E possibile una recidiva dopo 3 mesi da un intervento ureterorenoscopia con litotrissia

Quel che ci scrive è poco comprensibile, comunque per esprimere un giudizio è indispensabile valutare direttamente e con attenzione gli accertamenti eseguiti prima dopo l'intervento, meglio se una TAC. Non tutte le calcificazioni renali sono calcoli liberi a contatto con l'urina. Specie in casi di calcolosi multipla è possibile che alcune calcificazioni si trovino in situazioni non raggiungibili per via endoscopica (es. calcificazioni delle papille, calcoli in calici esclusi, eccetera). Per contro, queste calcificazioni non sono in linea di massima destinate a dare problemi, poiché non possono muoversi nè aumentare di volume in modo significativo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Infatti alla visita di controllo l'urologo mi ha prescritto una tac che devo ancora eseguire .
L'ecografia a 3 mesi dal intervento mi porta 3 calcoli a stampo negli echi pielici del terzo superiore sono un po' preoccupato volevo capire se in così poco tempo di possono Premetto che in questi mesi ho fatto lo studio mettabolico e il nefrologo mi ha diagnosticato l'acidosi tubolare incompleta e sto facendo la cura

In tre mesi non possono formarsi dal nulla e crescere calcoli di quelle dimensioni, per questo motivo - come abbiamo scritto - pensiamo che possa trattarsi di calcificazioni non a contatto con l’urina. Indispensabile l’attento confronto degli esami prima e dopo l’intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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