Consigli infiammazione epididimo
Buongiorno
Sono un uomo di 32 anni e ho un dolore all’epididimo da 4 mesi.
Nel 2005 ho subito un intervento chirurgico di asportazione della idatide di Morgagni dx per torsione, di orchidopessi per subtorsione del funicolo spermatico in testicolo mobile, e di asportazione delle vene spermatiche ectasiche per varicocele dx.
Nel 2006 sono stato sottoposto ad un altro intervento chirurgico di revisione, svuotamento idrocele.
Diagnosi: Pachivaginalite reattiva con idrocele post-intervento.
Negli anni successivi non ho mai avuto dolori al testicolo.
4 mesi fa, a maggio ho iniziato ad avere dolori al testicolo, peggiorato dopo un rapporto sessuale.
Diagnosi visita chirurgica: epididimite subacuta dx.
Da giugno sono seguito da un urologo.
Ho fatto una cura di antibiotici e successivamente una di cortisone ma entrambe senza risultati.
Dopo ecografia notata infiammazione.
Da giugno prendo due o tre antinfiammatori al giorno quali brufen 600 e aulin per coprire un po’ il dolore anche per poter lavorare, assumendo anche enterogermina.
A luglio abbiamo testato una terapia con un macchinario pemf magnetoterapia per due volte prima del mio matrimonio e sembrava aver fatto effetto.
Rispetto a maggio il dolore sembra un po’ alleviato, ma non mi passa.
È un dolore che va e che viene, sempre all epididimo.
Stando a riposo sembra andare meglio.
Al lavoro sento dolore stando in piedi e tenendo le scarpe antinfortunistiche, anche senza fare sforzi, facendo un lavoro pesante.
Questo mi sta costando ancora oggi giorni di malattia.
Inoltre ho dolori anche nelle ore successive di un rapporto sessuale.
Ho iniziato a settembre questa terapia ad onde elettromagnetiche e ho già fatto tre sedute su 4/6 ma non ho ancora notato benefici, il dolore è presente ancora.
Vorrei chiedere consiglio su come procedere.
Grazie.
Distinti saluti
Sono un uomo di 32 anni e ho un dolore all’epididimo da 4 mesi.
Nel 2005 ho subito un intervento chirurgico di asportazione della idatide di Morgagni dx per torsione, di orchidopessi per subtorsione del funicolo spermatico in testicolo mobile, e di asportazione delle vene spermatiche ectasiche per varicocele dx.
Nel 2006 sono stato sottoposto ad un altro intervento chirurgico di revisione, svuotamento idrocele.
Diagnosi: Pachivaginalite reattiva con idrocele post-intervento.
Negli anni successivi non ho mai avuto dolori al testicolo.
4 mesi fa, a maggio ho iniziato ad avere dolori al testicolo, peggiorato dopo un rapporto sessuale.
Diagnosi visita chirurgica: epididimite subacuta dx.
Da giugno sono seguito da un urologo.
Ho fatto una cura di antibiotici e successivamente una di cortisone ma entrambe senza risultati.
Dopo ecografia notata infiammazione.
Da giugno prendo due o tre antinfiammatori al giorno quali brufen 600 e aulin per coprire un po’ il dolore anche per poter lavorare, assumendo anche enterogermina.
A luglio abbiamo testato una terapia con un macchinario pemf magnetoterapia per due volte prima del mio matrimonio e sembrava aver fatto effetto.
Rispetto a maggio il dolore sembra un po’ alleviato, ma non mi passa.
È un dolore che va e che viene, sempre all epididimo.
Stando a riposo sembra andare meglio.
Al lavoro sento dolore stando in piedi e tenendo le scarpe antinfortunistiche, anche senza fare sforzi, facendo un lavoro pesante.
Questo mi sta costando ancora oggi giorni di malattia.
Inoltre ho dolori anche nelle ore successive di un rapporto sessuale.
Ho iniziato a settembre questa terapia ad onde elettromagnetiche e ho già fatto tre sedute su 4/6 ma non ho ancora notato benefici, il dolore è presente ancora.
Vorrei chiedere consiglio su come procedere.
Grazie.
Distinti saluti
[#1]
Lei dice di fare un lavoro pesante, soffre anche di mal di schiena? Una certa parte dei dolori testicolari in cui non si apprezzano alterazioni locali di significato inquivocabile sono dovuti ad irradiazione di irritazione ai nervi che interessano i genitali e che si dipartono dal tratto lombare della colonna vertebrale. In questi casi tutte le terapie prettamente urologiche sono ovviamente destinate all'insuccesso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
Innanzitutto grazie per il tempo che mi ha dedicato.
In realtà non soffro di mal di schiena. A volte il dolore si amplia all’inguine e interno coscia.
Negli ultimi due anni ho avuto molti casi di infiammazione di emorroidi e/o ragadi di cui soffro anche ultimamente.
Grazie
Innanzitutto grazie per il tempo che mi ha dedicato.
In realtà non soffro di mal di schiena. A volte il dolore si amplia all’inguine e interno coscia.
Negli ultimi due anni ho avuto molti casi di infiammazione di emorroidi e/o ragadi di cui soffro anche ultimamente.
Grazie
[#3]
Per esprimere un giudizio più preciso è indispensabile la valutazione diretta, a distanza non si può dire molto di più. I disturbi proctologici che ci riferisce si possono riflettere sulla prostata, meno spiegabile è l’influsso sui suoi disturbi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Completi la terapia e si faccia rivedere dallo stesso nostro Collega.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 317 visite dal 17/09/2024.
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