Infezione urinaria?
Sto accusando attualmente un fastidio problema che mi viene da urinare spesso e quando urinò a volte e come se avessi la sensazione di non aver svuotato tutto e accusi un bruciore /fastidio alla punta del pene;
Premetto nel dire che urino spesso è troppo; poi se inizio a bere di mattina, vado in bagno ogni 15 minuti e non so se è normale.
Se bevo urini di continuo, se non bevo non è buono, quindi!
Ma ieri sera è a volte ho avvertito un problema alla
Punta del pene, nel senso che non ho arrossamento, ma dopo aver urinato mi rimane una sensazione di non svuotamento, poco bruciore e che mi fa contorcere nel letto.
Mesi fa, accusando lo stesso fastidio, feci una ecografia alla prostata e.
esami delle urine, con esito tutto regolare e normale: effettuando una visita con l’urologo mi ha detto che si trattava di renella e mi ha prescritto solo lo spaccapietre per 40 giorni.
In seguito a ciò, il fastidio si è attenuato ma il problema di urinare spesso è ritornato a distanza di mesi.
E oggi mi si sta aggravando la situazione per il sintomo di non svuotamento e bruciore/ fastidio alla punta del pene.
Cosa posso fare?
Magari andrò da un urologo, ma nel mentre?
Compro e inizio a prendere lo spaccapietre?
Forse si tratta di cistite?
Infezione?
Dovrei o potrei prendere antibiotico o Monuril?
Grazie
È invece evidente che i suoi disturbi siano collegati ad una assai comune congestione/infiammazione della prostata, comunemente detta prostatite cronica, in una fase della vita in cui la prostata inizia ad andare incontro alle variazioni tipiche dell’età matura. La causa è raramente infettiva, molto più spesso collegata invece ad uno stile di vita discutibile in uno o più dei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Tutti questi dovrebbero essere indirizzati ad una ragionevole regolarità. È molto comune che a fronte di questi disturbi, non si riscontrino particolari alterazioni, parimenti non esistono terapie specifiche di sicura efficacia. Indispensabile è comunque essere seguiti costantemente nel tempo da un nostro Collega, possibilmente sempre lo stesso
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Ma pur non avendo sintomi di prostatite , e può parlare di prostatite cronica?
Mesi fa ho fatto ecografia e la prostata era di dimensioni normali o piccola; non avverto pesantezza e dolore in zona peri anale: a livello sessuale non avverto problemi o bruciori .
Concludendo i miei sintomi sono quelli di dover urinare spesso , ma non sempre durante l’anno , solo in alcuni periodi;
E a volte un po’ di bruciore alla punta del pene con sensazione di non svuotare completamente quando urinò.
Ovviamente cercherò di effettuare una visita urologica e magari fare una eco pre e postminzionale che non ho ancora fatto.
Ma se continuo a accusare ancora il fastidio di dover urinare spesso anche di notte e un po’ di bruciore come se non svuotassi, non c’è nulla che possa prendere?
Perché la visita non è facile farla a brevissimo , quindi non prendo nulla?
In questi casi che si fa?
- non ha senso antibiotico?
- o un Monuril ?
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dimenticavo che mesi fa ho fatto pure tutte le analisi delle urine e erano negative:
Domani mattina ripeto le analisi urine intanto e inizierò a cercare di prenotare una visita.
Ho capito benissimo: mai antibiotico
Quindi manco Monuril.
Concludendo in questo caso dovrei tenermi il fastidio andando in bagno a urinare e stop. Mi bevo l’acqua Fiuggi e attendo la visita.
Non vedo soluzione e alternative.
Grazie
l acqua con l’etichetta? Se le piace faccia pure, ma sappia che non ha alcuna virtù medicamentosa, soprattutto che ne giustifichi il prezzo elevato. Per gli scopi nobili dell’idratazione è di gran lunga sufficiente l’acqua del rubinetto, che viene bevuta in ogni parte del mondo, tranne che in Italia, dove la pubblicità vale spesso di più della parola del medico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Per quanto riguarda l’acqua le posso assicurare che colleghi suoi suggeriscono una marca piuttosto che un’altra.
Infine da qualche ora sto meglio e non ho la corda ad andare a urinare; così come per mesi e’scomparso questo fastidio per poi ricomparire improvvisamente ieri.
Infine: mi scusi , ma di fronte a tale problema di urinare spesso, se si aggiunge il bruciore , il tutto diventa fastidioso se non preoccupante: mi chiedo ma come è possibile che non ci sia nessun farmaco di prima istanza per una provvisoria cura o attenuazione ?
Cioè con questi problemi non si può prendere nulla e si deve andare obbligatoriamente dallo specialista? E uno non si può permettere il privato?
O ancora se anche per una visita privata ci voglio 7-10,giorni?? Una persona si tiene il problema senza nessun aiuto farmacologico?
Va bene! Buona serata
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/9179-l-acqua-del-rubinetto-non-influisce-sulla-formazione-dei-calcoli-renali.html#comments
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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ancora non ho effettuato una visita specialistica, ma nel frattempo ho portato in laboratorio le urine per tutte le analisi:
come sempre i sintomi sono gli stessi ma con entita' differente; a volte mi viene da urinare di piu' , a volte no. A volte dopo aver urinato ho una leve sensazione di non svuotamento e lo percepisco pure perche' sento un leggero fastidio sulla punta del pene,
mi sto preoccupando ulteriormente perche' stavo pensando addirittura che visti i sintomi, non potrebbe trattarsi di qualcosa inerente l'uretra? e leggendo di come si potrebbe indagare a riguardo con gli esami strumentali da fare, sto andando un po in panico e preoccupazione.
ovviiamente non mi resta che effettuare una visita sperando che con lo specialista che ho in mente di contattare io , non vi siano settimane di attesa.
grazie per le risposte.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ho una ultima curiosità e poi scriverò dopo la visita che eseguirò!!
Ma in questo caso, lo specialista urologo suppongo mi faccia la ecografia e altro per diagnosticare o meno una prostatite, ma se dovesse escluderò e indagare per altro Dovrebbe o potrebbe farmi una uroflissometria o altro?
Inizio ad avere paura. L’ansia non mi manca
Scusi le domande.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Devo dire che ultimamente vado meno frequente in bagno però noto che non svuotando bene, mi resta un po’ di bruciore e piccolo fastidio alla punta del pene: infatti mi sforzo di urinare il più possibile per svuotare.
Quindi, non ho dolori , non ho perdite di liquidi particolari , solo a volte minzione più frequente e a volte un po’ di bruciore come se
Non svuotassi.
I miei sintomi sono preoccupanti?
Come ha detto lei potrebbe essere unaprostatite cronica?
Concludo dicendo che prenoto una visita con un bravo specialista qui in mia città, solo che devo aspettare 2 settimane.
Spero di resistere con tranquillità fino a quella data, perché mi voglio fare visitare da quel medico in particolare.
Aggiornerò la
Mia situazione.
Ho effettuato la visita specialistica :
- psa normale
- urine negative
- prostata regolare , in sede e non infiammata
- nulla da segnalare ai reni.
Alla fine il mio problema di urinare spesso , dovrebbe essere episodico e dovuto a qualche infiammazione, magari derivante da quello che potrei mangiare ( anche se non mangio piccante e frittura)
Quindi tutto risolto .
In seguito a urine negative non mi ha dato nessun farmaco, quindi da attenzionare l’alimentazione
A quanto ho capito , non devo seguire nessuna terapia e monitorare il fatto se e quando andrò spesso in bagno per la minzione.
E aggiungo che concentrandomi su cercare di urinare tutto, non ho avuto più sensazione di bruciore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Purtroppo i fastidi di andare a urinare spesso non si fermano: di notte a volte 3/4 volte, mentre esempio stamattina andavo almeno 3 volte ogni ora.
Scrivendo al dottore che mi ha visitato , mi ha prescritto a completamento , l’uroflussometria che ho effettuato pomeriggio. I valori sono nella norma con volume totale minzionale 385.
Aspetto suggerimenti dallo specialista.
Ma lei cosa pensa della
Mia situazione?
Prostata normale, piccola , no cisti , vescica nella norma , adesso anche l’uroflussometria nella norma.
Lei esclude la famosa renella .
Quindi da cosa dipende questo mio problema di minzionare frequentemente ?
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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- purtroppo l’urologo stamattina leggendo l’esame uroflussometrico mi ha riferito che il flusso massimo è basso e necessiterebbe un approfondimento. La cistoscopia.
Il mio flusso Max è 7.5ml/sec : il valore normale è 15 ml/sec
Ora vedrò il da farsi.
Ovviamente suppongo sia normale approfondire questa situazione con l’esame suggerito.
Ho alcune domande :
- c’è sempre una correlazione tra stenosi uretrale e infezione all’urina? In quanto io ho eseguito 2 volte in questo anno tutto gli esami dell’urina e sono stati sempre negativi.
Ho una paura tremenda , mi si è gelato il sangue quando ho realizzato che posso avere una stenosi e devo sottopormi a questo esame; anche perché già penso a cosa andrei incontro qualora avessi una stenosi. Intervento?
Devo preoccuparmi ?
Concludo riferendo i miei sintomi:
- minzione frequente periodica , non sempre.
- per me il getto è la quantità e’semore più o meno la stessa da sempre.
- no gocciolamento
- però a volte dopo aver urinato è’capitato che dopo poco tempo urini di nuovo a completamento .
- come ultimamente accade sto facendo caso a urinare di più e così non ho problemi di bruciore o sensazione di svuotamento incompleto.
Qualora ci fosse una stenosi ( lo so che è difficile pronunciarsi prima dell’esame cisto),la soluzione è solo chirurgica ? Oppure ci sono alternative?
A 50 anni posso avere di questi problemi ..??
Sono totalmente sconfortato e preoccupato.
Grazie
Questo è un elemento di giudizio molto importante. Sarebbe opportuno conoscere anche gli altri alori della flussometria e non solo il flusso massimo. Per il resto, non deve assolutamente mettere il carro davanti ai buoi, l'endoscopia ha una sua moderata invasività, ma nella maggior parte dei casi definisce la diagnosi ed interrompe un approccio empirico ed inefficace alla situazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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- tempo di minzione = 109 s
- tempo di flusso = 109 s
- tempo al flusso massimo = 5,4 s
-flusso massimo =7,8 ml/s
-volume al flusso massimo = 34 ml
- flusso medio =3,5ml/s
-volume totale minzione 385 ml
- come le scrivevo prima le urine le ho avuto sempre ok e mai infezione: potrebbe essere un buon segno?
A questo punto sarebbe obbligo approfondire con la cistoscopia. Vero?
Infine: secondo lei dal quadro che sta venendo fuori , lei pensa a una stenosi vescicale/ collo vescicale?
Oppure ci possono essere altre alternative ?
Le ripeto che il solo fatto di avere uno di questi 2 problemi mi sta preoccupando e demoralizzando nonché terrorizzando.
Io da sempre urinò come adesso, se ora ci ripenso magari considero che a volte urino di meno, urinò ogni tanto a distanza di poco tempo .
Insomma tranne questi episodi di minzione frequente degli ultimi 7/8 mesi, non ho mai avuto problemi.
Mi scusi per tutte queste mie domande .
Ora che faccio mente locale, devo dire che da sempre ho questo modo di urinare; a volte urino spesso e poco.a volte alla fine della minzione , se voglio urinare tutto magari mi esce un po’ a goccia.
Magari tutto questo è anomalo, ma si verifica da sempre .
Sono terrorizzato e un po’ rassegnato.
Buona serata
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Anche io a questo punto sospetto di qualcosa di congenito
Magari i fastidi si stanno accentuando negli ultimi mesi, però se rifletto , il mio modo e quantità di urinare è sempre più o meno lo stesso da sempre.
Ovvero gettito non veloce, a volte urinavo dopo averlo fatto non molto tempo prima insomma non noto cambiamenti particolari negli ultimi mesi rispetto al mio solito stile di vita:
L’unica differenza è una frequenza maggiore di andare a urinare e magari a volte un po’ di senso di doverlo fare di nuovo.
A ogni modo: penso che farò in altra visita e se necessario mi sottoporrò a cistografia o altro che richiederà lo specialista.
Certo che iniziando a leggere gli interventi ti di stenosi uretrale o collo vescicale, tremo al solo pensiero ma cosa posso fare? Niente.
Solo aspettare e sperare
Anche se sono convinto che ci sia qualcosa .ma solo gli eventuali esempi lo confermeranno o meno.
L’idea di iniziare questo calvario tra visite e/o interventi mi terrorizza e angoscia , ma non c’è alternativa.
Di sicuro la terrò aggiornata.
Grazie per il momento
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Ho una visita tra 2 settimane .
E ovviamente mi atterrò alle valutazioni e richieste dell’urologo .
Se devo fare ( come prevedibile) ulteriori esami, li farò . E si vedrà.
Ora
Mi stanno venendo in mente tutte le situazioni e lo stile di vita da me sempre condotto e posso assicurare che la minzione è stata sempre così il gettito pressoché uguale e a volte un po’ di gocciolamento a fine minzione.
Ricordo pure che quando facevi sport(jogging) magari mi fermavo per urinare ma ne facevo poca.
Quindi secondo me è un problema conclamato dalla nascita
Io in base al problema spererei in qualcosa di farmacologico ma so benissimo che si tratterebbe eventualmente di qualcosa di chirurgico..
Grazie
Dando x scontato che si tratta di qualcosa di congenito .
Questi sintomi che accuso da alcuni mesi a cosa saranno dovuti?
Un peggioramento del mio problema?
Altro?
Potrei convivere con questi fastidi?( minzione frequente)
Si allevieranno?
Ovviamente non saranno risposte facili o logiche senza avere approfondimenti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Tra qualche settimana la aggiornerò sulla mia situazione.
Noi utenti apprezziamo il vostro servizio, siamo in questo sito pazienti talvolta impazienti .
E’ovvio che abbiamo dubbi , paure , incertezze e cerchiamo di trovare in voi medici non solo le risposte che cerchiamo , ma anche un po’ di comprensione e conforto
Grazie di nuovo e scusi per il disturbo.
Oggi giornata diciamo forse pessima in quanto è da stamattina che urini almeno una volta ogni ora: a volte l’urina e’ poca. E’ preoccupante?Comunque.
Poco fa ,magari aspettando un po’ per farla, andando di nuovo. In bagno , ho avuto come la sensazione che non mi uscisse più urina, come un blocco .
Dopo alcuni secondi ho urinato ma poco .
E’ normale questo ritardo nel minzionare ? Potrebbe iniziare a essere un problema psicologico?
Oppure ancora più inquietante:
Potrebbe capitarmi un blocco che non mi esce l’ultima? Potrei avere un blocco minzionale così improvvisamente?
E se ciò si verificasse cosa dovrei fare?
Scappi per il pronto soccorso?
Io sono un tipo ansioso e non vorrei pensare a un questa evenienza.
Sono andato di nuovo in bagno e ne ho fatta pochissima magari avevo un po’ lo stimolo ma ne è uscita poca.
Ora magari bevo un po’ di più.
Stavo pensando: ma se continuo così cioè ad andare in bagno ogni ora e magari poi alternare momenti che mi escono alcune gocce come se avessi un blocco ..
Posso aspettare 14,giorni per la prossima visita ? Oppure dovrei preoccuparmi e trovare una soluzione più urgente ?
Ma possibile mai che la situazione sta precipitando in modo così veloce e preoccupante ?
Cosa dovrei fare?
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Alla fine la mia è stata ieri sera una preoccupazione psicologica;
Infatti già ieri pensavo al fatto che dopo aver urinato per una giornata intera bevendo non molto, era normale che fossi arrivato alla sera e non avevo quasi più niente da espellere
Infatti ho bevuto di sera quasi 1 litri di acqua e così ho minzionato prima di dormire e anche 2 volte di notte.
Vediamo come va questa giornata.
Grazie sempre per le risposte .
Riferisco solo che da 2 giorni urino almeno 1 volta ogni ora .e non sto bevendo tanto.
E per lo più ho un stimolo quasi continuo e un piccolo senso di fastidio al pube ? Da seduto.
Ma possibile che questa mia condizione sia peggiorata drasticamente in 2 giorni
Prima il fastidio era altalenante a volte sporadico. Mentre adesso sembra persistente. Poi domani non lo so.
Cosa sta accadendo? Può essere una infiammazione? Ovviamente non prendo nessun farmaco anche perché non saprei cosa prendere e attendo quasi 14 giorni per una visita.
Cosa posso fare oltre che aspettare?
Certo che se continuo così, diventa invalidante la mia quotidianità .
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ma vorrei cercare di capire se la mia condizione attuale sta peggiorando oppure potrebbe altalenassi a momenti migliori e se è preoccupante andare almeno 1 volta l’ora a urinare senza aver bevuto tanto.
Cioè se magari mi si presenta un po’ di normalità come prima per un periodo oppure sarà così tutti i giorni .
Certo che se dovesse essere così ogni giorno sarebbe terrificante e invalidante.
ho effettuato un'altra visita;
premessa ; nell'ultima settimana io non accuso nessun problema, nessun dolore, ne febbre ,ne infezioni...unico mio problema era il fatto che andavo a minzionare spesso, cioe' 1-2 volte la notte e ogni 2 ore, 2 ore e mezza di giorno....ovviamente bevendo piu di 1 litro di acqua...problema he si attenua di pomeriggio /sera.
detto questo: l'urologo ha visto la mia uroflussometria dicendo ke lui spesso non da molta importanza a qiesto esame perche' potrebbe essere condizionato da tanti fattori e ha visto pure che il mio flusso max(7,8) e' basso ma di sicuro e' stato fatto con un quantitativo di urina eccessivo( 385ml).
io ho riferito ke da sempre il mio modo di urinare e getto e' cosi'...non e' cambiato... sara' magari basso, a volte lento, a volte me ne esce poca ..ma il tutto inalterato dalla nascita;
aggiungo ke modificando pure l'alimentazione anche il bruciore sulla punta del pene dopo minzione e' quasi scomparso, si presenta o mai o qualche volta.
detto questo secondo lui si tratterebbe di una infiammazione ,e visti i miei sintomi leggeri non mi ha dato terapia... mi ha detto ke non e' un problema fare una cisto,ma con questi sintomi non vale la pensa rischiare di fare questo esame.ma eventualmente la possiamo programare quando vogliamo se fosse necessario.
mi ha consigliato di assumere per alcuni mesi un classico integratore prostatico.
ebbene io da 2 sere prendo l'integratore ( ovvio che ancora e' presto), coincidenza stanotte non mi sono svefliato per urinare e ho avuto lo stimolo solo alle 5;
certo di mattina a digiuno iniziando a bere acqua per idratarmi,magari dopo quasi 2 ore devo urinare....e di pomeriggio/sera , anche perche' bevo di meno, non ho lo stimolo impellente e passano 3-4 ore .
concludendo; cosa ne pensa lei?
continuo con il solo integratore e vedo come va?
secondo lei dovrei preoccuparmi per il flusso basso e per il fatto ke il mio getto e' a volte lento e avolte me ne esce poca?
sarebbe stato meglio approfondire con la cisto?
magari vedo come va con l'integratore e poi si vedra'?
grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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sono gia' al 7 giorni ( almeno ne assumero' 3 scatole) di integratore e la mia situazione e'questa;
1 volta mi sveglio di notte,,,,durante la mattina vado di piu' perche' bevo volutamente di piu per idratarmi ( almeno 1 litro in poco tempo) e da pomeriggio in poi fino a sera sembra quasi tutto normale.
ancora persiste un getto lento e a volte ne faccio poca , ma questa mia condizione e' quasi cosi' da sempre.
le volevo attenzionare un fatto su cui sto riflettendo:
la premessa e' che dopo che eiaculo , di solito faccio sempre pipi':
pero' sto facendo caso che dopo aver eiaculato e faccio pipi' , in questo caso il getto e' molto piu' forte del solito e come quantita' ne esce di piu'.
quindi perche' il getto spesso e' un po lento e ne esce poca , mentre la stessa pipi' che faccio dopo l'eiaculazione esce con un getto abbondante e piu' veloce?
se supponiamo ( ma non ho ho fatto esami strumentali endoscopici)ci fosse anche una piccola ostruzione, non dovrebbe esserci questa differenza. o mi sbaglio?
grazie
Scherzi a parte ... Per quanto riguarda l'urinare dopo l'eiaculazione, la maggioranza dei soggetti riferisce l'esatto contrario. Questo ci conferma il dubbio che il suo collo della vescica si comporti in modo atipico. La valutazione endoscopica diviene quindi ancor più utile ed importante.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Mah cosa devo dire.
Ho fatto presente pure questo aspetto all’urologo nella mia ultima visita e mi ha risposto quasi che dopo l’eiqvuoasione e’ normale urinare , o meglio non ha dato importanza a questo.
Ora cerco di vivere una maniera serena giorno per giorno ed eventualmente se peggiorano i sintomi , lo contatterò per indagare con la cisto.
Ultima curiosità: ma se continuo a vivere così con il mio solito getto lento e magari convivere con qualche fastidio ogni tanto cosa mi può succedere?
A cosa posso andare incontro ?
Problemi seri?
Grazie e buona serata
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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data la mia ansia e preoccupazione,al momento non voglio pensare a nulla,,,,sintomi permettendo.
mi resta solo di continuare con gli integratori e vivere alla giornata.
eventualmente al prggioramento della situazione prendero' provvedimenti,
grazie come sempre e buona serata
le faccio un piccolo aggiornamento con qualche dubbio ancora;
-sono a 14 giorni di integratore prostatico e la situazione tutto sommato va benino;
di notte mi sveglio solo 1 volta, mentre di giorno soprattutto di mattina vado ogni ora se inizioa bere acqua ( sono quasi sempre a digiuno)....poi dalle 12 in poi mi normalizzo e vado ogni 2-3 ore.
non so se tutto questo e' normale o meno.
detto questo aggiungo una situazione creata molto particolare e nuova ; ovvero avverto talvolta un piccolo senso di pesantezza a livello dell'addome basso e non riesco a capire se c'entra con la defecazione o meno , visto che sono da sempre un po stitico;non e' uno stimolo a andare di corpo , ma una sensazione che non so spiegare .Posso solo dire che prima dell'insorgenza di questi miei problemi,non esisteva. nel senso che quado urinavo e/o andavo di corpo , quantomeno mi sentivo svuotato e leggero, invece adesso mi permane una leggera pesantezza addominale.
non ho dolori, febbre ,bruciore ecc ece ....magari ancora a volte un getto un po ridotto se bevo poco.
mi viene da pensare sempre al suo primo commento....ovvero che siamo di fronte a " prostatite cronica"?
continuo cosi? devo convivere con questi piccoli e fastidiosi problemini?
oppure si dovrebbe indagare e supportare una terapia medica?
grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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