Dubbio se effettuare scintigrafia renale

Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni e in data 17 giugno mi reco in pronto soccorso per dolori al fianco sinistro, preceduti una settimana prima da febbre a 38, 2.
Da tac, tac con mezzo di contrasto, ecografia addominale e ecografia transvaginale ecco la diagnosi: idronefrosi severa per ostruzione severa di uretere sinistro dovuto a endometriosi profonda.
La creatinina era 0, 89.
In data 25 giugno mi inseriscono stent JJ e nelle ecografie successive la dilatazione migliora sempre più.
In data 16 luglio la creatinina scende a 0, 80.
In data 06 agosto mi operano ginecologicamente per endometriosi al 4 stadio, con - tra le altre cose - anastomosi ureterale sinistra, tenendo in sede lo stent JJ inserito a giugno.
In data 20 agosto, dopo intervento, la creatinina scende ancora a 0, 70.

Alcuni dottori mi hanno suggerito una scintigrafia renale, dubitando della funzionalità del mio rene sinistro; altri sono del tutto contrari, dicendo che i miei reni sono sani e che sarebbe un esame inutile.
Cosa ne pensa?

Il 26 settembre dovrò togliere lo stent JJ.
Il 7 ottobre dovrò fare ecografia reno-vescicale da portare in visita urologica in data 8 ottobre (insieme a nuova creatinina).
Spero che nel lasso di 11-12 giorni tra la rimozione stent e ecografia+visita si capisca subito se ci sono complicazioni oppure no (restringimento o lacerazione anastomosi).
Semmai farò altri controlli successivi a stretto giro.
Cosa ne pensa?

Grazie