Fastidio vaginale/vescicale in seguito a infezione delle vie urinarie

Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e il
5/08 sono tornata dalla vacanza estiva in tunisia in cui durante un escursione ho fatto un bagno in un oasi nel deserto (pozza di acqua presumibilmente sporca che ci era stata spacciata per sicura) e da li ho iniziato a manifestare malessere generale che il giorno dopo si è concretizzato in diarrea e vomito, in seguito a una visita medica mi viene detto di avere una gastroenterite e mi viene prescritto ciproxin per 5 giorni accompagnato da 2 pastiglie per 3 volte al giorno di metronidazolo com fermenti lattici, dopo qualche giorno mi si presenta un forte dolore a urinare, l’urina era color rame/rosso e difficoltà nell’espellerla
il tutto accompagnato da fitte ogni volta che avevo lo stimolo di farla, mi reco a fare le analisi che risultano IVU con enterite, batterio escherichia coli.
Dopo qualche giorno della cura prescitta nonostante fosse quella per la gastroenterite mi passa per poi tornarmi due giorni dopo ancora con gli stessi sintomi tranne la colorazione delle urine che in questo caso erano limpide, la dottoressa mi fa sospendere la cura antibiotica avendo appunto terminato il ciclo dei 5 giorni e mi fa assumere 2 bustine di Monuril e nei giorno successivi Lactoflene cist per 10 giorni e fermenti lattici.
Oltre all infezione alle vie urinarie mi viene anche la candida che curo con ginocanesten.
Ad oggi non ho più la cistite come prima, noto ancora pero dei fastidi a livello vescicale, non riesco a svuotare subito del tutto la vescica e inoltre la sento contratta come se avessi un peso nella
parte bassa, a urinare non mi da fastidio anche se in seguito all’ assunzione del D mannosio che ora sono 6 giorni che sto assumendo ho lo stimolo continuo a urinare e l urina che faccio è abbondante non sono piccole gocce al contrario della cistite.
Ad oggi sono passati 15 giorni da quando mi si è manifestato il tutto e non sentò ancora di essere del tutto apposto nonostante antibiotico e d mannosio è normale o devo fare degli accertamenti?
inoltre io ho sospeso i rapporti sessuali per paura di un peggioramento o una recidiva ad oggi visto che non ho più la cistite ma non so definire cosa siano quei fastidi posso riprenderli oppure meglio attendere ancora?
Ringrazio in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Il suo è stato senz’altro un comunissimo episodio di diarrea del viaggiatore (cambio di alimentazione, sbalzi di temperatura, eccetera) il bagno nell’oasi non c’entra per nulla. Ci vuol ben altro per contrarre delle infezioni, che comunque non avrebbero un’evoluzione così fulminante. Il resto è stata una assai comune evoluzione di queste gastro-enterite in cui l’antibiotico seleziona batteri intestinali aggressivi che vanno ad interessare le basse vie urinarie. Ulteriori antibiotici per ciste selezionano la candida, in una concatenazione quasi inesorabile. In questo momento vi è lo strascico di qualche residuo infiammatorio vescicale, che spesso permane dopo che l’infezione è stata decapitata dall’antibiotico. In genere solo situazioni che tendono a risolversi con il tempo, la pazienza e qualche comune anti infiammatorio. Se non vi è febbre, meglio stare alla larga da ulteriori antibiotici. Largo uso invece di tutti i prodotti utili a migliorare la funzione intestinale e l’equlibriodella flora batterica locale (microbiòta).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
La invitiamo a non avviare nuove richieste di consulto per situazioni già discusse del tutto recentemente. Pensiamo di averle già risposto per quanto possibile a distanza.

Paolo Piana
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottore.
I sintomi persistono ancora, urino abbondantemente ma piu di 6 volte all’ora inoltre provo fastidio persistente al basso ventre, è possibile che mi sia venuta una cistite interstiziale in seguito all’ infezione? è necessario fare altri accertamenti o è una condizione che si risolve da sola? La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Ovviamente lei deve essere seguita in modo diretto da un nostro Collega, a distanza non si cura nessuno. La cistite interstiziale non evolve così rapidamente. Dopo aver accertato ripetendo gli esami delle urine che l’infezione è stata debellata, la coda infiammatoria dei disturbi può essere trattata con antiinfiammatori e farmaci che riducono la contrazione vescicale (parasimpatico-litici).

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, oggi sono andata dal mio medico di base inquanto quando mi sono recata in Ps per l infezione alle vie urinarie la mia glicemia è risultata a 130 a digiuno quindi per sicurezza mi sono fatta prescrivere delle analisi per problemi intestinali essendo che in concomitanza con l infezione urinaria ho avuto una gastroenterite, inoltre anche prima di questo episodio riscontro spesso episodi di dissenteria senza alcun motivo legato a cibo infatti non riesco a capire la causa, anche il mio dermatologo mi ha consigliato esami di disbiosi intestinale essendo che puo essere la causa dell acne. tutto questo per chiederle se è possibile che la vescica a distanza di 13 giorni di sospensione dell antibiotico riscontri sintomi di pesantezza alla vescica e frequente minizione? puo essere collegato a un fattore intestinale nonostante adesso defeco in modo adeguato?
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
La vescica e l'intestino sono molto vicini fra loro e risentono facilmente l'uno dell'altro. In particolare, una cattiva funzione intestinale ed uno scarso equilibrio della flora batterica locale (microbiòta) possono causare facilmente infezioni, situazioni infiammatorie eccetera. Il problema intestinale deve essere affrontato con decisione, altrimenti tutte le cure urologiche rischiano di essere vane. Dopo una cistite è abbastanza normale che per qualche tempo vi sia qualche disturbo residuo, dovuto alla persistenza dell'infiammazione, anche se l'infezione è già stata risolta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta esaustiva e tempestiva, quali consigli mi da per far passare lo stato di infiammazione ? è
una situazione che si risolve da sola o se si trascura l infiammazione può sfociare in qualcosa di più serio come una cistite cronica o interstiziale ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Noi a distanza possiamo dare informazioni e spiegazioni di carattere generale, ma non ci è possibile farci carico dei dettegli diagnostici e terapeutici del singolo caso, di cui si devono occupare Colleghi che la seguano direttamente.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buonasera Dottore volevo aggiornarla sulla mia situazione, i fastidi sembravano essersi alleviati anche se negli ultimi 3 giorni (in concomitanza con l arrivo del ciclo) sono ritornati, ripeto dicendo che non ho dolore, ma dei fastidi che non so definire, non mi brucia a urinare ma il fastidio si manifesta dopo e passa durante la giornata non è una cosa costante, noto che si manifesta soprattutto la sera, nel frattempo sto assumendo Buscofen e d-mannosio. Nel frattempo mi sono sottoposta a un altra urino cultura per accertare di non aver più l infezione da escherina coli ed è risultato tutto negativo. Nella sua risposta precedente mi ha confermato che è normale avere dei fastidi dopo l infezione ancora per qualche tempo ma è normale averli ancora dopo quasi un mese ?
È necessario andare a fare una visita da un urulogo? magari per escludere un esordio lento e subdolo di una patoglia ben più grave come la cistite interstiziale che da quel che ho letto non in tutti i casi si manifesta con dolore ma talvolta i sintomi peggiorano nel tempo? le chiedo questo per capire se è normale o se è il caso di mobilitarmi ora per evitare che la cosa sfoci in altro o diventi appunto una cosa cronica.

Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Una valutazione urologica diretta diremmo sia indispensabile.

Paolo Piana
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, quindi pensa possa trattarsi di un inizio di una provabile cistite interstiziale pur non accusando alcun tipo di dolore nemmeno durante i rapporti? o i sintomi infiammatori possono durare anche per alcuni mesi ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
La cistite interstiziale si manifesta con dolore pelvico intenso, non solo con distutbi irriativi. La diagnosi è endoscopica ed istologica su biopsie effettuate durante l'enldoscopia. Non ci pare sia il suo caso. Questi disturbi irritativi residui spesso si giovano di brevi cicli di veri anti-infiammatori.

Paolo Piana
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Utente
Utente
La ringrazio, quindi mi consigli di aspettare ancora qualche settimana e aspettare che scompaiano i sintomi? Il mio MMG mi ha consigliato di aspettare a fare un visita urologica però non essendo un esperto diretto di urologia preferisco chiedere consiglio qui se è una condizione che può potenzialmente peggiorare o al contrario andare a risolversi. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Dipende essenzialmente dall'entità dei suoi disturbi.

Paolo Piana
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Utente
Utente
in alcuni giorni provo fastidio dopo aver svuotato la vescica non è una cosa costante, e urino abbondante e abbastanza frequentemente durante il giorno (circa 10/12 volte), non provo nessun tipo di dolore o bruciore, semplicemente un senso di non normalità della vescica, sintomi mi erano migliorati nei giorni scorsi sembrava stessero passando ma in concomitanza con l arrivo del ciclo sono ritornati, mi dica lei se è una normale infiammazione come sostiene il mio mmg o è il caso di andare da un urologo
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
La risposta è al #14, dipende essenzialmente da lei.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, mi sono arrivati i risultati delle analisi che mi aveva prescritto MMG oltre che urinocoltura che era risultata negativa anche per calprotectina fecale che è risultata 75 (per essere normale doveva essere massimo 50), intanto sto aspettando i risultati della disbiosi intestinale che saranno pronti per fine settimana prossima, inquanto a periodi alterni soffro di dissenteria senza una causa precisa non riconducibile a intolleranze o altro, la calprotectina alta può essere la causa del mio fastidio alla vescica nonostante non ho più infezione urinaria ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
La calprotectina non ha direttamente a che fare con le vie urinarie, ma solo con l'intestino, di cui è un comune indice di infiammazione. E' però altrettanto vero che tutte le infiommazioni intestuinali, con lo squilibro della flora battrica locale (microbiòta) che si polrtano appressa condizionano parecchio l'insorgenza di infezioni ed altri problemi alle vie urinarie.

Paolo Piana
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Utente
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La ringrazio per la risposta, essendo che comunque i miei sintomi principali sono a livello Urinario (pesantezza al basso ventre come se qualcosa mi compromesse la vescica, sensazione di urina calda che esce accompagnato da fastidio/bruciore dopo la minzione, difficoltà di completo svuotamento della vescica e muscoli pelvici contratti) che accertamenti devo fare? è una condizione causata da problemi intestinali quindi è necessario un approfondimento gastroenterologo, o la mia vescica dopo l infezione sommata ai miei problemi intestinali non mi permettono il ripristino totale di essa e quindi devo fare accertamenti di carattere urologico?
Inoltre volevo aggiungere che non provo alcun tipo di dolore duranti i rapporti, da 2 giorni però ovvero dopo l ultimo rapporto provo bruciore interno che non so localizzare se a livello vaginale o uretrale. inoltre provo dolore al fianco sinistro e parte bassa della schiena zona coccige.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Senz'alto lei deve sottoporsi alla visita diretta di un nosstro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
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Buongiorno Dottore ho prenotato una visita urologica nella mia zona prevista per giovedi prossimo, ad oggi il sintomi di peso alla vescica è passato, rimane però la frequente minzione, inoltre come gia le avevo detto precedentemente dopo l ultimo rapporto avvenuto venerdi provo bruciore soprattutto dopo la minzione, ho cosi eseguito un auto test stick per infezioni urinarie a casa ed è risultato Leucociti 125 (2+), Ph 6.5, Blo (sangue) 80 (2+), Nitriti assenti. Sono risultati affidabili ? (ho eseguito il
test 2 volte e da gli stessi risultati), cosa dovrei fare ora ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Deve solo attendere la visita diretta del nostro Collega.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
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Buongiorno dottore sono arrivati gli esami dell’urinocoltura e risulta Sviluppo flora polimicrobica non significativa , significa che ho ancora dei batteri in giro che possono essere causa dei miei disturbi ma non in numero talmente elevato da indicare un infezione ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Si tratta di batteri innocui che non provengono dalle vie urinarie.

Paolo Piana
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Utente
Utente
possono provenire dall’uretra inquanto è li che localizzo il bruciore ?