Possibile stenosi uretrale?
Salve, faccio uso di cateteri intermittenti da ormai qualche mese per problemi di ritenzione urinaria e ipertrofia prostatica, in attesa di eseguire i dovuti accertamenti (Test di stamey, Urodinamico completo) mi è stato fatto un piano terapeutico e ricevo mensilmente cartoni con cateteri.
Scrivo questo consulto perché vorrei togliermi qualche dubbio, mi è stata insegnata la manovra di auto cateterismo da un'opetrice sanitaria e non è stato molto difficile prenderci la mano.
Ultimamente a causa dell'infiammazione alla prostata e la difficoltà ad urinare sono costretto ad usare almeno 2-3 cateteri al giorno e fin qui nulla di problematico, fino a ieri ed oggi che ne ho usati due e durante l'inserimento sento un forte bruciore non appena la punta del catetere attraversa lo sfintere vescicale, può questo dolore essere dovuto dall'infiammazione?
Perché fino a qualche giorno fà non riscontravo alcun problema, la mia paura è che si possa essere creata una stenosi, premetto che sono molto meticoloso e attento nella procedura.
Grazie in anticipo per la risposta.
Scrivo questo consulto perché vorrei togliermi qualche dubbio, mi è stata insegnata la manovra di auto cateterismo da un'opetrice sanitaria e non è stato molto difficile prenderci la mano.
Ultimamente a causa dell'infiammazione alla prostata e la difficoltà ad urinare sono costretto ad usare almeno 2-3 cateteri al giorno e fin qui nulla di problematico, fino a ieri ed oggi che ne ho usati due e durante l'inserimento sento un forte bruciore non appena la punta del catetere attraversa lo sfintere vescicale, può questo dolore essere dovuto dall'infiammazione?
Perché fino a qualche giorno fà non riscontravo alcun problema, la mia paura è che si possa essere creata una stenosi, premetto che sono molto meticoloso e attento nella procedura.
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
La stènosi si manifesterebbe prima di tutto con la difficoltà o addirittura l'impossibilità di inserire il catetere, lei ci descrive invece solo dei disturbi irritativi. Questi possono essere legati al problema di base od anche al passaggio ripetuto dei cateteri. La sua condizione, a soli 25 anni, non è certamente comune e merita accertamenti funzionali ed endoscopici, che auspichiamo possano essere eseguiti appena possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta Dr.Piana.
Si, oltre alla sensazione di bruciore non sto riscontrando altri problemi come ad esempio resistenza all'inserimento o il mancato svuotamento vescicale, difatti quando riesco ad urinare spontaneamente non sento alcun dolore/bruciore ed oltre alla difficoltà ad iniziare la minzione una volta che la pipì fuoriesce riesco a svuotare sempre la vescica. Vorrei inoltre dirle che sono quasi 3 anni che soffro di questi disturbi, sono sempre stato un soggetto ansioso e la prima volta che mi bloccai ad urinare fù scaturito da un forte stato ansioso, da lì mi inserirono il primo catetere ospedaliero che rimossi dopo 7gg e mi fecero eseguire un'uroflussometria con scarsi risultati perché dopo aver rimosso il catetere avevo bevuto molto e sovraccaricato la vescica e non riuscì a svuotarmi, quindi mi rimisero nuovamente il catetere. I miei problemi sono peggiorati con tutta una serie di cateterismi eseguiti in pronto soccorso, nel 2022 ho eseguito la cistoscopia con questi risultati (Ipertono dello sfintere striato e del collo vescicale) l'urologo allora mi disse che avevo bisogno di fare una terapia con massaggi al pavimento pelvico, di prendere miorilassanti e un consulto psichiatrico per risolvere il mio blocco psicologico. Adesso sono in attesa di eseguire l'elettromiografia del pavimento pelvico e non appena fatto questo esame farò il resto degli accertamenti.
Si, oltre alla sensazione di bruciore non sto riscontrando altri problemi come ad esempio resistenza all'inserimento o il mancato svuotamento vescicale, difatti quando riesco ad urinare spontaneamente non sento alcun dolore/bruciore ed oltre alla difficoltà ad iniziare la minzione una volta che la pipì fuoriesce riesco a svuotare sempre la vescica. Vorrei inoltre dirle che sono quasi 3 anni che soffro di questi disturbi, sono sempre stato un soggetto ansioso e la prima volta che mi bloccai ad urinare fù scaturito da un forte stato ansioso, da lì mi inserirono il primo catetere ospedaliero che rimossi dopo 7gg e mi fecero eseguire un'uroflussometria con scarsi risultati perché dopo aver rimosso il catetere avevo bevuto molto e sovraccaricato la vescica e non riuscì a svuotarmi, quindi mi rimisero nuovamente il catetere. I miei problemi sono peggiorati con tutta una serie di cateterismi eseguiti in pronto soccorso, nel 2022 ho eseguito la cistoscopia con questi risultati (Ipertono dello sfintere striato e del collo vescicale) l'urologo allora mi disse che avevo bisogno di fare una terapia con massaggi al pavimento pelvico, di prendere miorilassanti e un consulto psichiatrico per risolvere il mio blocco psicologico. Adesso sono in attesa di eseguire l'elettromiografia del pavimento pelvico e non appena fatto questo esame farò il resto degli accertamenti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 324 visite dal 07/09/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.