Psa 5,77 a 71 anni
Buongiorno
Scrivo per il mio compagno 71 anni mentre attende la visita urologica.
Un anno fa il PSA era a 5, 33
Poi senza cure sceso a gennaio a 4, 30
Fatta RM CMDC risulta prostata ingrossata ma non segni di tumori.
Ora il PSA di nuovo salito a 5, 77.
Vorrei sapere se a 71 anni può essere che il PSA sia così?
Io ho tanta paura che ci sia un tumore.
grazie mille
Scrivo per il mio compagno 71 anni mentre attende la visita urologica.
Un anno fa il PSA era a 5, 33
Poi senza cure sceso a gennaio a 4, 30
Fatta RM CMDC risulta prostata ingrossata ma non segni di tumori.
Ora il PSA di nuovo salito a 5, 77.
Vorrei sapere se a 71 anni può essere che il PSA sia così?
Io ho tanta paura che ci sia un tumore.
grazie mille
[#1]
La variazione nel valore non è significativa e rientra nelle possibili oscillazioni indotte dall'ingrossamento benigno della prostata. Un sospetto potrbbe essere indotto da un aumento più marcato e continuo, cosa che indurrebbe a ripetere quantomeno la risonanza magnetica multiparametrica. Pertanto è per ora corretto controllare, in modo non maniacale, ogni 4-6 mesi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Buongiorno,
un pSA totale che oscilla intorno a 5 ng/ml all'eta' di 71 anni, po' essere riconducibile Aad una iperplasia prostatica benigna in progressione non correttamente sottoposta ad un controllo farmacologico con finasteride o dutasteride.
E' possibile che coesista una neoplasia della prostata. Il metodo migliore per valutare questa possibilità', e' eseguire una risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Questa risonanza ha una ottima accuratezza nell'identificare aree sospette per neoplasia ed indicarle con un PIRADS score di 4 o 5. In quel caso e' necessario una verifica con biopsia mirata.
La RM multiparametrica non e' una semplice risonanza con mezzo di contrasto ma si avvale di 3 studi fra cui quello con diffusione e' il più' importante. Inoltre e' una metodica molto dipendente dall'operatore e quindi e' importante eseguire in un centro ad alti volumi e con un operatore con grande esperienza in questa metodica o i risultati potrebbero non essere attendibili.
Se la risonanza multiparametrica, eseguita correttamente, esclude aree sospette per neoplasia, si puo' stare sufficientemente tranquilli che l'aumento del PSA totale sia legato all'aumento volumetrico della prostata benigna e sottoporre il paziente a terapie di controllo ( se medica utile finasteride o dutasteride in cronico e verifica del PSA a 3 e 6 mesi di terapia che dovrebbe scendere di circa il 50% e mantenersi poi stabile, stabilizzando anche la crescita della prostata).
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore della Prostata
University' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it
un pSA totale che oscilla intorno a 5 ng/ml all'eta' di 71 anni, po' essere riconducibile Aad una iperplasia prostatica benigna in progressione non correttamente sottoposta ad un controllo farmacologico con finasteride o dutasteride.
E' possibile che coesista una neoplasia della prostata. Il metodo migliore per valutare questa possibilità', e' eseguire una risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Questa risonanza ha una ottima accuratezza nell'identificare aree sospette per neoplasia ed indicarle con un PIRADS score di 4 o 5. In quel caso e' necessario una verifica con biopsia mirata.
La RM multiparametrica non e' una semplice risonanza con mezzo di contrasto ma si avvale di 3 studi fra cui quello con diffusione e' il più' importante. Inoltre e' una metodica molto dipendente dall'operatore e quindi e' importante eseguire in un centro ad alti volumi e con un operatore con grande esperienza in questa metodica o i risultati potrebbero non essere attendibili.
Se la risonanza multiparametrica, eseguita correttamente, esclude aree sospette per neoplasia, si puo' stare sufficientemente tranquilli che l'aumento del PSA totale sia legato all'aumento volumetrico della prostata benigna e sottoporre il paziente a terapie di controllo ( se medica utile finasteride o dutasteride in cronico e verifica del PSA a 3 e 6 mesi di terapia che dovrebbe scendere di circa il 50% e mantenersi poi stabile, stabilizzando anche la crescita della prostata).
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore della Prostata
University' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 687 visite dal 26/08/2024.
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