Prostatite emorroidi

Gent.mi Dottori,
recentemente (agosto 2009) sotto suggerimento del mio medico curante dopo alcune mie lamentele per problemi di minzione eccessiva ho fatto una visita da un urologo il quale dopo una visita ha evidenziato una probabile infiammazione della prostata.
Mi ha prescritto tuttavia degli esami prima di tornare a farmi visitare da lui per una diagnosi più dettagliata (fissata per il 23 novembre) ed in particolare han dato questi risultati:
1) spermiocoltura ed urinocoltura: hanno dato entrambi risultati negativi.
2) esame urine: nulla di significativo da evidenziare se non un peso specifico di 1.009
3) spermiogramma: i valori fuori range sono la reazione (9.0) e i nemaspermi (6.000/mmc) ed il peso specifico 1.009.
4) ecografia vescicale con residuo: da svolgere il 18 novembre

Nel frattempo mi ha prescritto il Difaprost da prendrere per un mese 1 volta a l gg per combattare naturalmente questa infiammazione.
La mia domanda nasce da ora: è un periodo abbastanza lungo che sento un certo dolore alla zona rettale; premetto che soffro un po' di emorroidi (che curo con preparazione H ogni volta che fanno comparsa) che non mi provocano perdite di sangue ma solo piccoli polipi sanguigni esterni che di solito scompaiono nel giro di un paio di giorni. Tuttavia il fatto che urino continuamente di giorno (legato anche penso ad un fatto di ansia) ma anche molto durante la notte (ci sono giorni che vado anche 2/3 volte nell'arco della nottata) il tutto unito a delle piccole sensazioni di fastidio muscolare nello sfintere e adf uno stato di forma molto basso (ho la sensazione continua di avere infezioni in corso che mi danno malessere, sbalzi di temperatura corporea , congestionamenti da stato semifebbrile che mi limitano nella gestione della mia vita sociale e lavorativa) mi fanno pensare che forse dovreei accellerare la tempistica di tale visite e non aspettare sino a novembre inoltrato.
Vui chiedo inoltre se sarebbe necessario un esame del sangue aggiornato (l'ultimo che ho risale a giugno 2009 e ci sono alcuni dati fuori range).
Vi prego di darmi qualche indicazione in merito.
Grazie mille
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...come in altro post La invito a preoccuparsi del potenziale di fertilita' che,sulla carta,appare compromessa e merita un'attenzione specialistica.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dottre,
la ringrazio per il suo nuovo sollecito,
come da suo suggerimento mi sto muovendo in quel senso per approfondire la questione della ridotta capacità di fertilità contattando uno specialista; tuttavia il senso del mio post era al momento più diretto verso le conseguenze di questa potenziale prostatite dal punto di vista della salute fisica limitata come descritto e sul coinvolgimento e correlazione con eventuali forme tumorali o peggioramenti in tal senso; ho appena scoperto che un mio familiare di poco più di neanche 50 anni dopo aver contratto una prostatite molto forte da un mese ha riscontrato una forma tumorale al colon, da qui arriva tutta la mia preoccupazione per la mia situazione e dolre per il resto.
Grazie
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...non esiste una correlazione tra prostatite e sviluppo di tumore in nessun apparato.Cordialità.
[#4]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio per la rassicurazione in merito al mio quesito.
Per quanto riguarda la limitata fertilità provvederò a fare una visita specialistica al più presto, mirata ad affrontare il delicato problema come da lei suggerito.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...attendiamo aggiornamenti.Cordialita'.
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