Prostatite e prostata ingrossata, può diminuire di volume?

Salve, ho 25 anni e da quando ho 19 anni combatto con una prostatite, a volte escono e.
coli a volte enterococco fecalis a volte niente.
Negli anni ho fatto cicli di topster e levofloxacina, quest'ultima non ha fatto altro che distruggermi l'intestino.
Detto ciò, l'urologo da cui sono stato recentemente mi ha fatto diagnosi di prostatite abatterica/dolore pelvico cronico.
I sintomi che ho sono bruciore e dolore anale e penineo che aumentano se sto seduto a lungo, minzione con flusso lento e a volte sensazione di non completo svuotamento con sgocciolamento, rossore al meato ed eiaculazione dolorosa.
Tutti questi dolori sono peggiorato negli ultimi anni, e si è aggiunta anche una leggera disfunzione erettile, il pene non si irrigidisce più come prima.
La cosa più fastidiosa e che mi preoccupa tanto sono l'infiammazione della prostata risultata anche dell'ecografia trans rettale e soprattutto il flusso urinario debole, a volte devo sforzarmi.
L'urologo mi ha detto che dipende tutto dal mio ingrossamento prostatico, ho una prostata di 31, 6 mm...
La mia paura ora è che la prostata continui ad informarsi fino a causarmi ritenzione idrica e cateterismo permanente, ho una paura matta.


È POSSIBILE DIMINUIRE LE DIMENSIONI DELLA PROSTATA CON ANTI INFIAMMATORI E FARMACI?
Ho una forma di ipertrofia prostatica giovanile?
Perderò le funzioni sessuali ed urinarie?
questa è la mia domanda, vi ringrazio.