo oppure no.
Visto che nell' uretra è presente un corpo estraneo, certamente non pretendo di vedere urine limpide, tuttavia mi ha un po' impensierito la fuoriuscita di alcune gocce di sangue dal meato uretrale, all' esterno del catetere, tali da creare 4/5 macchie rosso vivo negli slip, mentre intanto si scuriva l' urina nella sacca. Ciò è accaduto ieri sera e stamattina al risveglio. Poi l' urina si è schiarita di nuovo.
Domanda prevedibile: queste fuoriuscite di sangue rientrano nel normale decorso postoperatorio? È possibile che si alternino urine chiare e più scure per contenuto di sangue?
Grazie.
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
Tutto assolutamente normale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie!!!
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno e mi scusi, gentile dott. Piana, se le faccio ancora qualche domanda ma la sua disponibilità ed attenzione mi sembrano superiori a quelle del personale ospedaliero che si è occupato del mio intervento Rezum.
E' il terzo giorno post intervento e continuo a riempire la sacca del catetere di un liquido scuro (immagino sangue, coaguli e urina).
Quando sono in posizione supina il liquido che scorre nel tubicino è limpido, appena sono in posizione verticale, e soprattutto seduto, inizia a scurirsi.
Non ho dolori particolari se non sporadico indolenzimento sovrapubico e perineale (specie quando mi siedo).
Poiché in base alla mia ricerca sul Rezum ho visto che tutti gli specialisti lo descrivono come un intervento senza conseguenze postoperatorie, in particolare senza sanguinamento, sono un po' inquietato proprio da questo, praticamente persistente, sanguinamento.
La terapia medica consiste sostanzialmente in Bactrim, Toradol gocce e alfalitici.
E' sempre tutto normale, come mi aveva scritto nel precedente post?
E poi questo sangue emesso di continuo non può causarmi problemi di salute?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
E' sufficiente una minima quantità di sangue per colorare l'urina, come il vino rosso nell'acqua. Che il sanguinamento sia più evidente con il movimento e talune posizioni è assolutamente prevedibile. Le diremmo di non preoccuparsi ed attendere i tempi previsti per la rimozione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Gentile dottore, ancora una richiesta di aiuto.
I sintomi descritti nei precedenti post acquistano una connotazione più precisa.
Oggi a 4 gg. dall' intervento, finalmente, urine chiare per quasi l' intera giornata. Poi, a cena, appena seduto, è ripartito il sanguinamento da una zona ben precisa dell' uretra, che risulta dolente. In generale il dolore inizia appena mi siedo e con esso
fluisce sangue scuro nel catetere e rosso vivo, tipo epistassi, lungo la parte esterna del tubicino del catetere.
In posizione supina il dolore sparisce, e le urine si schiariscono.
È possibile che possa trattarsi di una lesione uretrale? La visita urologica consente di porre la diagnosi? E, infine, se fosse una lesione ci sarebbe la possibilità di scongiurare le sue negative conseguenze?
Grazie
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
Probabilmente lei non ha ben chiaro a che tipo di intervento è stato sottoposto. Il tratto prostatico dell’uretra è stato di fatto completamente coagulato dall’azione termica del REZUM, questo espone il tessuto prostatico sottostante che in alcuni tratti può dar adito ad un modesto sanguinamento residuo. Con questa tecnica viene lasciato il catetere in sede per qualche tempo proprio per dare tempo ai tessuti di stabilizzarsi. Se non si lasciasse il catetere probabilmente il sanguinamento sarebbe assai più copioso, ma mai pericoloso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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