Minzione frequente
Buongiorno gentili medici, voglio chiedere un consulto riguardo un problema che ho da qualche tempo.
Sono una donna di 30 anni ed
è da circa una settimana che urino spesso, prima ogni due ore, adesso ogni ora e ogni volta è come se avessi sempre una goccia che sta per uscire (ma in realtà è una sensazione).
Sono stata ieri dal mio medico.
Ho effettuato un’ecografia alla vescica e ai reni e non sembra esserci nulla, oggi ho effettuato un esame completo delle urine più urinocoltura e sono in attesa dei risultati.
Premetto che dopo la minzione avverto bruciore ed è come se sentissi un po’ di calore/bruciore in tutta la regione intima.
A dirla tutta mi sembra ci sia anche una lieve secchezza vulvare.
E come se dovessi sempre fare pipì e quando vado in bagno ne faccio abbastanza.
La pipì è limpida, ma l’odore è abbastanza forte.
Sto prendendo cistalgan pastiglie, in attesa dei risultati.
Scrivo qui perché, siccome un anno fa ho cominciato ad avvertire sintomi articolari, riconducibili ad una forma di artrite, ma gli esami sono sempre negativi (comprese RM ed eco), la mia paura è che questi sintomi siano una spia del LES (malattia di cui ho il terrore fin da piccola), e quindi io abbia una nefrite o qualche problema ai reni.
Specifico che ho fatto gli ultimi esami del sangue (comprensivi di ANA) a fine luglio ed era tutto negativo (PCR, VES, creatinina)...
Specifico che ho anche eseguito una visita ginecologica a maggio, con pap test ed è risultato negativo.
L’unica cosa è che è stata rilevata un Infiammazione, ma a detto del medico è una cosa comune in tutte le donne e quindi non c’era nulla di cui preoccuparsi.
Può essere correlato?
Vorrei un vostro consulto, perché sono davvero in ansia e ho paura che non sia una semplice infezione.
Non ho febbre o altro.
Grazie e scusatemi per il papiro.
Sono una donna di 30 anni ed
è da circa una settimana che urino spesso, prima ogni due ore, adesso ogni ora e ogni volta è come se avessi sempre una goccia che sta per uscire (ma in realtà è una sensazione).
Sono stata ieri dal mio medico.
Ho effettuato un’ecografia alla vescica e ai reni e non sembra esserci nulla, oggi ho effettuato un esame completo delle urine più urinocoltura e sono in attesa dei risultati.
Premetto che dopo la minzione avverto bruciore ed è come se sentissi un po’ di calore/bruciore in tutta la regione intima.
A dirla tutta mi sembra ci sia anche una lieve secchezza vulvare.
E come se dovessi sempre fare pipì e quando vado in bagno ne faccio abbastanza.
La pipì è limpida, ma l’odore è abbastanza forte.
Sto prendendo cistalgan pastiglie, in attesa dei risultati.
Scrivo qui perché, siccome un anno fa ho cominciato ad avvertire sintomi articolari, riconducibili ad una forma di artrite, ma gli esami sono sempre negativi (comprese RM ed eco), la mia paura è che questi sintomi siano una spia del LES (malattia di cui ho il terrore fin da piccola), e quindi io abbia una nefrite o qualche problema ai reni.
Specifico che ho fatto gli ultimi esami del sangue (comprensivi di ANA) a fine luglio ed era tutto negativo (PCR, VES, creatinina)...
Specifico che ho anche eseguito una visita ginecologica a maggio, con pap test ed è risultato negativo.
L’unica cosa è che è stata rilevata un Infiammazione, ma a detto del medico è una cosa comune in tutte le donne e quindi non c’era nulla di cui preoccuparsi.
Può essere correlato?
Vorrei un vostro consulto, perché sono davvero in ansia e ho paura che non sia una semplice infezione.
Non ho febbre o altro.
Grazie e scusatemi per il papiro.
[#1]
Ovviamente bisogna attendere il risultato degli esami delle urine (sedimento ed urocoltura). Non ci pare però il caso di pensare ad una diagnosi troppo complessa, più probabilmente una banale cistite. Comunque si vedrà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta.
Solo un’ultima informazione. Ieri il mio medico ha fatto un test con le mie urine (non so nello specifico di cosa si tratti) e ha constato con uno stick che non vi era presenza di sangue e leucociti. Tuttavia mi ha detto che è un test un po’ aspecifico e quindi non può essere molto attendibile. Ma è un buon segno che non ci siano leucociti?
Inoltre, con questi sintomi si può quindi prendere in considerazione una nefrite? Perché io avverto dei bruciori in zona genitale.
In ogni caso se le fa piacere, le comunicherò i risultati degli esami. Grazie per la disponibilità
Solo un’ultima informazione. Ieri il mio medico ha fatto un test con le mie urine (non so nello specifico di cosa si tratti) e ha constato con uno stick che non vi era presenza di sangue e leucociti. Tuttavia mi ha detto che è un test un po’ aspecifico e quindi non può essere molto attendibile. Ma è un buon segno che non ci siano leucociti?
Inoltre, con questi sintomi si può quindi prendere in considerazione una nefrite? Perché io avverto dei bruciori in zona genitale.
In ogni caso se le fa piacere, le comunicherò i risultati degli esami. Grazie per la disponibilità
[#3]
Se non ci sono leucociti è difficile che si tratti di una infezione, comunque si tratta di un test assai poco affidabile. La nefrite (ovvero pielo-nefrite) è quiasi sempre acompagnata da febbre alta, almeno all'esordio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Utente
Buongiorno Dottore, ho ricevuto le analisi e le confesso che sono molto preoccupata.
Il mio medico mi dice di stare serena, ma sinceramente io ho il terrore di questo valore alto dei leucociti e poi le emazie, insieme all’emoglobina che sono al limite.
Capisco che magari da fuori la mia ansia possa sembrare immotivata, per non dire ridicola, ma capisce bene che essendo anche da un anno alla ricerca di una possibile artrite, ho paura che tutto possa essere collegato.
Per completezza specifico che avevo appena finito il ciclo mestruale, e che il gg stesso dell’esame ho notato qualche perdita di sangue (tipo spotting) e che sono un soggetto che soffre di colon irritabile.
Allego di seguito i miei esami.
Che cosa ne pensa? Posso avere una nefrite? Ne sono terrorizzata.
Grazie
ESAME COMPLETO DELLE URINE
ESAME FISICO:
Aspetto: opalescente
Colore: paglierino
pH: 0,5
Densità relativa: 1,016
ESAME CHIMICO:
Glucosio: 0
Albumina: 0
Emoglobina: 0.03 (valore rif. fino a 0.03)
Corpi chetonici: 0
Biliurubina: 0
Urobilinogeno: 0.02 (valore rif. fino a 1.0)
Nitriti: assenti
Esterasi leucocitaria: assente
ESAME SEDIMENTO URINARIO:
Emazie : 14 (valore rif. fino a 15)
Leucociti: 692 (valore rif. fino a 20)
Cellule epiteliali squamose: 16
Urinocoltura: negativa
La ringrazio in anticipo per la gentilezza
Il mio medico mi dice di stare serena, ma sinceramente io ho il terrore di questo valore alto dei leucociti e poi le emazie, insieme all’emoglobina che sono al limite.
Capisco che magari da fuori la mia ansia possa sembrare immotivata, per non dire ridicola, ma capisce bene che essendo anche da un anno alla ricerca di una possibile artrite, ho paura che tutto possa essere collegato.
Per completezza specifico che avevo appena finito il ciclo mestruale, e che il gg stesso dell’esame ho notato qualche perdita di sangue (tipo spotting) e che sono un soggetto che soffre di colon irritabile.
Allego di seguito i miei esami.
Che cosa ne pensa? Posso avere una nefrite? Ne sono terrorizzata.
Grazie
ESAME COMPLETO DELLE URINE
ESAME FISICO:
Aspetto: opalescente
Colore: paglierino
pH: 0,5
Densità relativa: 1,016
ESAME CHIMICO:
Glucosio: 0
Albumina: 0
Emoglobina: 0.03 (valore rif. fino a 0.03)
Corpi chetonici: 0
Biliurubina: 0
Urobilinogeno: 0.02 (valore rif. fino a 1.0)
Nitriti: assenti
Esterasi leucocitaria: assente
ESAME SEDIMENTO URINARIO:
Emazie : 14 (valore rif. fino a 15)
Leucociti: 692 (valore rif. fino a 20)
Cellule epiteliali squamose: 16
Urinocoltura: negativa
La ringrazio in anticipo per la gentilezza
[#7]
Prima di prendere qualsiasi provvedimento, se non vi è febbre diremmo di ripetere gli esami tra 7-10 giorni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#8]
Utente
Gentile dottore,
il mio medico mi ha prescritto Monuril, ma io non so se prenderlo o meno.
I sintomi che riporto sono i soliti: aumentata frequenza nell’urinare e bruciore.
Non mi sento tranquilla, il mio medico di base non sa darmi una spiegazione e leggendo su internet io non so filtrare le informazioni.
Secondo lei devo sentire anche il mio reumatologo?
Ho paura che i reni siano responsabili..
Mi scusi se chiedo a lei, ma sono nel panico e non so come comportarmi a chi rivolgermi.
Mi sembra di capire che non posso escludere una nefrite quindi..
Ovviamente capisco anche il suo punto di vista sul non sbilanciarsi.
Può essere una banale cistite abatterica?
il mio medico mi ha prescritto Monuril, ma io non so se prenderlo o meno.
I sintomi che riporto sono i soliti: aumentata frequenza nell’urinare e bruciore.
Non mi sento tranquilla, il mio medico di base non sa darmi una spiegazione e leggendo su internet io non so filtrare le informazioni.
Secondo lei devo sentire anche il mio reumatologo?
Ho paura che i reni siano responsabili..
Mi scusi se chiedo a lei, ma sono nel panico e non so come comportarmi a chi rivolgermi.
Mi sembra di capire che non posso escludere una nefrite quindi..
Ovviamente capisco anche il suo punto di vista sul non sbilanciarsi.
Può essere una banale cistite abatterica?
[#9]
Appunto poiché non è in grado di filtrare le informazioni, dovrebbe astenersi rigorosamente da qualsiasi ricerca di tipo sanitario in internet (!)
Una pielo-nefrite avrebbe ben altro modo di manifestarsi. Prima di decidere come indirizzarsi, noi riterremmo opportuno avere un ulteriore esame delle urine su cui fondare il nostro ragionamento diagnostico. Se non vi è febbre e l’urocoltura è sterile non siamo contrari ad una terapia antibiotica empirica. Molti nostri Colleghi considerano invece la terapia antibiotica come prudenziale, a questo punto si passa dalla medicina alla filosofia. Questo rimane comunque il nostro punto di vista espresso a distanza, altra cosa è il risultato di una valutazione diretta.
Una pielo-nefrite avrebbe ben altro modo di manifestarsi. Prima di decidere come indirizzarsi, noi riterremmo opportuno avere un ulteriore esame delle urine su cui fondare il nostro ragionamento diagnostico. Se non vi è febbre e l’urocoltura è sterile non siamo contrari ad una terapia antibiotica empirica. Molti nostri Colleghi considerano invece la terapia antibiotica come prudenziale, a questo punto si passa dalla medicina alla filosofia. Questo rimane comunque il nostro punto di vista espresso a distanza, altra cosa è il risultato di una valutazione diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#11]
No. I reni non causano praticamente mai dolore bilaterale. Le lombalgie bilaterali hanno quasi sempre una causa muscolare o legata alla colonna vertebrale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#12]
Utente
Grazie Dottore.
Io ho preso Monuril (due bustine) ma non ha fatto nessun effetto. Forse perché non ci sono batteri? Il mio medico ora non c’è e comunque non vorrei più intossicarmi con antibiotici, anche perché soffrendo di colon irritabile ho già avuto un episodio di diarrea.
Secondo lei cosa dovrei fare ora? Contattare un urologo? O aspettare? E potrebbe essere utile sentire anche il mio reumatologo? Il mio medico di base sostiene che spesso queste forme abatteriche sono correlate a malattie autoimmuni sieronegative. Mi può dare un consiglio? Non so più che pesci prendere.
Io ho preso Monuril (due bustine) ma non ha fatto nessun effetto. Forse perché non ci sono batteri? Il mio medico ora non c’è e comunque non vorrei più intossicarmi con antibiotici, anche perché soffrendo di colon irritabile ho già avuto un episodio di diarrea.
Secondo lei cosa dovrei fare ora? Contattare un urologo? O aspettare? E potrebbe essere utile sentire anche il mio reumatologo? Il mio medico di base sostiene che spesso queste forme abatteriche sono correlate a malattie autoimmuni sieronegative. Mi può dare un consiglio? Non so più che pesci prendere.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 555 visite dal 10/09/2024.
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