Ulteriore parere sintomi urologici

Gentili dottori buongiorno

Sono un ragazzo di 24 anni, no patologie conosciute.


Da dicembre presento i seguenti sintomi:
- aumentata frequenza urinaria (a volte anche ogni 20-25 min, in media ogni ora) (bevo poca acqua).

- a volte sensazione di pene umido e sensazione di debolezza, come se dovessi perdere urina DOPO aver urinato.
Ma non accade.

- no incontinenza pre o post

Ho fatto da dicembre 3 visite urologiche con 3 specialisti diversi.

Esami fatti: urine e urinocultuta (neg), uroflussometria (nella norma secondo due urologi), spermiocultura (neg), eco addome (nella norma, no residuo).


Alla luce di questi esami, durante la seconda visita urologica mi viene diagnosticata una prostatite abatterica.
Mi vengono prescritti antinfiammatori, integratori ma non mi passa.


Mi rivolgo ad un altro urologo, mi visita, vede tutta la storia clinica e decide di farmi are una RMN tratto lombo sacrale per capire se c’è qualche problema neurologico.
RMN negativa, solo un’ernia in L5-S1 ma mi viene detto che non può dipendere da questo.


Mi viene fatto fare diario minzionale e lo stesso urologo che prescrisse RMN conclude che può trattarsi di vescica iperattiva, vista la negatività di tutti gli altri esami.

Iniziò ad assumere vesicare (prima 5mg poi 10mg), passato più di un mese nessun effetto.

Sto assumendo Betmiga ma ancora è presto per vedere i risultati.


Aggiungo che oltre ai sintomi urinari presente anche emissione spreme debole e di ridotta quantità.
Questo problema è meno evidente dopo i rapporti sessuali e quando magari mi masturbo in piedi.
Inoltr presente eiaculaizone precoce.


Consapevole dei limiti di un consulto online, secondo voi la diagnosi di vescica iperattiva è verosimile?
O è più probabile si tratti di prostatite, visti i sintomi sessuali.


Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Se non vi sono dei gravi problemi di comunicazione e fiducia, cambiare continuamente lo specialista non porta perlopiù a nulla di buono perché ogni volta si rischia di ricominciare daccapo, sprecando tempo e soldi. Nessuno di noi conosce la terapia di sicuro e rapido effetto, pertanto è del tutto normale ed accettabile andare per tentativi. Queste situazioni che si trascinano troppo a lungo con scarsa soddisfazione reciproca meritano certamente di esser valutate ad un livello più approfondito di indagine, che consiste in una seria valutazione funzionale (indagine urodinamica) ed anatomica endoscopica (uretro-cistoscopia). In caso contrario si rischia di continuare a vagare tra le ipotesi ed i provvedimenti empirici in modo del tutto inconcludente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore

Buongiorno. Le riscrivo. Tra qualche giorno mi sottoporrò ad un esame urodinamico invasivo per avere un quadro più chiaro della situazione.

Nel frattempo, le chiedo, qualora questo esame dovesse essere nella norma, è possibile che di tratti di prostatite?

I miei sintomi sono iniziati a dicembre 2023 e non sono mai andati via, quindi non ci sono stati miglioramenti e peggioramenti. C’è solo stato un peggioramento graduale della sintomatologia a partire da luglio fino ad ora.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ovviamente ora non abbiamo elementi per esprimere un giudizio. Come le abbiamo già scritto, qualcosa di più sicuro si potrà affermare solo dopo aver eseguito l'urodinamica e la endoscopia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Gentile dottor, grazie per la risposta precedente.

Nei prossimi giorni effettuare gli esami che mi ha prescritto il mio urologo.

Nel frattempo volevo chiederle se i seguenti sintomi possano far pensare ad un’incontinenza:

- avverto quando c’è lo stimolo ad urinare ogni tanto delle gocce che scendono lungo l’uretra, come se qualcosa cammini dentro. Tuttavia, queste gocce , non hanno mai bagnato le mutande e non ho mai visto macchie.

Diciamo che oltre a queste goccette impercettibili quasi riesco a trattenere l’urina per un po’.

A suo avviso, di che si tratta?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Viene definita incontinenza l'inequivocabile perdita involontaria di urina. Per il resto è inutile perdersi fra le ipotesi, attendiamo l'esito degli accertamenti in corso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Gentile dottore buongiorno

In attesa di effettuare urodinamica e cistoscopia (a breve), volevo porLe un quesito. Chiaramente si tratta solo di ipotesi.

Visto che quasi in concomitanza con i sintomi urinari sono comparsi anche sintomi sessuali (eiaculazione lenta, a volte poche gocce, spesso senza schizzo), volevo sapere se questo depone per una stenosi uretrale visto che la prostata si trova più in basso del collo vescicale (?) oppure può entrarci anche il collo vescicale (?)