Un calcolo può scendere da solo con l'uretere stretto?

Il fatto di aver mantenuto lo stent ben oltre il necessario (ci chiediamo perché?) ha assai probabilmente reso l'uretere più compiacente di quanto fosse in origine. Un calcolo di 6 mm non è comunque piccolo, diciamo che le possibilità di progressione siano modeste, comunque da valutare non oltre le prossime 3 settimane, a patto che nel frattempo non vi siano coliche importanti e frequenti o febbre. In questo periodo è utile la cosiddetta terapia - espulsiva - che immaginiamo le sia stata consigliata (alfa-litico e cortisone). Se il calcolo non darà segno di movimento entro un mese (ripetere ecografia o TAC) è molto difficile che lo faccia in seguito, pertanto vi sono indicazioni alla sua rimozione endoscopica. L'intervento dovrebbe essere almeno teoricamente più semplice che in passato. Parlando realisticamente, una discreta parte delle difficoltà incontrate in questi interventi dipende dalla scarsa esperienza specifica dell'operatore e dalla mancata disponibilità di una strumentazione ed accessoristica adeguata e completa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Per 15 giorni mi hanno ordinato tamsulosina e per 6 gg ceftriaxone.. possono andare bene secondo Lei?

Sì, la tamsulosina è un farmaco alfa-litico che può aiutare a rilassare la muscolatura involontaria dell’uretere favorendo la progressione di un piccolo calcolo. Il ceftriaxone è un potente antibiotico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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