Indolenzimento testicoli
Buongiorno da due giorni ho indolenzimento ai testicoli, ho effettuato una visita urologica settimana scorsa con palpazione e l esito è Genitali esterni nella norma (ma non avevo ancora il dolore,) è fastidioso, faccio fatica a dormire, come dopo qualche minuto che hai preso una pallonata, cosa potrebbe essere e cosa potrei fare? nel giorni scorsi ho effettuato anche un ecografia addome complata perché da circa una settimana urino frequentemente.
grazie
grazie
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Un fastidio simmetrico ad entrambi i testicoli senza evidenti alterazioni locali è spesso irradiato dalla prostata, sede di possibile infiammazione o congestione. L’aumento della frequenza degli stimoli ad urinare potrebbe confermare questa ipotesi. È abbastanza tipico in queste situazioni che agli accertamenti di primo livello ed anche alla stessa visita diretta non si evidenzino alterazioni significative. Se il disturbo persiste, ne riparli con il nostro Collega che la,ha già valutata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Buongiorno dottore le scrivo a distanza di alcune settimane,nel frattempo il dolore ai testicoli è sparito ma continuo ad avere il problema della munizione frequente,all incirca ogni ora e mezza ,2 al massimo.
In queste settimane oltre alla visita dall urologo andata bene,all ecografia addome completa dove è risultato tutto nella norma,ho effettuato l esame citologico con risultato negativo e il test del PSA con valore totale 0.7.Non so più cosa fare,tutti gli esami non evidenziano nulla ma il problema rimane.secondo lei cosa potrebbe essere e in caso che ulteriori esami dovrei fare.La ringrazio
In queste settimane oltre alla visita dall urologo andata bene,all ecografia addome completa dove è risultato tutto nella norma,ho effettuato l esame citologico con risultato negativo e il test del PSA con valore totale 0.7.Non so più cosa fare,tutti gli esami non evidenziano nulla ma il problema rimane.secondo lei cosa potrebbe essere e in caso che ulteriori esami dovrei fare.La ringrazio
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Le abbiamo già scritto dei tipici disturbi da congestione della prostata (abitualmente definita prostatite cronica) che molto spesso non corrispondono ad alcuna alterazione significativa sia agli accertamenti che alla visita diretta. Come sempre in questi casi noi sottolineiamo l'importanza dello stile di vita, nei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Tutti questi dovrebbero essere indirizzati ad una ragionevole regolarità. Questi provvedimenti sono gli unici certamente validi, non essendovi terapie specifiche di sicura efficacia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 358 visite dal 13/09/2024.
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