Interventi ai genitali

Sono transessuale, la mia intenzione è quella di rendere il meno evidente possibile i miei genitali maschili, ho ridotto la lunghezza del pene con alcuni interventi, prima con una profonda circoncisione effettuata tagliando oltre 5 cm di pelle a quelli necessari per rimuovere il prepuzio, in seguito ho rimosso altri cm di pelle con tre interventi due ai lati e uno centrale.
Ora il pene si presenta in erezione, di una lunghezza di circa 10 cm, rispetto ai 16 cm originali, ma credo che alcuni cm siano guadagnati tirando pelle alla base dell'asta.
Ho ridotto anche la dimensione dello scroto rimuovendo circa 3 x 5 cm di pelle sia a sinistra che a destra.
A parte la perdita di sangue durante gli interventi non ho riscontrato problemi di particolare dolore, gonfiore ho infezioni, avendo usto tutte le precauzioni di sterilizzazione durante gli interventi, terapia antibiotica orale e infine pomata antibiotica locale con garza sterile fino alla guarigione.
Data la perdita di sangue vorrei attendere 2 o 3 mesi prima di proseguire con nuovi interventi fino a rendere visibile solo il glande per quanto riguarda il pene e appiattire completamente la zona dello scroto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Questo suo approccio piuttosto insolito alla situazione è più di pertinenza della chirurgia plastica che dell'urologia, anche perché laddove l'estetica conta molto od è addirittura essenziale, le competenze diventano assolutamente specifiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it