Esame flussometria in soggetto con ipb

Buongiorno, Dottore, sono affetto da IPB, ho effettuato esame flussometria con i seguenti risultati: Tempi di attesa 1, 9 s, Tempo al flusso massimo 6, 9 s.
, Tempo 5% - 95% vol.
26, 6 s.
Tempo di flusso 38 s.
Tempo di discesa 20, 4 s.
Max velocità.
Detrusore 7, 4 mm/s.
- Flusso Massimo 11, 6 ml/s.
- Flusso medio 6, 3 ml/s.
- Flusso massimo corretto (0, 8ml 1/2 /s.
- Vol.
vuot.
a Q Max 70 ml.
' Volume vuotato 238 ml.
- Accelerazione 1, 7 ml/S^ 2.

Alla luce di questi risultati e compatibilmente alla patologia di cui sono affetto, come Lei ritiene siano da interpretare tali parametri.

Grazie.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Il flusso è discretamente ridotto (11,5 ml/sec) anche se non in modo grave. Lei non ci riferisce i suoi sintomi ed eventuali terapie già instaurate, pertanto non possiamo esprimere alcun giudizio più circostanziato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Bensentito Dottore, intanto volevo ringraziarla per la "quasi immediatezza" nel rispondere al quesito riguardante la patologia di cui sono affetto. Capisco che sono stato piuttosto impreciso nel rappresentare il "mio problema" e cercherò di essere più esaustivo .
Come già detto sono affetto da IPB, con prostata di volume aumentato stimata a 64 cc. , per Iperplasia adenomiomatosa multinodulare della zona di transizione con sollevamento del pavimento vescicale. Non focolai lesionali sospetti. Vescica con pareti lievemente ispessite in modo peraltro uniforme. Non liquido libero, nè linfoadenopatie nelle stazioni iliaco-otturatorie.
Detto ciò, aggiungo che non accuso significativa sintomatologia deficitaria, se non una particolare impellenza quando sopraggiunge lo stimolo ad urinare, che peraltro non avviene con frequenza ma nei limiti di normale riempimento/svuotamento della vescica. Il flusso risulta chiaramente ridotto nella sua "potenza" risultando in modo costante durante la fuoriuscita(nel grafico non è a forma di campana) , con insignificante residuo post-minzionale.
Ho una regolare attività sessuale (compatibilmente alla mia età....66 anni),
La terapia che sto facendo da circa 1 anno a questa parte è "mezza compressa da 5 mg. di Tadalafil" al giorno, e dovrò continuarla ancora per il futuro per come prescrittomi. Spero di essere stato in un certo qual modo esaustivo, ed alla luce di quanto descritto, Le sarei grato ricevere ulteriori informazioni sul mio stato di salute in riferimento alla mia patologia. Vorrei infine (mi perdoni per la domanda) chiedere se in futuro( e compatibilmente all'avanzare della mia età) in riferimento alla patologia di cui soffro , potrei avere ripercussioni sulla mia attività sessuale a prescindere dal Tadalafil che assumo in piccolissima quantità (mezza compressa al giorno da 5 mg.) a scopo terapeutico.
Grazie ancora per la disponibilità e professionalità.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Se il tadalafil non è sufficiente a rendere il flusso accettabile si può sostituire con un ben più economico alfalitico (es. silodosina, tamsulosina, alfuzosina) e valutarne l’efficacia nell’arco di alcune settimane. Se il risultato non è ancora soddisfacente, o ci si accontenta (finché è ragionevole) oppure si inizia a valutare le indicazioni ad un intervento disostruttivo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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