Operazione per scarsa apertura del collo vescicale

Buongiorno,

volevo sapere se per una scarsa apertura del collo vescicale vista con cistouretrografia retrograda e minzionale è consigliata incisione endoscopica del collo vescicale (tuip).


L'urologo mi ha fatto fare 2 mesi di terapia con Ofuxal facendomi ripetere l'uroflussometria a metà cura e dice che è migliorata (tempo di flusso da 45 a 77 e flusso medio da 2, 1 a 5, 9).
Ora mi ha consigliato terapia con Botam fino all'intervento che vorrebbe fare nell'immediato.


Volevo sapere se è consigliato o meno.
Io ho 43 anni e disturbi minzionali (a volte urgenza di urinare, altre volte stimolo come ovattato).
Mi è stato detto che con questo intervento potrebbe verificarsi l'eiaculazione retrograda.


Resto in attesa di un gentile riscontro.


Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Il valore della flussometria è il flusso massimo (Q max). La diagnosi di queste situazioni è prevalentemente endoscopica, in questo caso se vi è già il sospetto radiologico, dopo una eventuale conferma endoscopica si passerebbe contestualmente alla fase operativa. Si tratta di una strategia tutto sommato condivisibile. Tutti gli interventi disostruttivi sul collo della vescica e la prostata influiscono in qualche modo sull'eiaculazione. Bisogna cercare un compromesso, perché il desiderio di mantenere inalterata l'eiaculazione può spingere ad eseguire interventi incompleti, con risulatato insoddisfacente e necessità di ripetere nel tempo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it