Psa 0.12 dopo prostactemia e radioterapia

Buona sera dottori/sse

Uomo 74 anni.
Dopo la diagnosi di carcinoma ha subito un intervento di prostactemia e ha aspettato 3 mesi per l’esame istologico della prostata.

Si è rinvenuto che il timor era già i bordi della prostata e già da subito il psa era a 0, 12 (e l’urologo ha comunque voluto aspettare l’istologico)
Adesso gli ha detto di sottoporsi alla radioterapia per 6 settimane.


Stiamo pensando chi chiedere anche un altro parere ma al momento siamo veramente preoccupati.
Quel valore è alto?
Non riusciamo ad avere risposte concrete.


Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Lei non ci riporta l'esito dell'esame istologico, ma possiamo immaginare la situazione. In questi casi in genere si associal la radioterapia con l'ormonoterapia (blocco androgenico totale) che verrà proseguito almeno per un anno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 632 36
Buongiorno,
generalmente chi esegue una prostatectomia radicale si aspetta, se ottenuta una radicalita' chirurgica, un valore del PSA totale a 30 giorni dall'intervento ( non prima) di 0.0...
Tuttavia il valore soglia di fallimento biochimico dopo prostatectomia radicale e' 0.20 ng/ml.
Quindi il valore riportato di 0.12 ng/ml e' sotto il valore soglia, ma già' denota che potrebbe essere presente un residuo di malattia e che quindi ripetendo il PSA totale con cadenza mensile, continuerà' ad aumentare.
In queste fasi la scelta se eseguire subito una terapia o no , e' importante e dipende dalle caratteristiche del tumore. Rispetto al passato sempre più' si tende a non eseguire subito una terapia ma aspettare una progressione precoce a 0.20 ng/ml ( ma non oltre 0.40 ng/ml) per eseguire una radioterapia.
Dipende molto anche dall'istologia rinvenuta all'intervento ( la classe di Gleason e quindi l'aggressività' del tumore, i margini chirurgici e il conivnogeimento o no delle vescicole seminali pT3b).
Quindi , nel caso specifico:
- molto probabilmente il paziente dovrà' eseguire una radioterapia esterna della loggia prostatica o della pelvi
- e' importante che questo avvenga prima che il PSA raggiunga 0.40 ng/ml
- e' una decisione dell'urologo in base anche all'esame istologico, decidere se iniziare la radioterapia subito con un valore ancora basso di PSA < 0.20 ng/ml, o aspettare ripetendo il PSA totale ogni 30 giorni, e a progressione ulteriore a 0.20 ng/ml eseguendo una PET TC con PSMA prima di procedere alla radioterapia.

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia robotica in Urologia
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostata
University' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#3]
Utente
Utente
Grazie per la risposta esaustiva. Non è stata prescritta nessuna PET al momento
[#4]
Utente
Utente
Aggiungo un dettaglio che ho saputo oggi

Il PSA Totale è 0,12 mentre quello libero 001
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Il PSA libero dopo la prostatectomia radicale non ha più alcun interesse e non dovrebbe essere dosato.

Lei continua a non riportarci l'esito dettagliato dell'esame istologico, cosa che limita comunque le nostre capacità di giudizio. D'ogni modo, il PSA totale pare non essersi modificato in tre mesi e questo è certamente positivo. Come ha scritto il Collega, potrebbe non esserci tutta questa fretta nell'iniziare la radioterapia. D'ogni modo, ci rimettiamo alle decisioni dell'urologo curante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Ecco dottore


Materiale in esame
1) Blocco vescicolo - prostatico.
2) Linfonodi iliaco otturatori di sinistra.
Notizie cliniche
Note: K prostata. GLEASON 4+4 lobo sinistro. IPSA 6.41 RARP.
1) Blocco vescicolo - prostatico; 2) Linfonodi iliaco otturatori di sinistra.
Quesito Diagnostico : staging.
Descrizione macroscopica
1) Prostata (diametri apice-base cm 3, destro-sinistro cm 5, antero posteriore cm 2; g 26) con vescicole seminali. La capsula è sfrangiata in più punti. Si china la superficie prostatica. Sul taglio la prostata mostra diffuso aspetto nodulare. Un taglio di bisturi segna il lobo destro.
Prelievi: Si include in toto effettuando: 5 prelievi dall'apice destro (A, B) e 4 prelievi dall'apice sinistro (C; D), sezionando poi la prostata in tre livelli includendo il I livello in E(macro), il Il livello in F(macro) e il III" in G(macro); 4 prelievi dalla base destra (H; I); 4 prelievi dalla base sinistra (J; K), 4 prelievi dalle vescicole seminali destra (L; M); 4 prelievi dalla sinistra (N; O). C.i.
2) Tessuto fibroadiposo (cm.2,2x2x0,6) da cui si isola n. 1 linfonodo; sidivide a metà e si campiona in A.
Medico: PB
Tecnico-LB: SD
Diagnosi
Adenocarcinoma acinare Gleason score 4+3=7*(Gruppo prognostico 3 sec. WHO 2016) percentuale pattern 4=70% con aspetti di fusione ghiandolare e pattern glomeruloide.
Unico focolaio (diametro massimo cm. 2, 1**) localizzato nella zona periferica posteriore sinistra (I, Il e III livello) con estensione alla base. Vescicole seminali esenti da neoplasia, non evidenza di estensione extraprostatica (EPE-). Margine chinato positivo: lunghezza massima del margine positivo=4 mm*, lunghezza
otale del margine positivo: 8 mm.
T2; NO; R1 sec AJCC 2017
*Revisione ISUP 2005 del sistema di Gleason **misurazioni effettuate sulla sezione istologica
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Tumore ad aggressività medio elevata (Gleason 4+3 = 7), localizzazione unica, dimensioni discrete (2 cm), con interessamento del margine della prostata ma non dei tessuti circostanti, quindi classificato come T2. Eseguire da subito la radioterapia o controllare spesso il PSA è una decisione da prendere da parte dell'urologo curante, delle sue abitudini, degli eventuali protocolli in vigore nella struttura in cui opera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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