Sacca stomia urine da chiare a arancio scure

Il colore delle urine dipende in linea di massima dalla loro densità e questa dipende dal bilancio tra i liquindi introdotti (acqua, bevande e cibi acquosi) e le persite, prevelentemente in sudorazione. In questo perido molto caldo, le perdite possono essere anche assai superiori a quanto si possa immaginare. Sul colore possono anche influire eventuali tracce di sangue, che non possono stupire più di tanto da una stomia di un soggetto che assume anticoagulanti. L'urocoltura eseguita sulle urine della stomia o, peggio, prelevate dal sacchetto sarà certamente positiva, ma questo - in assenza di febbre od altre evidenti complicazioni - non deve indurre alla inutile prescrizione di antibiotici. Immaginiamo comunque che saranno eseguiti prossimamente anche altri accertamenti di controllo (es. ecografia dell'addome, eccetera).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buon giorno Dottore grazie per la risposta. Siamo in attesa di esito urinocultura. Lei quindi consiglierebbe un eco addome e che altri esami?

Riteniamo che un’ecografia dell’addome ed esami generali di sangue siano doverosi 2-3 mesi dopo l’intervento.

Paolo Piana
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Si avevamo già fatto eco addome completa ed era tutto regolare. Il mio pensiero era solo di questa ematuria nelle urine. Dall intervento avuto a marzo si era presentata solo nel post operatorio e poi non si era mai più presentata fino a questo momento. Pensa potrebbe essere legato ai reni o a qualche problema dell intervento anche se sono trascorsi ormai 5 mesi?

Rilegga la nostra prima risposta. Può insospettire eventualmente la presenza di urine francamente ematiche - rosse -, cosa che può indurre in prima battuta alla ripetizione dell'ecografia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buongiorno Dottore è arrivato l esito dell urinocultura e risulta escherichuacoli, il medico ha ritenuto utile fare l antibiotico, cefixoral 7 /10 giorni. E attendere come procede. Io che di carattere invece sono un pó ansiosa non mi do pace su come le urine possano passare da chiare e limpudissime e momenti in cui sono arancio scure e con ematuria. Cosa ne pensa a riguardo? Attenderebbe di vedere come va con l antibiotico o farebbe comunque un eco? Mio papà non ha dolori, non ha febbre e gli ho chiesto per scrupolo il colore delle feci e dice che è un colore normale. Grazie in anticipo. Cordiali saluti

La nostra opinione sulla inutilità della terapia antibiotica nelle urostomie l'abbiamo già chiaramente espressa nella nostra prima risposta #1. Non vi è ragionevolmente da attendersi che con la terapia antibiotica le cose cambino di molto. Consiglieremmo di ripetere un semplice esame delle urine per valutare la reale entità delle tracce ematiche, magari anche un esame citologico sulle urine stesse. In caso di dubbi persistenti è il caso di ripetere quantomeno una ecografia dell'addome.

Paolo Piana
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L esame delle urine, che premetto la mattina che le ho prese era chiara, proprio perché come le dicevo passa da limpida a no, ha dato come risultato emazie 16, leucociti 132, batteri 42399.

Le tracce di sangue sono molto modeste. Sarebeb utile ripetere su un campione di urine dal colore più carico. Il nostro dubbio è che la variazione possa essere causata anche solo dalla diversa concentrazione, in un periodo molto caldo.

Paolo Piana
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Buongiorno Dottore, abbiamo ripetuto l eco, e il rene sinistro presenta una idronefrosi di 1_2 grado. Ho chiamato in ambulatorio di urologia e ci hanno spiegato che può succedere. Di fare esami ematici per funzionalità renale e ripetere eco tra un mese, se è stabile di andare al controllo già previsto a dicembre, se invece peggiora di prenotare visita con urgenza. Cosa ne pensa? Ma di cosa si tratta? Non mi hanno dato molte spiegazioni. Non è che aspettando così tanto poi si aggrava? Grazie

Una lieve dilatazione delle alte vie urinarie in un portatore di urostomia è praticamente normale, così anche una lieve contrazione della funzione renale, in particolare in un soggetto anziano. Diremmo a tempi brevi di ripetere un esame delle urine su un campione di urine più - colorate - e magari anche un esame citologico sulle stesse.

Paolo Piana
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