Vena testicolo gonfia
Buongiorno,
Ho 21 anni e da diversi mesi ho come la sensazione di avere nel testicolo sinistro una vena gonfia, più precisamente nella parte alta a sinistra del testicolo. Quando cammino e poggio il piede avverto un piccolo fastidio-dolore che non è costante nella giornata: a volte c'è altre volte no. Inoltre ho una sensazione di freddo nel testicolo come se non circolasse bene il sangue. Premetto che mi sono fatto visitare dalla mia Dottoressa che è anche urologa e mi ha detto di stare tranquillo che secondo lei non ho niente. Provando a sollevare il testicolo con la mano mi accorgo di un rigonfiamento che tende a spostarsi verso il basso ( credo sia una vena ). Premetto che sul web ho trovato scritto che potrebbe trattarsi di un rigonfiamento innocuo in quanto in questa posizione è normale che la vena possa gonfiarsi. Mi sono accorto che si gonfia maggiormente dopo un rapporto sessuale e che il dolore aumenta, se mi astengo da tale attività il rigonfiamento quasi scompare e non avverto più il dolore.
Premetto che mio padre è stato operato di varicocele. Grazie.
Ho 21 anni e da diversi mesi ho come la sensazione di avere nel testicolo sinistro una vena gonfia, più precisamente nella parte alta a sinistra del testicolo. Quando cammino e poggio il piede avverto un piccolo fastidio-dolore che non è costante nella giornata: a volte c'è altre volte no. Inoltre ho una sensazione di freddo nel testicolo come se non circolasse bene il sangue. Premetto che mi sono fatto visitare dalla mia Dottoressa che è anche urologa e mi ha detto di stare tranquillo che secondo lei non ho niente. Provando a sollevare il testicolo con la mano mi accorgo di un rigonfiamento che tende a spostarsi verso il basso ( credo sia una vena ). Premetto che sul web ho trovato scritto che potrebbe trattarsi di un rigonfiamento innocuo in quanto in questa posizione è normale che la vena possa gonfiarsi. Mi sono accorto che si gonfia maggiormente dopo un rapporto sessuale e che il dolore aumenta, se mi astengo da tale attività il rigonfiamento quasi scompare e non avverto più il dolore.
Premetto che mio padre è stato operato di varicocele. Grazie.
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Caro signore,
non capisco se si tratta di una vena dello scroto intesa come pelle, oppure una strutrtura sottostante alla cute che lei non può quindi vedere nel qual caso vada da un collega o dal suo medico di base. Di qua è impossibile far diagnosi.
non capisco se si tratta di una vena dello scroto intesa come pelle, oppure una strutrtura sottostante alla cute che lei non può quindi vedere nel qual caso vada da un collega o dal suo medico di base. Di qua è impossibile far diagnosi.
[#4]
gentile utente,
concordo con il collega ed il mio intervento è solo per ulteriormente rafforzare l'invito ad una visita medica o del suo curante o di uno specialista, visto che per di più le nostre sono valutazione a distanza ahimè solo teoriche.
cordiali saluti a tutti
concordo con il collega ed il mio intervento è solo per ulteriormente rafforzare l'invito ad una visita medica o del suo curante o di uno specialista, visto che per di più le nostre sono valutazione a distanza ahimè solo teoriche.
cordiali saluti a tutti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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D'accordo ovviamente con i colleghi, ma una II opzione potrebbe eventualmente essere questa:
Senza nulla togliere alla Dr Urologa che l'ha visitata,nel sospetto di varicocele,potrebbe anche eseguire direttamente un ecocolordoppler scrotale per evitare situazioni "imbarazzanti" tra la prima consulenza della sua Urologa (negativa X varicocele) e la seconda consulenza (positiva???).
E' noto infatti che l'ecocolordoppler è un po' più sensibile della semplice visita e la sua dottoressa "non se la prenderà" più di tanto in caso di positività dell'esame strumentale (ECD),poi,ovvio la decisione finale sul "da farsi" spetta sempre all'urologo o all'andrologo a cui deciderà di "affidarsi" nel caso insorgessero "problemi".
Distinti saluti.
PS l'ecocolordoppler scrotale dovrà essere eseguito in un centro di riferimento!
Senza nulla togliere alla Dr Urologa che l'ha visitata,nel sospetto di varicocele,potrebbe anche eseguire direttamente un ecocolordoppler scrotale per evitare situazioni "imbarazzanti" tra la prima consulenza della sua Urologa (negativa X varicocele) e la seconda consulenza (positiva???).
E' noto infatti che l'ecocolordoppler è un po' più sensibile della semplice visita e la sua dottoressa "non se la prenderà" più di tanto in caso di positività dell'esame strumentale (ECD),poi,ovvio la decisione finale sul "da farsi" spetta sempre all'urologo o all'andrologo a cui deciderà di "affidarsi" nel caso insorgessero "problemi".
Distinti saluti.
PS l'ecocolordoppler scrotale dovrà essere eseguito in un centro di riferimento!
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 25.8k visite dal 24/09/2009.
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