Bruciore uretrale senza infezione alle urine, donna

Salve volevo un consulto provvisorio perché da mesi soffro di bruciore uretrale.
Inizialmente pensavo fosse una cistite ma gli esami urinari continuano a risultare negativi.
È risultato positivo un tampone vaginale a due batteri, tra cui uno è andato via dopo antibiotico (klebsiella) e pensavo il bruciore stesse migliorando fino a poco tempo fa.
È rimasto un escherichia coli sempre come infezione vaginale ma l’unico sintomo che provo è questo quasi sempre costante bruciore uretrale, soprattutto che peggiora dopo la minzione (non durante) e a volte anche senza urinare.

Il mio ginecologo suppone sia dovuto da questa infezione vaginale ma non rimango soddisfatta dalla spiegazione.
È possibile che non avendo infezioni alle urine sia un problema vaginale a portarmi questa sorta di uretrite?
Cosa posso fare?
Mi è stato consigliato di fare delle lavande.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Un consulto provvisorio? (!)

Nei disturbi urinari della femmina in età fertile non accompagnato da alterazioni dell'esame delle urine (urocoltura negativa, assenza di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento) deve essere sempre essere considerato come causa un squlibrio ormonale. I suoi cicli sono regolari? assume la pillola oppure la ha cabiata recentemente? Ha notato se i disturbi tendono a variare in corrisponenza delle varie fasi del ciclo? Inoltre, questi batteri rilevati a livello vaginale sono di inequivocabile origine intestinale, probabilmente condizionati da uno scarso equlibrio della flora batterica locale (microbiòta). Sarà certamente opportuno badare anche a questo aspetto, facendo riferimento ad un gastro-enterologo ed ancor di più ad un bravo dietologo-nutrizionista, poiché quasi sempre l'alimentazione è essenziale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it