Clamidia guarita spontaneamente, si può risalire al periodo del contagio?

Ai gentili esperti di Medicitalia,
osservando i seguenti esami, un tampone uretrale e due esami del sangue per ricerca anticorpi Chlamydia Trachomatis in ordine cronologico che sono:

data tampone uretrale 11/03/2024
Esito: NEGATIVO

data primo esame sangue ricerca anticorpi 30/03/2024 (eseguito 20gg dopo tampone per scongiurare falso negativo)

IgA 10, 2
IgG 10, 4
IgM 5, 1
metodo ELISA

data successivo esame sangue ricerca anticorpi 06/05/2024 (poco più di un mese dal precedente)

IgA 6, 9
IgG 14, 2
IgM 6, 1
metodo ELISA

Per tutti i valori sopra indicati:
<9, 0 Negativo
Fra 9, 0 ed 11, 0 Dubbio
>11, 0 Positivo

Sia dal tampone che dai dati più robusti dell'ultima analisi si evince che non c'era infezione in atto alla data di esecuzione degli esami.


Dall'ultimo esame del sangue si deduce però, dati i valori di igG ed igM, che si ha avuto in ogni caso un contatto in passato con la malattia e che la guarigione è avvenuta in modo spontaneo non avendo mai fatto terapie antibiotiche specifiche nel corso del tempo.


Il quesito è il seguente: è possibile stabilire, a partire da questi esami, orientativamente, quanto tempo prima è stata contratta l'infezione, ovviamente attraverso rapporti sessuali, che è poi guarita da sè?


In particolare si può dire se il contagio sia avvenuto poco tempo prima degli esami del sangue (ad esempio 1 mese circa prima) o "molti mesi" o addirittura anni prima?


Grazie per la collaborazione
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Le alterazioni sono molto modeste, ai limiti della significatività. Non vi può essere certezza assoluta della diagnosi, ancor meno dei tempi dell'eventuale contagio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la celere risposta!
Quando dice "Non vi può essere certezza assoluta della diagnosi" cosa intende, che da questi dati non si può parlare di certezza della negatività nonostante il tampone negativo? O che l'incertezza riguarderebbe l'aver contratto la patologia in passato e che quindi potrebbe non essere mai avvenuto contagio pregresso?

Saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Vale la seconda ipotesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it