Tecnica itind per sclerosi collo vescicale

Salve,

mi chiamo Marco ed ho 33 anni, soffro di sclerosi del collo vescicale, e due mesi fa mi è stato proposto di effettuare un'operazione chiamata iTIND per evitare al 100% problemi legati all'eiaculazione retrograda.
Dato che sono piuttosto giovane e le pastiglie che ho preso fino ad ora davano quel tipo di disturbo, la stavo seriamente considerando.


Essendo tuttavia, da quel che ho capito, una tecnica piuttosto recente, ogni tanto mi viene da ripensarci.
Ho provato a fare qualche ricerca in questi mesi e trovo poche informazioni a riguardo.
Ci sono stati abbastanza risultati positivi da poterlo ritenere un metodo sicuro, oppure essendo troppo nuovo sarebbe meglio evitare?
È possibile che "rovini" ancora di più le vie urinarie e renda ancora più pericoloso (in termini di eiaculazione retrograda) un eventuale intervento TUIP futuro definitivo?


Ringrazio cordialmente


Marco
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Tutti gli interventi sul collo della vescica e la prostata influenzano in qualche modo l’eiaculazione, in maggiore o minor misura. In base alla nostra esperienza, la conservazione completa dell’eiaculazione corrisponde perlopiù ad un risultato - idraulico - incompleto e non soddisfacente, spesso con necessità di re-intervento. In pratica, è opportuno addivenire ad un compromesso se si desidera, come presumibile, che l’intervento sia efficace. La procedura i-TIND è indicata nella sclerosi del collo vescicale, ma si tratta di un intervento che non è tuttora entrato nella pratica comune, quantomeno nelle strutture pubbliche. Questo è dovuto principalmente al costo del dispositivo necessario all’intervento, in una condizione operativa in cui si sono recentemente fatti grossi investimenti per l’acquisizione dei laser da utilizzare in questo tipo di interventi disostruttivi. È quindi difficile esprimere un giudizio definitivo sulla reale efficacia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dott. Piana,

ringrazio per il consulto. Vorrei farle giusto altre due domande.

Giusto per chiarire, intende dire che qualsiasi procedura che non comprometta l'eiaculazione sia da considerare incompleta e non di successo per il risultato "idraulico"?

Posso quindi dedurre che anche la procedura iTIND potrebbe e dovrebbe compromettere l'eiaculazione, e sia necessario quindi congelare dello sperma per sicurezza?
Chiedo perché, a detta del chirurgo, questa tecnica è l'unica che al 100 % preserva la funzione sessuale.

Ringrazio ancora cordialmente

Marco
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
- Giusto per chiarire, intende dire che qualsiasi procedura che non comprometta l'eiaculazione sia da considerare incompleta e non di successo per il risultato "idraulico"?
-
Questa è la nostra opinione.

Se vi sarà ua riduzioe, questa non sarà certamente completa, comuque un predeposito di liquido seminale alla banca del seme non è certamente una gran fatica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it