Urologo per emospermia
buongiorno egregio dottore.
Ho 74 anni, sposato da 50 anni.
Premetto che, nel Maggio 2022 avevo eseguito una eco testicolare per un leggero fastidio al testicolo destro che sentivo solamente durante il bidet con referto: Epididimi normali, solo visibili ciste di 5 mm alla testa dell'epididimo destro.
Non idrocele nè varicocele.
Normali i cordoni spermatici a livello inguinale.
Dopo una visita mi era stata prescritta una leggera cura con un antinfiammatorio naturale a base di ananas ( (Algorex).
Non ho più avuto quel leggero fastidio, pur facendomi visitare annualmente da un urologo.
PSA sempre nella norma, controllato ogni anno.
Alla mia età e dopo tanti anni di matrimonio i rapporti sessuali sono via via diminuiti di intensità.
Sino a circa due anni fa ogni 15 giorni, poi ogni mese ed ora anche ogni mese e mezzo.
Utilizzo sempre il preservativo, per motivi di igiene e perchè fatto da sempre.
Da tempo avevo notato un colore molto leggermente giallognolo chiaro dello sperma, ma era così leggera che mi sembrava normale e forse lo era.
3 mesi fa invece il colore era marrone, tipo coca cola, ed il rapporto era dopo più di un mese dal precedente.
Sono andato da un urologo che mi ha visitato nel modo tradizionale e mi ha detto di non preoccuparmi, che era un fenomeno da non valutare.
Ho eseguito però una eco addominale ed è stata riscontrato: vescica ben distesa, prostata aumentata di volume del diametro trasverso di cm 5 x 3, 5 con calcificazioni.
Non mi alzo la notte per urinare, urino con getto, a parte le ultime goccie che escono con leggere spinte.
Dopo un successivo rapporto, distante almeno un mese dal precedente, stesso problema e colore.
Allora sono andato da un altro urologo, mio amico, che ha visionato tutti gli esami, mi ha visitato molto attentamente in modo tradizionale: prostata con alcune calcificazioni e testicolo con ciste.
PSA 1, 93.
Nella norma data l'età.
Mi ha tranquillizzato dicendomi che non è un problema grave ma abbastanza frequente e che il colore marrone era dovuto alla distanza tra un rapporto ed il successivo, se no sarebbe stato rosso.
Mi ha prescritto sempre il Algorex, antinfiammatorio naturale (sono allergico ai Fans) e supposte di Mictalase.
Ho voluto però verificare ed ho avuto due rapporti distanti 3 giorni e lo sperma è sempre marrone.
Secondo lei devo preoccuparmi?
Ho sempre una sensazione di leggero calore nella zona ma potrebbe essere il caldo, Mi consiglia di attendere per vedere il risultato della cura, appena iniziata, oppure di eseguire altri esami?
E quali?
Grazie mille per la pazienza e cortesia e cordiali saluti
Ho 74 anni, sposato da 50 anni.
Premetto che, nel Maggio 2022 avevo eseguito una eco testicolare per un leggero fastidio al testicolo destro che sentivo solamente durante il bidet con referto: Epididimi normali, solo visibili ciste di 5 mm alla testa dell'epididimo destro.
Non idrocele nè varicocele.
Normali i cordoni spermatici a livello inguinale.
Dopo una visita mi era stata prescritta una leggera cura con un antinfiammatorio naturale a base di ananas ( (Algorex).
Non ho più avuto quel leggero fastidio, pur facendomi visitare annualmente da un urologo.
PSA sempre nella norma, controllato ogni anno.
Alla mia età e dopo tanti anni di matrimonio i rapporti sessuali sono via via diminuiti di intensità.
Sino a circa due anni fa ogni 15 giorni, poi ogni mese ed ora anche ogni mese e mezzo.
Utilizzo sempre il preservativo, per motivi di igiene e perchè fatto da sempre.
Da tempo avevo notato un colore molto leggermente giallognolo chiaro dello sperma, ma era così leggera che mi sembrava normale e forse lo era.
3 mesi fa invece il colore era marrone, tipo coca cola, ed il rapporto era dopo più di un mese dal precedente.
Sono andato da un urologo che mi ha visitato nel modo tradizionale e mi ha detto di non preoccuparmi, che era un fenomeno da non valutare.
Ho eseguito però una eco addominale ed è stata riscontrato: vescica ben distesa, prostata aumentata di volume del diametro trasverso di cm 5 x 3, 5 con calcificazioni.
Non mi alzo la notte per urinare, urino con getto, a parte le ultime goccie che escono con leggere spinte.
Dopo un successivo rapporto, distante almeno un mese dal precedente, stesso problema e colore.
Allora sono andato da un altro urologo, mio amico, che ha visionato tutti gli esami, mi ha visitato molto attentamente in modo tradizionale: prostata con alcune calcificazioni e testicolo con ciste.
PSA 1, 93.
Nella norma data l'età.
Mi ha tranquillizzato dicendomi che non è un problema grave ma abbastanza frequente e che il colore marrone era dovuto alla distanza tra un rapporto ed il successivo, se no sarebbe stato rosso.
Mi ha prescritto sempre il Algorex, antinfiammatorio naturale (sono allergico ai Fans) e supposte di Mictalase.
Ho voluto però verificare ed ho avuto due rapporti distanti 3 giorni e lo sperma è sempre marrone.
Secondo lei devo preoccuparmi?
Ho sempre una sensazione di leggero calore nella zona ma potrebbe essere il caldo, Mi consiglia di attendere per vedere il risultato della cura, appena iniziata, oppure di eseguire altri esami?
E quali?
Grazie mille per la pazienza e cortesia e cordiali saluti
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Ho 74 anni, sposato da 50 anni.
Complimenti per la pazienza )!)
Il colore nocciola del liquido seminale è dovuto alla presenza di sangue non recente. L'emospermia è una manifestazione che tanto spaventa chi la osserva quanto poco preoccupa l'urologo, che ben ne conosce la pressoché costante benignità. Questa si conferma in genere già dalla visita diretta, completata da accertamenti di primo livello (es. ecografia). le vie seminali sono lunghe e tortuose, è sufficiente un modestissimo sanguinamento in qualsasi punto del percorso per alterare il colore del liquido seminale. In linea di massima, più il colore rosso è vivo, più è probabile che il punto di sanguinamento si trovi nell'ultimo tratto, e viceversa. Non è comunque quasi mai possibile individuarlo, nel suo caso un sospetto molto generico può essere legato alle calcificazioni della prostata, ma senza alcuna certezza. Non esistono terapie specifiche ed in genere i prodotti che vengono consigliati hanno perlopù solo una valenza psicologica.
Complimenti per la pazienza )!)
Il colore nocciola del liquido seminale è dovuto alla presenza di sangue non recente. L'emospermia è una manifestazione che tanto spaventa chi la osserva quanto poco preoccupa l'urologo, che ben ne conosce la pressoché costante benignità. Questa si conferma in genere già dalla visita diretta, completata da accertamenti di primo livello (es. ecografia). le vie seminali sono lunghe e tortuose, è sufficiente un modestissimo sanguinamento in qualsasi punto del percorso per alterare il colore del liquido seminale. In linea di massima, più il colore rosso è vivo, più è probabile che il punto di sanguinamento si trovi nell'ultimo tratto, e viceversa. Non è comunque quasi mai possibile individuarlo, nel suo caso un sospetto molto generico può essere legato alle calcificazioni della prostata, ma senza alcuna certezza. Non esistono terapie specifiche ed in genere i prodotti che vengono consigliati hanno perlopù solo una valenza psicologica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
buongiorno egr. dott. Piana, ringrazio per la competente risposta. Probabilmente mi sto preoccupando per niente, ma è il fatto che questa presenza di colore nocciola si continua a ripetere costantemente da almeno 5-6 mesi e non tende a diminuire, nonostante assuma da 2 mesi un leggero antinfiammatorio naturale ( Algorex ) e supposte Mictalase. E, specialmente, che sia color nocciola anche dopo tre giorni dal precedente ed ultimamente due giorni dal precedente, entrambi color nocciola. Quindi sangue non accumulato da tempo. Comunque, visto che ho presenza di calcificazioni alla prostata, non esiste alcun rimedio ( medicinale o integratore) che riduca o almeno blocchi queste calcificazioni ?
Ho letto ( lo so che non bisognerebbe farlo ed è per questo che le chiedo un consiglio prima di procedere) che si potrebbe assumere un integratore a base di Citrato di potassio + citrato di magnesio + Phillantus Nirum per sciogliere le calcificazioni, oppure un antinfiammatorio naturale a base di Bromelina + Escina + acido boswelico, oppure un antinfiammatorio e disinfettante Cranberry ( mirtillo rosso americano x infezioni ) con ortica. Non tanto per l'ematuria, se non è un sintomo grave, ma per evitare peggioramenti alla prostata ed alle vie urinarie, certamente infiammate perchè lo sento dal calore anche durante l'eiaculazione, cosa mi consiglia ? Visto che tale Emospermia dura da troppo tempo e visto che a breve devo fare analisi per controllo colesterolo e per allergie, mi consiglia di aggiungere altre analisi diagnostiche per capire meglio la causa ? ( es. esame urina e urinocultura, spermiogramma, ripetere PSA anche se eseguito a Febbraio 2024, ecc. ?). Ringrazio sentitamente e le porgo i più cordiali saluti
Ho letto ( lo so che non bisognerebbe farlo ed è per questo che le chiedo un consiglio prima di procedere) che si potrebbe assumere un integratore a base di Citrato di potassio + citrato di magnesio + Phillantus Nirum per sciogliere le calcificazioni, oppure un antinfiammatorio naturale a base di Bromelina + Escina + acido boswelico, oppure un antinfiammatorio e disinfettante Cranberry ( mirtillo rosso americano x infezioni ) con ortica. Non tanto per l'ematuria, se non è un sintomo grave, ma per evitare peggioramenti alla prostata ed alle vie urinarie, certamente infiammate perchè lo sento dal calore anche durante l'eiaculazione, cosa mi consiglia ? Visto che tale Emospermia dura da troppo tempo e visto che a breve devo fare analisi per controllo colesterolo e per allergie, mi consiglia di aggiungere altre analisi diagnostiche per capire meglio la causa ? ( es. esame urina e urinocultura, spermiogramma, ripetere PSA anche se eseguito a Febbraio 2024, ecc. ?). Ringrazio sentitamente e le porgo i più cordiali saluti
[#3]
Le calcificazioni all'interno della ghiandola prostatica si formano in seguito ad una infiammazione, questo accade anche in molte altre parti dell'organismo, ad esempio nelle articolazioni. Non si tratta di calcoli, pertanto nessuna terapia (molto teoricamente) attiva sui calcoli non ha alcuna efficacia sulle calcificazioni della prostata, che una volta formate non possono essere ridotte e tantomeno rimosse in alcun modo. Per il resto, si possono provare tutti gli integratori alimentari che si trovano sugli scaffali della farmacia, nella misura in cui si vogliono spendere dei soldi. Sui possibili risultati non ci esprimiamo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buongiorno dottore
quindi non devo eseguire nessuna cura per la prostata o vescica o testicoli ( ho una ciste, come comunicato) e neppure esami per capire se l'emospermia ricorrente e color nocciola, anche a distanza di due giorni, è dovuta ad una infezione e/o infiammazione ? Visto che ho presenza di calore agli organi genitali e durante l'eiaculazione ? Vedere tale colore impressiona me mentre, da come capisco, non un urologo. Ma il mio scopo è bloccare non tanto il sintomo ma la causa, se possibile. Perchè una causa ci sarà pure. Magari una infiammazione o infezione. Anche per escludere tali patologie e lasciare la causa alle calcificazioni alla prostata ed anche per tranquillità, non ritiene utile eseguire semplici esami diagnostici. Cosa ne pensa ? E, nel caso, quali ? ( es. esame urina e urinocultura, spermiogramma, ripetere PSA anche se eseguito a Febbraio 2024, ecc. ?).
Grazie mille per la cortesia e cordiali saluti.
quindi non devo eseguire nessuna cura per la prostata o vescica o testicoli ( ho una ciste, come comunicato) e neppure esami per capire se l'emospermia ricorrente e color nocciola, anche a distanza di due giorni, è dovuta ad una infezione e/o infiammazione ? Visto che ho presenza di calore agli organi genitali e durante l'eiaculazione ? Vedere tale colore impressiona me mentre, da come capisco, non un urologo. Ma il mio scopo è bloccare non tanto il sintomo ma la causa, se possibile. Perchè una causa ci sarà pure. Magari una infiammazione o infezione. Anche per escludere tali patologie e lasciare la causa alle calcificazioni alla prostata ed anche per tranquillità, non ritiene utile eseguire semplici esami diagnostici. Cosa ne pensa ? E, nel caso, quali ? ( es. esame urina e urinocultura, spermiogramma, ripetere PSA anche se eseguito a Febbraio 2024, ecc. ?).
Grazie mille per la cortesia e cordiali saluti.
[#5]
Lo spermiogramma serve per valutare il numero e le caratteristiche degli spermatozoi. A 74 anni non pensiamo che sia una cosa che le interessi. Per il resto, non vi sono accertamenti da consigliare a priori, se qualcosa c’è da fare lo può decidere solo il Collega che la segue direttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Grazie mille dottore. Mi scuso per aver citato erroneamente spermiogramma anzichè spermiocultura, credo più idonea a chi ha la mia età. Ho capito che l'emospermia, anche alla mia età, è un problema non preoccupante per lei. Quindi non solo non devo acquistare integratori, inutili, e di questo mi fa piacere ma anche non mi consiglia di eseguire alcun esame per capirne la causa. Devo però rivolgermi al mio urologo per farmi eventualmente prescrivere gli esami che riterrà necessari. Grazie mille e cordiali saluti
p.s. casualmente ho letto le domande e le risposte intercorse tra lei ed uno studente in medicina di 24 anni che ha lo stesso problema di emospermia. Pur essendo nel ramo medico risulta essere parecchio preoccupato ed ha eseguito parecchi esami. Ritenuti validi.
Il che mi confonde le idee. Ma il mio urologo mi seguirà e mi tranquilizzerà.
Cordiali saluti e grazie ancora
p.s. casualmente ho letto le domande e le risposte intercorse tra lei ed uno studente in medicina di 24 anni che ha lo stesso problema di emospermia. Pur essendo nel ramo medico risulta essere parecchio preoccupato ed ha eseguito parecchi esami. Ritenuti validi.
Il che mi confonde le idee. Ma il mio urologo mi seguirà e mi tranquilizzerà.
Cordiali saluti e grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 503 visite dal 28/08/2024.
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